NEWSLETTER MARZO 2015

L’intervento della presidente Simonetta Tregnago

La giornata internazionale della donna è un’occasione per porre l’attenzione sull'uguaglianza tra donne e uomini – uno dei principi fondamentali sanciti anche dal diritto comunitario - e su quanto sia importante l’impegno di tutti noi per tutelare le pari opportunità e lottare contro ogni discriminazione basata sul sesso.

Occorre inoltre intensificare il nostro lavoro di rete perché il sistema economico e quello di welfare trovino adeguato sostegno in Veneto, con l'aumento delle risorse a disposizione e l'innovazione degli strumenti di intervento, per promuovere ulteriormente la migliore occupazione delle donne e la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, con l'obiettivo anche di favorire la natalità. Temi che, accanto alla creazione di nuove imprese al femminile, sono le basi per la società del 2050, in particolare sul fronte dello sviluppo dell'economia veneta e di un maggiore equilibrio demografico della nostra regione.


Simonetta Tregnago, presidente Commissione regionale Pari opportunità


IN EVIDENZA

Sabato 7 marzo a Noale un incontro pubblico sulle gender issues promosso dalla Commissione regionale Pari opportunità; lo stesso giorno, a Belluno una mostra contro la violenza sulle donne in collaborazione con la nostra Commissione; a Venezia e a Padova la seconda parte del corso dedicato agli organismi di parità veneti; il Consiglio regionale fotografa in un rapporto le politiche regionali per le pari opportunità dal 2010 al 2014; bocciata in Consiglio regionale la doppia preferenza di genere.

Sabato 7 marzo a Noale un incontro pubblico sul lavoro e le pari opportunità
È dedicato al tema “Lavoro: pari opportunità di uomini e donne?” l’incontro pubblico in calendario sabato 7 marzo alle ore 18 presso la sala della Loggia di Piazza Castello 56 a Noale (Venezia) promosso dal Comune di Noale e dalla Commissione regionale Pari opportunità. L’iniziativa, che vede l’intervento anche di Simonetta Tregnago per presentare le politiche di genere in Veneto, prende spunto dal recente decreto ministeriale del 22 dicembre 2014 relativo ai settori e alle professioni caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere (25 punti percentuali superiori alla disparità media uomo-donna) per muovere alcune riflessioni sulle gender issues.
A portare i saluti istituzionali, Patrizia Andreotti, sindaco della Città di Noale, e il vicesindaco Lidia Mazzetto. Introdurranno i lavori l’avvocato Annamaria Tosatto, consigliera alle Pari opportunità di Noale e presidente della Commissione intercomunale per le Pari opportunità di Noale, Mirano, Spinea, Martellago, Scorzè e Santa Maria di Sala; interverranno poi l’avvocato Alessio Morosin e Marcellina Santin (titolare della ditta Taxitransfer).

Una mostra e un monologo contro la violenza sulle donne in collaborazione con la Cpo
Vede la collaborazione della nostra Commissione la mostra di pittura “E lui mi diceva…”, promossa dal Comune di Santa Giustina (Belluno), che si inaugurerà sabato 7 marzo presso il centro culturale del paese. Venticinque le artiste protagoniste, tutte donne di età compresa tra i 20 e i 60 anni, che sono state chiamate a esprimersi sul tema della violenza sulle donne. Nel corso della vernice, il monologo proposto da Michela Virago e Francesco Marconi “Effetto domino” della compagnia teatrale Terzo atto.

