Visualizzazione Contenuto Web Visualizzazione Contenuto Web

Area Interna Contratto di Foce Delta del Po

Territorio: I Comuni interessati dalla Strategia Aree Interne sono 7: Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po.
Popolazione: 48.760 (al 2018)
Superficie: 683,04 kmq
Densità: 71,39

 

Sintesi della Strategia

La Strategia d’Area investe con priorità d’intervento sul capitale sociale dell’area progetto e ha come “cuore” lo sviluppo locale e la sfida di sostenibilità che quotidianamente l’area medesima si trova ad affrontare e gestire.
La discussione inizialmente è stata avviata a partire dalle problematiche connesse all’acqua e alla sua complessa gestione sull’area progetto. Questa idea guida è diventata la leva che ha consentito di recuperare consapevolezza, identità e impegno per la costruzione della SNAI nel Delta del Po.
La sfida di sostenibilità dell’area si concretizza nei 22 interventi programmati che restituiscono nell’insieme un modello di sviluppo territoriale e socio economico affine al modello distrettuale di matrice industriale, che si caratterizza per una rinnovata competizione interna dei soggetti privati, beneficiari diretti degli interventi di sviluppo locale, unita però a una condivisione dei valori (capitale sociale) che grazie alla Strategia d’Area consentirà loro di operare in collaborazione, integrazione, intersezione, complementarietà e secondo l’interesse comune. 
La Strategia d’Area mette a sistema i servizi forniti dai Comuni alla comunità (servizi essenziali di cittadinanza) e i servizi forniti dal capitale naturale e dal capitale fisico connessi all’agricoltura, alla pesca e al turismo (servizi ambientali ed eco sistemici) in cui i benefici multipli sono forniti per l’appunto dagli ecosistemi presenti sull’area progetto alla comunità.

Il nuovo modello di sviluppo portato da SNAI, è basato su relazioni fra i Comuni, fra i Comuni e la comunità, fra gli attori della comunità, esso favorisce specializzazione, diffusione e innovazione, generando coesione, identità (quindi trasmissione del sapere e delle abilità), favorendo economie, sostenendo la competitività, facendo maturare quella “responsabilità sociale” che è “responsabilità di territorio” in quanto riferita a tutta la collettività. La Strategia d’Area diventa pertanto strategia della “responsabilità di territorio” dove vivono e operano i Comuni, gli attori delle filiere e i diversi portatori di interesse, stimolati ad assumere e promuovere comportamenti responsabili in un percorso di costruzione condiviso dove le istanze economiche sono coniugate con le attenzioni sociali ed ambientali nell'ottica dello sviluppo sostenibile dell’area progetto.

Gli interventi programmati e previsti dalla Strategia d’Area sono 25 e sono strutturati in sub ambiti tematici che rispettivamente per i servizi essenziali sono: Salute (SA), Scuola (SC), Mobilità (M); e, per lo sviluppo locale sono: Agricoltura (A), Pesca e Acquacoltura (PA), Ambiente, Paesaggio, Turismo e Cultura (APTC).

La Strategia descritta trova attuazione nell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto in data 5 febbraio 2021 che si articola in 22 interventi, di cui 3 finanziati con fondi POR FESR, 3 con fondi POR FSE, 3 con fondi PSR, 1 con fondi FEAMP e 12 con fondi nazionali.


Gli interventi per ogni ambito di intervento si possono sintetizzare come segue:

ISTRUZIONE

  • - Campus diffuso “Albero Blu” e ambienti di apprendimento allargato per il collegamento innovativo dei plessi;
  • - Progetto orientamento sul curricolo verticale “L’impresa digitale” passaggio dal primo al secondo grado della scuola secondaria;
  • - Laboratori territoriali di sviluppo-ricerca di formazione e orientamento professionale;
  • - Progetto “Idrovora” per la rete degli IC per attività extra curricolari;
  • - Attivazione di un percorso tecnico superiore (ITS) “Tecnico superiore per la gestione di strutture e servizi turistici”;
  • - Creazione gruppo unico di progetto interscolastico d’area vasta per la partecipazione ai PON con formazione di DSGA, personale di segreteria e insegnanti.​

MOBILITÀ E CONNETTIVITÀ

  • - Piano integrato mobilità PIM intercomunale e riorganizzazione trasporto pubblico locale TPL; 
  • - Costruzione Rete Intercomunale “Servizi Flessibili di Trasporto” individuale e collettivo a supporto TPL;
  • - Predisposizione di una rete intercomunale di “mobilità dolce” come infrastruttura interzonale, vie verdi e blu a supporto TPL.

SANITÀ

  • - Percorsi organizzativi e strumenti gestione post acuzie e cronicità;
  • - Potenziamento del servizio di assistenza sanitaria territoriale;
  • - Realizzazione di un servizio di assistenza socio sanitaria territoriale specializzato nel trattamento di condizione di svantaggio sociale e disturbi comportamentali dall’infanzia all’età adulta.

AGRICOLTURA

  • - Rigenerazione delle aree agricole e sostegno agli investimenti strutturali e dotazioni per miglioramento prestazioni e sostenibilità globale;
  • - Creazione e sviluppo diversificato a favore delle imprese agricole a favore di filiere corte, economie circolari e servizi eco sistemici;
  • - Sostegno aziende per sviluppo di attività extra agricole;
  • - Agri-cultura ed empowerment operatori economici a favore della creazione di un nuovo modello circolare, connettivo e collaborativo per l’agricoltura.

PESCA E ACQUACOLTURA

  • - Supporto alla commercializzazione e alla valorizzazione del patrimonio e dei servizi alla pesca e all’acquacoltura nelle marinerie e nelle zone di pesca

AMBIENTE, PAESAGGIO, TURISMO E CULTURA

  • - Potenziamento governance turismo per una nuova dimensione organizzata ed organizzativa della destinazione dell’area progetto;
  • - Potenziamento servizi turistici escursionistici di terra e di acqua, per una riorganizzazione e rigenerazione qualitativa dell’offerta turistica locale;
  • - Creazione e avvio “Club di prodotto” orientati al segmento Outdoor e del turismo slow nella forma di reti di imprese;
  • - Rigenerazione settore ricettivo turistico a favore di innovazione e differenziazione dell’offerta e dei prodotti con miglioramento dei livelli di efficienza e di accoglienza delle strutture ricettive;
  • - Formazione e sviluppo competenze nel settore turismo e patrimonio locale (adulti occupati, inoccupati e disoccupati) e sostegno al “turismo di comunità”.

 

Rapporti annuali



Data ultimo aggiornamento: 30 novembre 2021