Care Leavers

Il Progetto Care leavers intende accompagnare all'autonomia i neomaggiorenni che hanno vissuto parte della loro infanzia o adolescenza in un contesto etero familiare in affidamento o in una comunità, attraverso la creazione di supporti necessari per consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e di diventare adulti dal momento in cui escono dal sistema delle tutele. La sperimentazione finanziata in parte con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in parte dalle Regioni che hanno aderito alla misura, ha durata triennale e accompagna i beneficiari fino al compimento del ventunesimo anno d'età. I percorsi possono essere orientati al completamento degli studi secondari superiori o universitari, alla formazione professionale o all'accesso al mercato del lavoro.

La governance progettuale prevede il coinvolgimento di attori di livello nazionale, regionale e locale, ossia gli organismi di governo delle politiche sociali, i servizi sociali territoriali, il sistema formale e informale di accoglienza, le famiglie affidatarie, il privato sociale e  l'associazionismo; questa rete è chiamata a innovare e rafforzare i legami e le pratiche di lavoro attivando un sistema di interazione in un'ottica di sostenibilità nel futuro, e non di eccezionalità, degli interventi proposti.

I Care leavers possono quindi beneficiare di un progetto strutturato di accompagnamento verso l'età adulta, risultato di una valutazione multidimensionale (Analisi preliminare e Quadro di analisi delle risorse e dei bisogni dei/delle ragazzi/e) che prevede:

  • un progetto individuale per il raggiungimento dell’autonomia;
  • accompagnamento ed aiuto da parte di un Tutor qualificato (c.d. Tutor per l’Autonomia);
  • risorse economiche per le spese individuali (c.d. Borsa per l’Autonomia);
  • partecipazione alle Youth Conference e agli Organismi della Governance
  • la valutazione della sperimentazione al fine di determinare l’efficacia dei dispositivi attivati.

La Regione del Veneto ha aderito alla sperimentazione con DGR n. 1980 del 21 dicembre 2018 ed ha successivamente confermato l’adesione anche per l’annualità 2019-2020, con DGR n. 777 del 16 giugno 2020.



Data ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2020