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Contributi per i progetti di vita indipendente per persone disabili (Legge 104/1992)
Cos’è e quali sono i benefici?
Per “Vita Indipendente” si intende la possibilità per una persona, con disabilità fisico motoria grave, di vivere a casa propria, senza dover ricorrere al ricovero in strutture protette, e di poter prendere autonomamente decisioni riguardanti la propria vita. Il progetto individuale viene predisposto e realizzato con la piena condivisione della persona con disabilità. Quest’ultima ha la possibilità di scegliere autonomamente la persona che dovrà assisterla assumendola direttamente. L’importo viene deciso sulla base di un confronto fra interessato e Servizi Sociali, e l’entità massima del contributo economico riconoscibile è di € 1.000,00 mensili.
A chi è rivolto?
Persone con disabilità fisico motoria comprovata da certificazione di gravità (art. 3 comma 3 della- Legge 104/1992), con capacità di agire e di esprimere coscientemente la propria volontà di rimanere nel proprio domicilio e con invalidità al 100% e indennità di accompagnamento,
Come ottenere l’agevolazione ovvero qual è l’iter per la presentazione della domanda?
Il cittadino interessato deve presentare la domanda di ICDf , con le modalità illustrate nella pagina dedicata : http://www.regione.veneto.it/web/sanita/impegnativa-di-cura-domiciliare
Normativa
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 3279 del 22 ottobre 2004 [BUR n. 114 del 12/11/2004]
"Approvazione delle Linee Guida per la predisposizione del progetto personale di Vita indipendente" - Deliberazione della Giunta Regionale del n. 1859 del 13 giugno 2006 [BUR n. 62 del 11/07/2006]
"Linee di indirizzo per il sistema della domiciliarità e della residenzialità. Area disabili." - Deliberazione della Giunta Regionale n.865 del 31 marzo 2009 [BUR n. 33 del 21/04/2009]
"Progetti Vita Indipendente. Legge 5 febbraio 1992, n.104 art.39 lettera 1 - ter”.
Data ultimo aggiornamento: 02 settembre 2015