Al via a marzo la seconda parte del corso dedicato agli organismi di parità veneti
Prosegue il percorso formativo dedicato alla funzione e alla struttura della Commissione Pari opportunità per gli organismi di parità del Veneto e i Comuni del Veneto. Gli incontri previsti per questa seconda parte sono tenuti da Giovanna Badalassi, esperta in rendicontazione di genere e valutazione delle politiche pubbliche in materia di pari opportunità. Il corso è organizzato dalla Sezione Relazioni internazionali della Regione Veneto, in collaborazione con la Camera di Commercio di Vicenza e con la Fondazione Centro Produttività Veneto, e fa parte del progetto di sostegno tecnico e di coordinamento a favore degli organismi di parità veneti.
La tematica di questo secondo ciclo è "Il bilancio di genere per nuovi indirizzi delle politiche pubbliche". La prima lezione "Introduzione al bilancio di genere: cos'è, la storia, i presupposti teorici e metodologici" si terrà a Venezia lunedì 9 marzo dalle ore 14 alle 18, e in replica a Padova martedì 10 marzo dalle ore 9 alle 13. La seconda, "Come fare un bilancio di genere: tecniche di analisi e di elaborazione, buone prassi ed esempi" sarà lunedì 23 e lunedì 30 marzo, sempre dalle 14 alle 18 a Venezia, mentre a Padova martedì 24 e martedì 31 marzo (ore 9-13).
A Venezia le attività si svolgeranno presso la sede della Regione Veneto, Palazzo della Regione (accanto alla Stazione ferroviaria), a Padova presso la sede di Banca Etica in via Niccolò Tommaseo, 7 a pochi passi dalla Stazione ferroviaria.

Cinque anni di politiche regionali per le pari opportunità: un dossier del Consiglio ne dà la fotografia
Ventiquattro leggi in cinque anni e oltre 42 milioni di euro stanziati per interventi pubblici che promuovono le pari opportunità a favore delle 2.524.783 donne in Veneto. È quanto emerge dal rapporto “Verso un equilibrio di genere: politiche e interventi della Regione Veneto (2010-2014)”, curato da un gruppo di lavoro della Commissione cultura del Consiglio con il qualificante apporto della Sezione Sistema statistico regionale.
Le politiche attuate sono per lo più per la parità lavorativa e a sostegno dell’imprenditoria femminile e dell’innovazione. La fetta maggiore degli investimenti, infatti, è stata destinata all’imprenditoria femminile con ben 19 milioni di euro, 5,4 a sostegno dell’occupazione, 2,2 per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Ai servizi sono stati destinati 10 milioni di euro per consultori, interventi di mediazione familiare, educativi e percorsi di accompagnamento alla maternità. La prevenzione e il contrasto alla violenza hanno contato su un investimento di 3 milioni di euro.

Legge elettorale veneta: bocciata in Consiglio regionale la doppia preferenza di genere
Non è passata in Consiglio regionale l’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. Una proposta tenacemente sostenuta dalla Commissione Pari opportunità del Veneto, anche alla luce del fatto che il voto con doppia preferenza di genere in vigore per le elezioni amministrative ha dato ottimi risultati. Continuo su questo fronte l’impegno della Commissione, che ha fatto sentire forte la propria voce sui tavoli istituzionali di riferimento e promosso sui territori iniziative di sensibilizzazione. «Si è persa così un’importante occasione di allineare il Veneto alle altre regioni d’Italia che accogliendo la doppia preferenza di genere hanno scelto di ridurre la distanza nei confronti della società – dichiarano Simonetta Tregnago, presidente, assieme alle vicepresidenti Cristina Greggio e Daniela Rader, a nome di tutta la Commissione -. Una rinuncia all’importante contributo che le donne possono dare alla politica».

ALTRE NEWS

Apre anche a Rovigo, grazie a un contributo regionale, uno sportello di consulenza per le donne e di sostegno psicologico e legale; una campagna social per ringraziare una donna promossa dal blog “La 27 ora” del Corriere della Sera; Twitter in Italia è anche sinonimo di insulti e intolleranze: lo dice la mappa dell’intolleranza, un progetto di Vox, l’Osservatorio italiano sui diritti.


