(AVN) – Venezia, 5 maggio 2022 

L’Assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione del Veneto è intervenuta questa mattina a Padova in occasione dell’inaugurazione dello SMACT Competence Center. In particolare l’Assessore ha partecipato alla tavola rotonda dedicata a “SMACT e la live demo per la trasformazione digitale delle imprese” in cui si è parlato del ruolo della formazione per lo sviluppo delle imprese.

“Le aziende oggi cercano personale formato – ha detto l’Assessore regionale al lavoro -. Anche e soprattutto nei momenti di crisi e trasformazione le imprese chiedono formazione, In Veneto abbiamo costruito una rete per la formazione di grande qualità e riconosciuta. Il salto di qualità che dobbiamo fare oggi è mettere a fattor comune tutte le esperienze. Ed è ciò che ci aspettiamo da SMACT”.

“Il lavoro è un ecosistema fatto di relazioni che devono essere interconnesse e devono messe in grado di operare tra loro – ha precisato ancora -. Così la piccola azienda può e deve essere accompagnata nella crescita e l’azienda leader trova nel nostro Veneto quelli che venivano definiti ‘terzisti’ e oggi sono ‘factor’. La catena cresce se tutti i componenti crescono insieme e se in linguaggio tecnologico, digitale e dell’innovazione è condiviso”.

 “SMACT per la Regione è particolarmente interessante perché accompagnerà nelle trasformazioni, investendo su formatori – ha sottolineato l’Assessore regionale alla formazione -. Gli ITS diventeranno parte di questi ragionamenti così come la formazione fino ad arrivare alle Università, che intervengono attraverso la loro terza missione, ossia quella del trasferimento tecnologico sul territorio”.

SMACT è dal 2018 uno degli 8 Centri di Competenza ad alta specializzazione industria 4.0 riconosciuti in Italia dal Ministero dello Sviluppo Economico. 

“È opportuno che l’Università sia il perno su cui poggiano i competence center e altrettanto opportuno che sia il MISE a sostenerli – ha concluso L’Assessore al lavoro del Veneto -. La macchina non può più essere divisa dal capitale umano. Non possiamo più fare un investimento tecnologico se non si ha personale opportunamente qualificato. In tal senso il trasferimento tecnologico nel territorio è una funzione oggi fondamentale e SMACT ne è il migliore esempio”.