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SCUOLA. DONAZZAN PARTECIPA A EVENTO CON STUDENTI A LONIGO (VI). “EDUCAZIONE CIVICA NON È SOLO MATERIA DI STUDIO MA È DELLA COMUNITÀ EDUCANTE. NON TUTTO VA SCARICATO SULLA SCUOLA, PRIMA DI TUTTO C’E’ LA FAMIGLIA”

22 marzo 2023

Comunicato n° 504

(AVN) – Venezia, 22 marzo 2023

Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, ha partecipato questa mattina al teatro comunale di Lonigo (VI) alla conferenza dal titolo “Insieme per vivere e costruire un mondo migliore”. L’evento dedicato al tema dell’educazione civica era promosso dall’associazione Nazionale Alpini con il CAI, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Provincia di Vicenza e l’assessorato regionale all’istruzione, e ha previsto il coinvolgimento degli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado e scuole della formazione professionale della cittadina della bassa vicentina.

“Incontrare gli studenti degli istituti superiori di Lonigo per parlare di educazione civica, volontariato, solidarietà e rispetto è stata davvero una bella esperienza – sottolinea Elena Donazzan -. è stata un’opportunità per mettere in pratica i temi che abbiamo affrontato ieri in occasione della visita del ministro Giuseppe Valditara, parlando prima di tutto di rispetto con i nostri giovani. Abbiamo lanciato un messaggio coerente ieri parlando di legalità e oggi di educazione civica, a partire dal rispetto: di sé, degli altri e delle regole. Solo così si può vivere in una comunità ed è la comunità stessa che deve essere coerente nel messaggio educativo.

L’assessore Donazzan ha espresso nell’occasione apprezzamento per i messaggi che il ministro Valditara ha espresso a Venezia, commentando gli episodi di bullismo particolarmente eclatanti e, in particolare, quello molto preoccupante della professoressa di Rovigo che venne colpita dagli studenti in classe.  

“Come ho spiegato al ministro, in occasione dell’ultima edizione di Job e orienta (in una sfida che ritroveremo come lavoro realizzato nella prossima edizione) abbiamo lanciato la proposta di coinvolgere i ragazzi nella scrittura delle regole della buona educazione a scuola – precisa ancora Donazzan -. Perchè siamo convinti che solo una maggiore responsabilizzazione di questi giovani e non il richiamo o la semplice punizione possono far comprendere i comportamenti sbagliati. Ho anche detto al ministro che da noi in Veneto la giustizia riparatrice, come del resto la regola del non utilizzo dei telefonini a scuola, è già realtà da anni nelle nostre scuole della formazione professionale, come dimostra l’istituto Trentin di Lonigo oggi”.

“Queste regole vanno estese a tutte le scuole di ogni ordine e grado– conclude Donazzan - perché il tema delle buone relazioni tra studenti e docenti passa anche attraverso questo. L’educazione civica non è una materia scolastica, ma appartiene della comunità educante. Non tutto va scaricato sulla scuola, ma è prima di tutto responsabilità della famiglia che noi, istituzioni, dobbiamo sostenere”.

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Data ultimo aggiornamento: 22 marzo 2023