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Data ultimo aggiornamento: 24 marzo 2014

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Ricerche anagrafiche

Il desiderio di riscoprire le proprie origini è molto sentito soprattutto da parte degli oriundi veneti residenti nei cinque Continenti, al di là della sempre più presente necessità di venire in possesso dei documenti necessari nell'iter amministrativo di acquisto 'iure sanguinis" della cittadinanza italiana, come l'estratto dell'atto di nascita e/o matrimonio dei propri ascendenti.
La Regione non ha competenza in materia di anagrafe. Tale competenza spetta, a' sensi della vigente normativa, ai Comuni ai quali è quindi assegnata la tenuta dei registri anagrafici ed ai quali occorre rivolgersi per effettuare ricerche anagrafiche.
Purtuttavia, nella consapevolezza dell'importanza che assume per i nostri emigranti ed oriundi ritrovare le proprie origini ed al fine di agevolare questa ricerca, di seguito si forniscono alcune informazioni che si auspica possano essere di utilità.

I registri di stato civile sono distinti in settori con le registrazioni della nascita, delle pubblicazioni di matrimonio, del matrimonio, di morte e talvolta di cittadinanza. Le registrazioni contengono dati estremamente significativi non solo dal punto di vista anagrafico ma anche sociale, come la professione esercitata dai genitori, e il grado di alfabetizzazione posseduto (attraverso la firma).

Fino al 1 settembre 1871, erano le parrocchie competenti alla conservazione dei registri dello stato civile.
Infatti, conformemente a quanto prevedeva la legislazione austriaca, le funzioni di Ufficiale dello stato civile erano espletate dai parroci, titolari delle scritturazioni e della conservazione dei registri dello stato civile. Pertanto, per il periodo antecedente al 1 settembre 1871, è necessario individuare con precisione la parrocchia di nascita e quella di residenza, ove diversa dalla prima, ed indirizzare alla parrocchia stessa la richiesta di certificazione anagrafica.
In tal senso, utile motore di ricerca delle parrocchie italiane è: www.parrocchie.it.

A partire dal 1 settembre 1871 sono stati attivati gli Uffici comunali dello stato civile.
Dopo tale data, quindi, sono i Comuni preposti alla tenuta dei registri di nascita e/o matrimonio della popolazione residente. Per contattare un Comune italiano, il sito http://portale.ancitel.it/ancitel.cfm indica numeri di telefono e fax, casella di posta elettronica e anche l'eventuale sito internet.

Di conseguenza, per poter acquisire l'estratto dell'atto di nascita e/o matrimonio dei propri ascendenti, è necessario individuare con esattezza l'anno e il Comune di nascita degli stessi, per poter poi indirizzare la ricerca o presso le parrocchie o presso gli uffici anagrafici comunali.

Per acquisire informazioni documentali sui propri ascendenti di sesso maschile, inoltre, vi è la possibilità di contattare gli Archivi di Stato, presenti in ciascun capoluogo di provincia, che sono preposti alla tenuta dei registri di leva militare e dei relativi ruoli matricolari delle persone nate all'interno del territorio provinciale; questi documenti permettono di conoscere dati anagrafici e sociali dei giovani italiani che hanno svolto il servizio militare.
Di seguito, si indicano indirizzi e contatti degli Archivi di Stato del Veneto.

Elenco Archivi di Stato del Veneto


Archivio di Stato di Belluno
Conserva i registri di leva per gli anni 1900-1928 e quelli del Distretto Militare del periodo 1837-1922. Oltre a questi, sono consultabili anche alcuni registri dello Stato Civile che vanno dal 1805 al 1815.

Archivio di Stato di Padova
Conserva le liste di leva dell'Ufficio provinciale di Padova a partire dal 1846 e quelle dell'Ufficio provinciale di Leva di Rovigo dall'anno 1851.

Archivio di Stato di Rovigo
A seguito della soppressione del Distretto militare di Rovigo e all'accorpamento con quello di Padova, i ruoli matricolari, e la documentazione militare in genere, è stata trasportata a Padova (vedi sopra).
L'Archivio conserva invece i "ruoli della popolazione", specie di censimenti realizzati durante il periodo della dominazione austriaca, quindi fino al 1866, e realizzati di norma ogni dieci anni. I "ruoli", che però non sono estesi alla provincia, elencano tutta la popolazione residente in città, suddivisa per parrocchie, per via e numero civico all'interno di ogni parrocchia e per nucleo famigliare.