Al via a Rovigo lo sportello “Pronto…Qui donna”

Nasce anche a Rovigo un servizio di consulenza per le donne sulle problematiche che interessano il mondo femminile, dal lavoro alla famiglia, al sostegno psicologico e legale nel caso di situazioni di difficoltà. Promosso dal Comune di Rovigo grazie a un contributo regionale, lo sportello “Pronto… Qui donna” è aperto in via Donatoni 6 tre volte a settimana: il lunedì dalle 17 alle 19, il martedì e il venerdì dalle 9 alle 11. Per le mamme che si recano allo sportello con i figli, è disponibile durante i colloqui un angolo appositamente attrezzato per i giochi.
Per contattare gli operatori è possibile chiamare il numero verde 800391609 o scrivere alla mail prontodonna@comune.rovigo.it.

La campagna #ringraziounadonna del blog “La 27 ora”
Un grazie mai espresso per una donna che ha contato o che conta, che ha lasciato un segno significativo nella vita di ciascuno: parte da qui l’iniziativa promossa dal blog del Corriere della Sera “La 27 ora”, dedicato al mondo femminile, per festeggiare la Giornata internazionale della donna. Tutti coloro che si riconoscono in questo desiderio potranno, entro domenica 8 marzo, inviare un messaggio al blog o condividere su twitter o facebook il loro “grazie”, con un testo, una foto o un video, inserendo l’hashtag #ringraziounadonna. L’idea è nata in Inghilterra con un’iniziativa simile di The Guardian.

I dati sconfortanti della “hate map italiana” di Twitter
Un milione gli insulti contro le donne, 150mila le frasi razziste e oltre 100mila quelle omofobe: è la mappa dell’intolleranza di Twitter, un progetto di Vox, l’Osservatorio italiano sui diritti che si ispira alla Hate Map della americana Humbold State University.
Esiste quindi un’Italia bulla e misogina a 140 caratteri, che usa il social network come canale di odio e intolleranza. L’idea del gruppo di ricerca, un team universitario che ha monitorato e studiato circa 2 milioni di tweet, è di fare prevenzione nel territorio, mettendo a disposizione il lavoro per Comuni e scuole.
A sfogare le emozioni, le rabbie e le frustrazioni, soprattutto il Nord e il Sud d’Italia. Il Centro invece ottiene il triste primato per l’antisemitismo, in particolare il Lazio e l’Abruzzo. La misoginia registra la maggiore proliferazione di tweet intolleranti: in 8 mesi ha visto 1.102.494 tweet contro le donne.


VI SEGNALIAMO
Come sempre numerose e molto varie le iniziative proposte sul territorio in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne: momenti di confronto e dibattito, ma anche di cultura, arte e spettacolo, promossi da organismi di parità, istituzioni, enti e realtà del privato sociale, dove i diversi linguaggi interagiscono tra loro per raccontare le donne e promuovere le pari opportunità.


