Progetto pilota BACK2VENETO

 

La Regione del Veneto (Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e Direzione ICT e Agenda Digitale), in collaborazione con Azienda Zero (UOC Sistemi Informativi), ha definito un "Piano regionale per la riapertura delle attività produttive", finalizzato a supportare le aziende nella gestione della "Fase 2" (DGRV n. 601 del 12 maggio 2020 Approvazione del "Piano regionale per la riapertura delle attività produttive"). Oltre al “Manuale per la riapertura delle attività produttive”, il “Piano” comprendeva il "Progetto Pilota", finalizzato a testare il modello per la riapertura (sanitario, organizzativo, informativo) e a valutarne l'estensione e la sostenibilità su scala più ampia.

In sintesi, tale Progetto Pilota, prevedeva il coinvolgimento di un campione di aziende rappresentativo del tessuto produttivo della Regione del Veneto e un ruolo centrale per il Medico Competente aziendale, integrando dati sullo stato di salute, sull'area geografica e sull'esito dei diversi test di screening disponibili, per consentire un reinserimento o un mantenimento nel proprio ambiente di lavoro a tutela della sua salute e della collettività.

 

Gli obiettivi specifici del Progetto Pilota, in particolare, sono sintetizzati nei seguenti punti:

a. individuazione dei flussi informativi e delle modalità di contatto più appropriate, tra le singole aziende e le strutture del Sistema Sanitario Regionale, per la circolazione delle informazioni, anche sanitarie, ritenute necessarie per la tutela della salute del lavoratore e della salute pubblica;

b. caratterizzazione epidemiologica della diffusione del virus nella popolazione lavorativa, mediante l’individuazione di soggetti già infettati, guariti, immunizzati e suscettibili;

c. acquisizione di informazioni sulla sieroprevalenza e su suoi eventuali determinanti (area geografica, classe di età, genere, mansione lavorativa);

d. acquisizione, nelle more di un intervento di armonizzazione a livello nazionale, di elementi informativi utili a individuare l’utilizzo più appropriato dei diversi test diagnostici e di screening disponibili (ricerca di RNA virale tramite tampone naso-faringeo; ricerca di anticorpi IgM/IgG tramite prelievo di sangue venoso o su sangue capillare), nonché a supportare il processo di validazione dei diversi test sierologici da parte delle strutture tecnico-scientifiche preposte;

e. verifica dell’efficacia delle misure di contenimento attuate negli ambienti di lavoro e acquisizione di elementi per valutare eventuali azioni correttive.

 

Aziende coinvolte nel Progetto Pilota, ora Back2Veneto - B2V, tramite autocandidatura, sono 46 con un totale di 5.779 lavoratori attivi.