Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace

La Regione del Veneto sostiene e promuove le attività della Fondazione "Venezia per la ricerca sulla pace", come previsto dall'articolo 17 della legge regionale 16 dicembre 1999 n. 55, finanziandole con quote annuali.

I fini generali che la Fondazione persegue, secondo quanto previsto dall'art. 10 della legge regionale del Veneto 30 marzo 1988, n.18, sono:

  • la realizzazione di attività di ricerca, anche in collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali, sulle questioni relative alla sicurezza, allo sviluppo e alla pace;
  • l'attuazione e la promozione di iniziative atte a divulgare i risultati delle ricerche effettuate.

Presidente della Fondazione è stato, fino al 20 dicembre 2004, l'avv. Fabio Gava, Vicepresidente della Giunta regionale del Veneto e assessore alla Sanità; Vicepresidente la prof. Laura Picchio Forlati. Il 20 dicembre 2004 l'Assemblea dei Soci ha eletto Presidente della Fondazione, per acclamazione, il Vescovo emerito di Vicenza, Mons. Pietro Nonis. L'on. avv. Fabio Gava  è stato nuovamente eletto, all'unanimità, Presidente della Fondazione il 19 dicembre 2008.

La Fondazione sviluppa un programma di ricerca triennale, proposto dal Consiglio Scientifico, tra i cui membri annovera il prof. Umberto Allegretti, dell'Università di Firenze, la prof. Lorenza Carlassare e il prof. Gian Antonio Danieli, dell'Università di Padova, il prof. Ignazio Musu e il prof. Massimo Raveri, dell'Università Ca' Foscari di Venezia, la prof. Lorella Cedroni, dell'Università "La Sapienza" di Roma. Precedentemente hanno fatto parte del Consiglio Scientifico il prof. Raymon Pannikar, il prof. Carlo Schaerf, dell'Università di Roma-Tor Vergata, il prof. Pierre Du Bois, dell'Università di Ginevra, il dott. Gianni Buquicchio, Segretario della Commissione Venezia per la democrazia attraverso il diritto, organo del Consiglio d'Europa, il prof. Richard Lebow, Dartmouth College (USA).

Il programma di ricerca, in origine, si è incentrato sulle seguenti aree tematiche:il controllo, la riduzione e la conversione degli armamenti e dei sistemi di difesa:

  • in particolare, il riorientamento del dispositivo NATO anche nel contesto dell'allargamento ai Paesi dell'Est;
  •  i requisiti minimi di democrazia che gli Stati devono garantire per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali;
  • il concetto di pace tra teologia e cultura: gli orientamenti delle grandi religioni, in particolare dell'islamismo e del buddismo, attorno al tema della pace;
  • la gestione e la prevenzione dei conflitti, con particolare attenzione ai conflitti sulle sponde del Mediterraneo.

 

Due nuovi temi coinvolgono ora l'attività di ricerca della Fondazione:

 

  • "Il ruolo della memoria nella costruzione della pace e nel processo di integrazione europea";
  • "Garanzie di accesso alle risorse naturali", partendo dal problema dell'accesso all'acqua per poi giungere a trattare del problema del clima sostenibile.

La Fondazione intende rendere disponibili, non solo alla comunità scientifica ma anche ad un pubblico più vasto, i risultati delle ricerche condotte, al fine di sviluppare un dibattito ed una maggiore consapevolezza attorno a problemi di grande rilevo sociale.

Integrando l'attività dei gruppi di ricerca, la Fondazione, sempre nel perseguimento delle proprie finalità, ha organizzato, fino ad ora, una serie di Convegni, alcuni di carattere internazionale.

Nell'ambito delle attività della Fondazione si sviluppa anche il progetto "Iride".
Ne è responsabile il prof. Giovanni Benzoni che, a partire dal dicembre del 2001 fino al dicembre 2009, ha realizzato, con cadenza annuale, il Salone dell'Editoria di Pace. Il Salone dell'Editoria di Pace è stato un momento di incontro tra il pubblico e gli editori che, da diversi punti di vista, pongono attenzione al tema della pace. Nell'ambito del progetto "Iride", si realizza anche la pubblicazione dell'Annuario Geopolitico della Pace, che raccoglie numerosi contributi, segnalando anche tutte le iniziative sulla pace che si sono svolte nel corso dell'anno di riferimento.

A cura della Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace sono usciti i volumi:

La transizione alla democrazia di Serbia e Montenegro, M. Cermel (a cura di), ed. Marsilio, Venezia, 2002;
Verso l'altro. Le religioni dal conflitto al dialogo,  M. Raveri (a cura di), ed. Marsilio, Venezia, 2003;
Controllo degli armamenti e lotta al terrorismo tra Nato, Unione Europea e Nazioni Unite, M.L. Picchio Forlati (a cura di), in collaborazione con S. Pinton, Cedam, Padova, 2007;
Le identità culturali nei nuovi strumenti Unesco: un approccio nuovo alla costruzione della pace?, L. Zagato (a cura di), in collaborazione con S. Pinton, Cedam, Padova, 2008;
Le minoranze etnico linguistiche in Europa tra Stato nazionale e cittadinanza democratica, M.Cermel (a cura di), in collaborazione con S. Pinton, Cedam, Padova, 2009;
I mercati delle armi in Europa. Una sfida al diritto dell'Unione, A. Pietrobon, Cedam, Padova, 2009;
La tortura nel nuovo millennio, la reazione del diritto, a cura di Lauso Zagato e Simona Pinton, Cedam, Padova, 2010.

Contatti:

Fondazione "Venezia per la ricerca sulla pace"
Campo della Chiesa n. 3
S. Elena - 30132 Venezia
e-mail: info@veripa.org

Segretario Generale: Maurizio Cermel
c/o Università Ca' Foscari di Venezia
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Dorsoduro 3911  30121 Venezia
Tel.: 041/2347678
e-mail:cermel@unive.it
Vice - Segretario Generale: Simona Pinton
e-mail: pinton@unive.it

Per ulteriori approfondimenti:
Fondazione "Venezia per la ricerca sulla pace"

 

Figurano tra gli enti fondatori, accanto alla Regione del Veneto, la Provincia ed il Comune di Venezia, la Fondazione Cini, la Società Europea di Cultura, l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, ed alcune espressioni della cultura religiosa, come la Chiesa Evangelica Luterana ed il Centro di Studi Teologici "Germano Pattaro". Della Fondazione fanno oggi parte anche l'Università di Venezia, l'Università di Padova e la Fondazione Querini Stampalia.



Data ultimo aggiornamento: 18 marzo 2013