Le numerose iniziative in calendario nel Vicentino
Tantissime le iniziative promosse dalla Consulta per le Politiche di genere e Ufficio Pari opportunità del Comune di Vicenza in occasione dell’8 marzo.
Segnaliamo: la mostra fotografica in bianco e nero “Meravigliosa creatura” di Annalisa Masala, in calendario fino al 20 marzo al bar Lioy (contrà San Paolo Lioy, 10). Sabato 7 marzo dalle 10 alle 18 presso la Loggia del Capitaniato, l’offerta di primule gialle per raccogliere fondi per il Centro comunale antiviolenza di Vicenza (la raccolta fondi si ripeterà anche il giorno seguente, domenica 8 marzo, con la possibilità di acquistare anche the, dolci tradizionali e pane arabo). Sarà inaugurata sabato 7 marzo, ma visitabile fino al 28 marzo, la mostra della pittrice Valentina Crivelli “Incerta Mulier” presso “L’Idea di Maria Luisa Amatori” in piazza dei Signori 56. Le opere ricostruiscono l’identità femminile e i ruoli sociali della donna.
Domenica 8 marzo alle 17 al teatro Astra (contrà Barche) lo spettacolo di Lara Lattuada “L’inferno non esiste?” che narra di due donne che subiscono violenze familiari: due storie molto diverse, opera della scrittrice Susanna Tamaro. L’iniziativa è promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Pari opportunità.
Un convegno sulla valorizzazione delle differenze di genere, l’esigenza di un nuovo welfare aziendale e l’importanza delle politiche a tutela della donna, della salute e del lavoro è in programma martedì 10 marzo alle ore 17 presso il Consiglio dell’Ordine dei consulenti del lavoro (corso SS. Felice e Fortunato 62). Sempre lo stesso giorno, ma alle 18, l’incontro/conversazione con la vignettista femminista Pat Carra presso Galla Caffè di piazza Castello 2: riflessioni sul tema della satira dopo i fatti di Parigi del 7 gennaio.
Per maggiori informazioni su tutte le iniziative: Ufficio Pari opportunità 0444-222162 pariopp@comune.vicenza.it
In provincia, a Schio, presso palazzo Toaldi Capra (via Pasubio 52), incontri e laboratori promossi dallo sportello “QUIDonna” e la fondazione onlus Capta. Un percorso di formazione per operatori dei servizi aderenti alla “Rete antiviolenza alto vicentino”, con lo scopo di valutare i rischi, riconoscere i segnali della violenza, leggere le situazioni, analizzare un caso tipo, si terrà il 5 e 26 marzo e il 9 aprile; a promuoverlo il Centro antiviolenza e la coop Samarcanda.
Stessa location, martedì 7, domenica 12, martedì 21 e 28 aprile e martedì 5 e 12 maggio per gli incontri dedicati alle donne che soffrono di dipendenza affettiva allo scopo di aiutarle a liberarsi dal troppo amore mettendo in atto strategie utili a superare i problemi relazionali. Li promuovono il Centro antiviolenza e la coop Samarcanda.
In calendario, sempre a palazzo Toaldi Capra, ogni martedì di marzo, un percorso tenuto da psicologi, senologi e ginecologi per affrontare le trasformazioni fisiche, relazionali, psicologiche e sessuali della menopausa.
A Marostica, sabato 7 marzo alle ore 16.30, presso la chiesetta san Marco, si terrà la presentazione del libro “Mani creative”. L’iniziativa è promossa dal Comune di Marostica; interverranno la curatrice Maria Angela Cuman, l’assessore comunale alla Cultura Serena Vivian, la vicepresidente della Commissione regionale Pari opportunità Daniela Rader e il giornalista Giandomenico Cortese.

A Padova e provincia spettacoli, concerti e un pranzo per raccolta fondi
Bambole offline” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 7 marzo, alle 21 presso il teatro San Clemente di Padova (via Messico), proposto dalla cooperativa TOP-Teatri Off Padova. È un incontro artistico tra una danzatrice, Laura Scudella, e una musicista, Rachele Colombo, per riflettere sul mistero della femminilità. Il racconto è arricchito dalla presenza delle “ballerine” di Guglielmo Pinna, delicate e misteriose creature con l’anima di ferro e rivestite con carta di giornale. Una materializzazione simbolica dell’anima di tante donne.
Per informazioni: www.teatrioffpadova.com
E proprio domenica 8 marzo, alle ore 17.30 presso l'Auditorium Pollini di Padova (via Carlo Cassan, 17), si terrà il “Concerto per le donne” dei Solisti Veneti, diretti dal maestro Claudio Scimone; l’iniziativa vede la collaborazione della Fondazione Atkins Chiti "Donne in musica", sotto l'egida dell'Unesco.
Dal 2011 la Fondazione rivolge annualmente un invito alle compositrici più note di tutto il mondo per opere da eseguire in occasione della festa della donna; si sta così costituendo una ricca letteratura di compositrici viventi per orchestra d'archi con uno o più solisti strumentali. Quest'anno ne sono state selezionate sei, su un totale di oltre cento composizioni di autrici di ventisei Paesi. Le musiche eseguite a Padova saranno di Fugueroa Manas, Lacaze, Natali, Pettigrew, Turrini e Urrutia.
Per informazioni e prenotazioni: 049-666128.
Sempre domenica 8 marzo è in calendario il “Conviviale delle pari opportunità”, alle ore 12.30 presso l’istituto scolastico di Saletto (Padova) in via Marconi 15. L’iniziativa, dell’associazione di volontariato San Lorenzo onlus, in collaborazione con l’Assessorato comunale ai Servizi sociali, prevede un contributo di 13 euro, che concorrerà a finanziare le iniziative dell’associazione.
Per prenotazioni e informazioni (entro giovedì 6 marzo): 0429-899029; 393-84266827.
Restando in provincia, lo stesso giorno, alle 21, a Galzignano andrà in scena presso l’auditorium comunale lo spettacolo ironico e delicato “L’ho uscito io” della compagnia Teatro al quadrato. Una donna come tante, dopo aver dato alla luce un bambino, racconta senza prendersi troppo sul serio, ciò che di troppo serio deve ogni mamma affrontare tutti i giorni per poter ancora sorridere alla vita.
Per informazioni: 049-9131023.

