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RIAPERTURA PONTE STRADALE A GIACCIANO CON BARUCHELLA (RO) SU SR482 ALTOPOLESANA. VICEPRESIDENTE DE BERTI “INTERVENTO CHE CONIUGA MESSA IN SICUREZZA E RISPETTO DEL VALORE STORICO-PAESAGGISTICO”

30 settembre 2022

Comunicato n° 1990

(AVN) Venezia, 30 settembre 2022

 

“Dal 1865, anno della sua costruzione, ad oggi questo ponte ha rappresentato un’infrastruttura fondamentale per il territorio compreso tra i territori dall’Adige al Po: l’intervento a cui è stato sottoposto assolve ad un duplice scopo: quello di garantire condizioni di transito dei veicoli in piena sicurezza e quello di recuperare e valorizzare un manufatto storico, dal valore architettonico e paesaggistico. Operazioni come queste dimostrano come il recupero e il miglioramento dell’esistente non sia rivolto solo alle strutture ma anche alla storia e alla cultura stessa”.

 

Questo il commento della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti che ha partecipato questa mattina alla cerimonia di riapertura del ponte stradale sulla SR 482 “Altopolesana” al km 64+300 a Giacciano con Baruchella (RO), oggetto di un intervento di messa in sicurezza. Il manufatto, che si trova lungo un’importante arteria stradale che vede il transito di numerosi mezzi pesanti, agricoli e commerciali, attraversa la Fossa Maestra - fiume che scorre parallelamente alla SP “Via Sinistra Emissario” - e ricade all’interno di una zona assoggettata a vincolo paesaggistico. Costruito nel 1865, fu distrutto l’anno successivo durante la III Guerra di Indipendenza dalle truppe austriache in ritirata. Nel 1874 fu ricostruito l’arco murale utilizzando le fondazioni originarie.

 

“La messa in sicurezza di questo ponte rientra all’interno di un programma più generale, adottato dalla Regione, e rivolto a ponti, viadotti e gallerie: l’obiettivo è quello di garantire, attraverso la manutenzione delle strutture, la sicurezza dei cittadini. A questo scopo, la Regione ha effettuato stanziamenti straordinari per consentire a Veneto Strade di poter intervenire in tutte quelle situazioni in cui migliorie e cura delle strutture consentano alle stesse di poter durare nel tempo – spiega la Vicepresidente – Un’attenzione che la Regione ha da sempre, ben prima di episodi che hanno segnato la cronaca recente come quello del Ponte Morandi. Siamo infatti convinti che la manutenzione dell’esistente sia prioritaria e rappresenti una modalità rispettosa di lavoro sia verso il patrimonio pubblico che verso i cittadini: prima di pensare a nuove infrastrutture è bene riqualificare e migliorare quanto abbiamo”, ha concluso la Vicepresidente.

 

L’intervento è nato dall’esigenza di mettere in sicurezza il transito dei veicoli sulla carreggiata del ponte e apportare un generale consolidamento, rispettando però la struttura preesistente e valorizzando i caratteri costitutivi, sia sotto l’aspetto architettonico che ambientale-paesaggistico. Il ponte, lungo 36 m e largo 6, è stato rinforzato grazie ad una struttura in micropali, dimensionandolo per i carichi stradali odierni. Sono inoltre state installate barriere di sicurezza bordo ponte, complete di impianto d’illuminazione a strip-led. L’intera opera è stata realizzata da Veneto Strade per un importo complessivo di 576.786 euro.  

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Data ultimo aggiornamento: 30 settembre 2022