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SANITA’. IN VENETO PARTE IL 2 NOVEMBRE LA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE 2021-2022. TUTTO QUEL CHE C’E’ DA SAPERE ANCHE RISPETTO AL COVID

29 ottobre 2021

Comunicato n° 1969

(AVN) Venezia, 29 ottobre 2021

 

In relazione all’imminente campagna vaccinale contro l’influenza, e a quella in atto contro il Covid 19, la Direzione Prevenzione della Regione del Veneto comunica quanto segue:

 

L’andamento epidemiologico della diffusione di Covid-19 richiede anche quest’anno un’azione importante per la prevenzione della diffusione dell’influenza stagionale attraverso la campagna di vaccinazione che la Regione Veneto avvierà su tutto il territorio regionale a partire dal 2 novembre 2021 e che sarà condotta secondo le indicazioni del Ministero della Salute.  

La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza, soprattutto per la co-circolazione di tutti e due i virus respiratori (SARS-CoV-2 e virus dell’influenza), anche in considerazione del fatto che la scorsa stagione il virus influenzale ha avuto una bassa circolazione e potrebbe quest’anno trovare una popolazione maggiormente suscettibile.

La campagna ha lo scopo di proteggere i soggetti più fragili dalle complicanze, contenere gli accessi ai pronto soccorso, supportare la diagnosi differenziale con COVID-19 dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza e la conseguente gestione dei casi sospetti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale vigente riportano, tra gli obiettivi di copertura il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale per tutti i gruppi target.

La Regione Veneto ha messo a disposizione delle Aziende ULSS circa 1.600.000 dosi di vaccino antinfluenzale in parte già distribuite ai Medici di Medicina Generali, ai Pediatri di Libera Scelta, alle Case di Riposo e a tutti gli ambulatori vaccinali delle Aziende ULSS.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale viene realizzata dai Medici di Medicina Generale, che si trovano in una posizione privilegiata per conoscere i bisogni di salute dei propri assistiti ed offrire attivamente la vaccinazione agli ultrasessantenni e alle categorie a rischio, dai Pediatri di Libera Scelta per la fascia pediatrica e, in stretta sinergia, dai Servizi Igiene Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS.

 

In considerazione dello scenario epidemiologico e della possibile co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si riportano di seguito le categorie per cui le vaccinazioni antinfluenzale è fortemente raccomandata e le categorie per cui è prevista ad oggi la dose di richiamo della vaccinazione anti Covid 19:

 

INFLUENZA

COVID-19 

Donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”
Soggetti di età pari o superiore a 60 anni
Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio
Individui di tutte le età ricoverati in strutture per lungodegenti
Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:

malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio
malattie dell’apparato cardio-circolatorio
diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
insufficienza renale/surrenale cronica;
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
epatopatie croniche.

Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico (a rischio di Sindrome di Reye)+
Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali  non umani:
Donatori di sangue

 

 

DOSE BOOSTER

 

Soggetti di età ≥ 60
personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;
persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti:

Malattie respiratorie
Malattie cardiocircolatorie
Malattie neurologiche
Diabete / altre endocrinopatie severe INFLU
Malattie epatiche
Malattie cerebrovascolari
Emoglobinopatie
Fibrosi cistica
Sindrome di Down
Grave obesità (BMI >35)
Disabili gravi (L. 104/1992 art. 3 comma 3)

esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni

 

DOSE ADDIZIONALE

 

soggetti sottoposti a trapianto di organo solido
soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici

 

 

 

In occasione della campagna di vaccinazione anti-influenzale stagionale le Aziende Sanitarie attiveranno dei Punti Vaccinali dove programmare e favorire l’offerta vaccinale, compatibilmente alle condizioni cliniche, in occasione delle situazioni opportune di contatto con la struttura ospedaliera (ricovero ospedaliero, accesso alla struttura ospedaliera per visite, accesso per day-hospital, etc.).

 

E’ possibile co-somministrare il vaccino antinfluenzale e anti Covid-19 nella medesima seduta vaccinale come da indicazioni della Circolare del Ministero della Salute, in genere sulle due braccia.

 

Vaccinazione anti Pneumococco

In occasione della campagna anti-influenzale, è importante verificare con il proprio Medico curante o con l’operatore sanitario dei punti vaccinali se si è coperti per la vaccinazione contro lo Pneumococco, microrganismo responsabile soprattutto di polmoniti, otiti e meningiti.

 

Oltre alla vaccinazione, per la prevenzione della trasmissione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi come il COVID-19, è importante seguire scrupolosamente le misure igienico-comportamentali da adottare per ridurre il rischio di diffusione:

 

MASCHERINA nei luoghi chiusi e in tutte le occasioni di possibile assembramento

LAVARSI spesso le mani

COPRIRSI bocca e naso quando si starnutisce o tossisce;

RESTARE a casa in presenza di febbre e/o sintomi respiratori

EVITARE il contatto stretto con persone ammalate

MANTENERE una distanza di almeno un metro da altre persone

EVITARE posti affollati

EVITARE di toccarsi occhi, naso o bocca

 

La Regione Veneto collabora dalla stagione 1999-2000 con l’Istituto Superiore di Sanità al sistema di sorveglianza sentinella dell’influenza “INFLUNET”, tramite i medici sentinella (MMG e PLS), che collaboreranno alla sorveglianza epidemiologica per poter stimare l’impatto dell’influenza sulla popolazione e poter identificare il tipo di virus influenzale circolante e la co-circolazione con il SARS-CoV-2.



Data ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2021