Una mostra e una regata al femminile a Venezia
A Venezia, presso palazzo Fortuny, sarà possibile visitare fino all’8 marzo la mostra dedicata all’eccentrica marchesa Luisa Casati. La caleidoscopica esposizione vanta oltre un centinaio tra dipinti, sculture, gioielli, abiti e fotografie che riguardano la stravagante donna che nei primi del Novecento, grazie a trucco esagerato, performance eccentriche e trasgressive, fu capace di trasformare se stessa in opera d’arte. A immortalare la dark lady decadente numerosi pittori, scultori e fotografi di svariate correnti artistiche (surrealisti, fauvisti, dadaisti, futuristi…). Per maggiori informazioni sulla mostra ideata da Daniela Ferretti, curata da Fabio Benzi e Gioia Mori, coprodotta da Fondazione Musei civici di Venezia e da 24Ore cultura–Gruppo 24: http://fortuny.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/autunno-fortuny-casatistampa/2014/06/7873/la-mostra-18/
Sempre domenica 8 marzo, ritorna la ”Regata rosa” del circolo velico Casanova, in partenza alle 11.30 presso Punta san Giuliano di Mestre (Venezia). La regata a vela open, alla seconda edizione, è riservata alle donne timoniere. Il ricavato sarà devoluto al Centro antiviolenza e, con l’occasione, saranno raccolti anche contributi per i progetti del Cospe in aiuto a bambine e donne afghane. A patrocinare la regata, il Servizio cittadinanza delle donne e culture delle differenze della Città di Venezia e il Centro donna. Per informazioni: http://www.circolovelicocasanova.it/cvc_new/risorse/archivio-news/142-regata-rosa-2nd-edition 

A Verona la mostra sulla celebre fotografa Tina Modotti e a Legnago uno spettacolo teatrale per dire no alla violenza sulle donne
C’è tempo fino a domenica 8 marzo per visitare la mostra dedicata a una della fotografe più famose al mondo, Tina Modotti, presso il Centro internazionale di fotografia “Scavi scaligeri” di Verona. Fotografa, attrice, musa di artisti e attivista politica, la Modotti è tra le personalità più eclettiche del diciannovesimo secolo. La mostra, realizzata da Cinemazero e curata da Riccardo Costantini, ne ripercorre la non comune vicenda umana e ne ricostruisce l’esperienza artistica, a partire da quella di attrice di cinema e teatro in California.
Tutta colpa di Eva” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 14 marzo al teatro Piccolo Salieri di Legnago, la mattina per le scuole superiori e la sera per la cittadinanza. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Pari opportunità del Comune in collaborazione con l’associazione culturale Ippogrifo produzioni di Verona, intende sensibilizzare, soprattutto i giovani, sul tema della violenza di genere. Lo spettacolo, crudo, efficace e privo di perbenismi, sarà seguito dal dibattito col pubblico.

