Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi il giorno 10 agosto 2017 che hanno provocato ingenti danni nelle fasce litoranee del territorio regionale. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.


A seguito degli eventi meteorologici avversi di particolare intensità verificatisi nei giorno 10 agosto 2017 sul territorio della Regione dl Veneto, è stato dichiarato lo “Stato di crisi” (DPGR n. 144/2017) ai sensi della L.R. n. 4/97 e n. 11/2001 e s.m.i..

Si intende pertanto procedere alla ricognizione della stima delle spese di prima emergenza e degli eventuali danni al patrimonio pubblico di competenza delle Amministrazioni, al patrimonio privato, alle attività economiche e produttive, alle infrastrutture a rete di servizi essenziali, nonché alla quantificazione dei danni al patrimonio di competenza di altri Enti, il tutto finalizzato anche predisposizione della relazione tecnica per la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza.

Con nota prot. n. 350546 del 16/08/2017, è stata inoltrata ai Comuni, la comunicazione di avvio della ricognizione di stima dei danni.
Con nota prot. n. 350529 del 16/08/2017, è stata inoltrata agli Enti potenzialmente interessati dagli eventi (Provincia, Prefettura, Strutture Regionali, Consorzi, etc.), la comunicazione di avvio della ricognizione di stima dei danni.
Nelle note indicate sono illustrate le modalità per riscontare quanto richiesto entro la tempistica sotto indicata.

Al fine di poter approntare nel più breve tempo possibile la relazione tecnica per la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza, entro il giorno 23 agosto 2017, si invitano tutti gli Enti coinvolti a voler predisporre sinteticamente le relazioni richieste e segnalare una prima stima dei di danni subìti, suddivisi per tipologie, sulla base di semplici segnalazioni di quantificazione sommaria dei danni raccolte direttamente presso le amministrazioni. In questa fase, i danni al patrimonio privato saranno censiti in modo speditivo senza l’ausilio delle SCHEDE B e C.

Infine, si invitano tutti gli Enti coinvolti a voler predisporre, qualora lo ritenessero necessario, le integrazioni delle relazioni richieste e una stima analitica dei danni subìti nel periodo di riferimento suddivisi per tipologie, entro il giorno 16 settembre 2017. Tali integrazioni saranno trasmesse al Dipartimento della Protezione Civile quali integrazioni alla relazione già presentata.

Documentazione disponibile da consultare, scaricare e compilare in caso di danni:
Documentazione riservata agli Enti:
- nota prot. n. 350546 del 16/08/2017 inoltrata ai Comuni interessati;
- nota prot. n. 350529 del 16/08/2017 inoltrata agli Enti interessati;
- Elenco indirizzi;
- Allegato 1 - ”Allegato tecnico – Specifiche tecniche per la compilazione”;
- DPGR n. 144 del 10 agosto 2017
- ALL1 al DPGR n. 144/2017;
- QUADRO_A_SPESE_DI_PRIMA_EMERGENZA_DPGR_144_2017 – Quadro di dettaglio delle attività poste in essere dagli Enti competenti nelle prime fasi dell’emergenza e stima dei danni subìti dal patrimonio di competenza;
- QUADRI B-C - PATRIMONIOPRIV-ATTIVITAPROD_DPGR_144_2017: censimento danni a privati, imprese e enti non commerciali da compilare da parte degli Enti con i dati comunicati dai cittadini, in forma diretta per la scadenza del 23 p.v. o, attraverso la “SCHEDA B - ricognizione Patrimonio Privato” e/o la “SCHEDA C -Ricognizione Att Economiche-Produttive”, per la scadenza del 16 settembre.

Documentazione per i privati:
(da reperire da parte degli interessati anche presso i Comuni di residenza e da riconsegnare agli stessi debitamente compilata. Tali documenti dovranno essere conservati dai Comuni e non trasmessi alla Regione)
- SCHEDA B - RICOGNIZIONE PATRIMONIO PRIVATO (da conservare agli atti presso il Comune, una volta compilata);
- SCHEDA C - RICOGNIZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE-PRODUTTIVE (da conservare agli atti presso il Comune, una volta compilata);

La documentazione riservata agli Enti, una volta compilata, va trasmessa successivamente agli uffici competenti secondo ENTRAMBE le seguenti modalità:
- compilata e firmata e trasmessa in formato ammesso per la conservazione a lungo termine (ad esempio, con estensione .pdf) all’indirizzo PEC:
protezionecivilepolizialocale@pec.regione.veneto.it
al fine di avere la certificazione dell'inoltro entro i termini fissati;
- compilata e trasmessa in formato editabile *.xls e *. doc, o compatibile, anche all’indirizzo:
F9.Corem@regione.veneto.it
per le successive necessarie elaborazioni da parte dell’ufficio incaricato. 


Data ultimo aggiornamento: 08 agosto 2019