Archivio di Stato di Treviso
Conserva la seguente documentazione:
Ufficio Provinciale di Leva di Treviso, liste di leva, classi 1902-1928;
Ufficio Provinciale di Leva di Venezia, liste di leva, classi 1912-1920;
Distretto militare di Treviso, Rubriche e ruoli matricolari , classi 1874-1905 (documentazione completa), classi 1906-1924 (con lacune);
Distretto militare di Venezia, Rubriche e ruoli matricolari, classi 1900-1905 (documentazione completa), classi 1906-1924 (con lacune);
Archivio storico comunale, documentazione relativa alla leva nel Comune di Treviso, da circa il 1860 al 1873 (fondo non ordinato e con lacune);
Stato civile del dipartimento del Tagliamento, 1806-1815, che conserva i registri di nascita relativi a Treviso e territorio.
Quest'ultimo fondo comprende 188 località degli allora distretti di Asolo, Castelfranco, Ceneda, Conegliano, Montebelluna, Motta, Oderzo, Serravalle, Treviso, Valdobbiadene.
L'archivio conserva anche documenti relativi a: Anagrafe, statistica, censimento, espatri, rimpatrio e passaporti, per il periodo 1806-1888, con documenti fino al 1912.

Archivio di Stato di Venezia
Conserva la seguente documentazione:
Registri dello Stato Civile (anni 1806-1815) (nascite, matrimoni, morti con indici alfabetici) di Venezia e della provincia di Venezia;
Liste di leva di terra di Venezia e della provincia di Venezia (classi 1832-1931): alcune liste di leva delle classi 1912-1920 sono conservate presso l'Archivio di stato di Treviso;
Liste di leva di mare del Compartimento marittimo di Chioggia (classe 1889 e classi 1891-1925) e del Compartimento marittimo di Venezia (classi 1901-1920);
Rubriche e fogli matricolari del Distretto militare di Venezia (classi 1873-1874 con lacune, classi 1876-1899 completi);
altra documentazione (classi 1790-1825 circa) in corso di ordinamento.
Presso il medesimo Archivio è in via di impostazione un progetto di trasferimento dei dati contenuti nelle liste di leva su computer, per facilitare e rendere più rapide le ricerche, ma i tempi di realizzazione del progetto non sono ad oggi definibili.

Archivio di Stato di Verona
Conserva il fondo del distretto Militare di Verona, serie Ruoli Matricolari, che iniziano con la classe di nascita 1862, con molte lacune per i primi anni e sistematicamente dal 1867. In questo fondo compaiono solo i soggetti che hanno effettivamente prestato servizio militare. Per gli altri si dovrebbe ricorrere agli esiti di leva, che per Verona e provincia iniziano solo con la classe 1900.

Archivio di Stato di Vicenza
La documentazione consultabile è così articolata:
Sommario di Leva, classi degli anni dal 1848 al 1891, con lacune per il 1877, 1878, 1881, 1888. Ogni anno è compreso in un unico registro, non corredato da indici alfabetici;
Lista di estrazione per mandamenti, classi degli anni dal 1873 al 1924, con diverse lacune per gli anni 1876, 1877, 1880, 1881, 1882, 1888. I mandamenti erano Asiago, Arzignano, Barbarano, Bassano del Grappa, Lonigo, Marostica, Schio, Valdagno e Vicenza;
Ruoli matricolari delle classi dal 1850 al 1907, con diverse lacune per gli anni 1850-1872. Corredati da rubriche alfabetiche, nei ruoli sono segnati soltanto coloro che hanno effettivamente prestato servizio militare.

Infine, per quanti volessero ricercare il significato del proprio cognome elenchiamo le non molte opere sull'argomento pubblicate in Italia:
D. OLIVIERI, I cognomi della Venezia euganea, in "Onomastica", Genève, Olschki, 1924, serie II, n.6, pp.113-270;
E. DE FELICE, Dizionario dei cognomi italiani, Milano, Mondadori, 1978;
E. DE FELICE, I cognomi italiani, Bologna, il Mulino, 1980;
G. RAPELLI, I cognomi di Verona e del veronese, Vago di Lavagno (VR), La Grafica editrice, 1995;
D. SORANZO, Cognomi dei Veneti, Padova, Finegil Editoriale SpA, 1996.

 



Data ultimo aggiornamento: 08 aprile 2015