Nel Trevigiano la premiazione di un concorso per le scuole, eventi diffusi in tutta la città con “#donnacomevuoi”, una serata dedicata allo sport e alle donne e uno spettacolo sulle donne nella Grande guerra
Saranno premiate sabato 7 marzo alle ore 10.30, presso il foyer alto del sant'Artemio di Treviso le due classi vincitrici, a parimerito, del concorso grafico promosso dalla Commissione Pari opportunità della Provincia di Treviso per dire “no” alla violenza di genere. Durante la cerimonia sarà inaugurata la mostra di di tutti gli elaborati delle scuole superiori di primo grado della provincia partecipanti al concorso. La commissione giudicatrice ha selezionato il disegno realizzato dalla 2a C dell’Istituto Comprensivo di Spresiano e la sequenza fotografica della classe 3a C dell’Istituto comprensivo Brustolon di Conegliano; per loro un buono acquisto da spendere presso una libreria del territorio.
Vede coinvolte le istituzioni locali assieme a numerose associazioni culturali, e non solo, il contenitore “#donnacomevuoi”, in programma domenica 8 marzo a Treviso con eventi diffusi in tutta la città.
Dalle 10.30 alle 12.30 presso l’auditorium santa Caterina, la cerimonia di conferimento della civica benemerenza “Riflettore Donna”, la presentazione del laboratorio fotografico “Il disagio degli uomini per immagin” e la performance “Donne ImPerfette” di Nextage. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, le danze sacre femminili a ritmo del tamburo con le Viandanti nelle piazze della città; in Piazza dei Signori gli spazi informativi delle associazioni del territorio e il laboratorio interattivo “Photovoice: esprimiti con una foto!”; la “Biblioteca vivente” presso la Loggia dei Cavalieri. Infine, due mostre a Ca’ da Noal ”Oggi è Donna” e una dedicata all’arte femminile.
Lunedì 9 marzo alle ore 21 presso l'Auditorium “del Monaco" (piazza Europa 1) di Catena di Villorba (Treviso) è in calendario il dibattito “Raggiungiamo insieme la meta… Quando lo sport incontra la donna”, una serata organizzata dal centro ascolto "#Raffaellatiascolta" in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e allo Sport del Comune di Villorba e le società sportive aderenti.
A portare i saluti, Eleonora Rosso, assessore comunale alla Cultura e alle Pari opportunità, Egidio Barbon, assessore comunale allo Sport e Turismo, e Raffaella Andreola, presidente del centro ascolto. Seguiranno gli interventi di Cristina Greggio, vicepresidente della Commissione regionale Pari opportunità, del senatore Franco Conte, membro della Commissione Tutela Diritti umani, e di Stefania Barbieri, consigliera Pari opportunità della Provincia di Treviso, e Rita Giannetti, presidente di Telefono Rosa di Treviso.
Per informazioni: 0422-6179814; 813@comune.villorba.tv.it.
Andrà in scena in prima regionale venerdì 20 marzo, alle ore 21 presso il teatro ex collegio Maria Bambina del Belvedere di Crespano del Grappa, lo spettacolo “Figlie dell’epoca” di Roberta Biagiarelli e Simona Gonella. Il monologo dell’attrice Roberta Biagiarelli affronta il conflitto della prima guerra mondiale sfogliando un catalogo di voci, corpi e persone che non sono partite per il fronte ma sono ugualmente andate in guerra come crocerossine, operaie, braccianti, oltre che intellettuali, pensatrici, pacifiste e antimilitariste. L’iniziativa fa parte della rassegna Centorizzonti 2015, ideata e promossa da Echidna/paesaggio culturale. La serata è preceduta dalla visita guidata al museo della Grande guerra di Crespano.

Una visita archeologica a Fratta Polesine (Rovigo) per la festa della donna
Domenica 8 marzo, dalle 15.30, il Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine (Rovigo) propone una visita guidata speciale alle sale dedicate all’antico villaggio di Frattesina: particolare attenzione sarà data ai manufatti che raccontano il mondo femminile durante l’età del bronzo finale.
Per maggiori informazioni: 0425-668523; sba-ven.museofratta@beniculturali.it
 



Data ultimo aggiornamento: 06 marzo 2015