Newsletter giugno 2010

Accogliamo con favore i due disegni di legge sul congedo di paternità obbligatorio che la Camera ha iniziato a discutere in questi giorni: si tratta di proposte condivise e bipartisan, che rappresentano un passo importante per l’Italia, non solo sul fronte delle pari opportunità ma ancora più delle “pari responsabilità”.
Subito dopo la nascita del figlio diverrebbe quindi obbligatorio per il neopapà prendere 4 giorni di congedo, senza perdere lo stipendio. È di certo un passo simbolico , ma che almeno ci avvicina un po’ di più alle normative già vigenti in altri Paesi europei (3 giorni in Gran Bretagna, Germania e Portogallo, 4 in Spagna, 11 in Francia, addirittura 30 in Svezia).
E si tratta anche di un fondamentale messaggio culturale rispetto al tema della condivisione della genitorialità e del lavoro di cura in famiglia. L’introduzione di questa legge potrà essere anche uno stimolo alla riflessione in tema di occupazione femminile, ancora troppo bassa e in perenne calo dopo la nascita del primo figlio: ci auguriamo possa partire anche da questa normativa un percorso culturale di cambiamento.


Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità
Simonetta Tregnago

IN EVIDENZA
In via di stampa la ricerca “Salute e sicurezza al femminile” della Commissione
Sta per essere pubblicata la ricerca “Salute e sicurezza al femminile”, promossa dalla Commissione Pari opportunità della Regione Veneto e condotta dalla Fondazione Corazzin. L’indagine ha coinvolto 1200-1300 donne lavoratrici, occupate in diversi settori economico- produttivi. Scopo della ricerca è quello di avere una panoramica sulle condizioni di lavoro delle donne riguardo al tema della salute e della sicurezza, misurando il livello di consapevolezza delle stesse lavoratrici, analizzare la questione dei nuovi indicatori introdotti dalla nuova normativa sulla sicurezza (genere, età, paese d'origine, rischi psicofisici...), da un lato per monitorare come siano realmente applicati nelle aziende venete, dall’altro per approfondire il loro studio in relazione alle politiche per le pari opportunità. Con la nuova normativa, infatti, l'azienda è chiamata a creare un sistema per la salute e la sicurezza dei lavoratori e a considerare, con l’introduzione dell'indicatore “rischi psicofisici" come obiettivo il benessere organizzativo, che non può prescindere dalle pari opportunità tra uomo e donna. A breve la ricerca sarà presentata pubblicamente e il volume sarà disponibile presso la sede della Commissione Regionale.

Per richiederne copia: commissione.pariopportunita@regione.veneto.it

La Commissione tra i firmatari dell’accordo contro la violenza sulle donne, a Treviso
La Commissione regionale Pari opportunità ha sottoscritto a Treviso il “protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”. Al tavolo di lavoro costituito dalla Prefettura di Treviso, hanno aderito, oltre alla Commissione, le rappresentanze delle forze dell’ordine, la Procura della Repubblica, gli enti locali, l’Ufficio scolastico provinciale, le Ussl, le associazioni del settore. Con questo documento si sono poste le basi per un coordinamento istituzionale e associativo, per creare una cultura che vinca la sopraffazione e la violenza sulle donne in ogni loro forma, inclusa quella non propriamente fisica come lo stalking.

Conciliare tempi di vita e di lavoro: definiti i criteri per gli interventi
La Conferenza Unificata Stato Regioni ha approvato da poco l’intesa sui criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative e il monitoraggio del sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Entro 120 giorni dalla sottoscrizione, le Regioni e le Province autonome devono predisporre e trasmettere il programma attuativo a livello locale. Si aggirano a circa 39 milioni di euro le risorse complessive da ripartire tra le Province autonome e le Regioni, di cui 3.340.741 euro sono destinati al Veneto.

Comune di Treviso - Costituita la nuova Commissione PO
Si è insediata la nuova Commissione per le Pari Opportunità è istituita dal Comune di Treviso. La Commissione è così composta: Presidente Zagolin Valeria, Rappresentante Artigianato Trevigiano, Confartigianato, CNA, vice presidente Serri Simonetta. Altre componenti: Vendrame Laura, Tonon Geltrude, Camerotto Maria Concettina, Ortica Letizia, Manfrini Alda, De Pra'
Gloria, Zanini Vittorio, Milani Silvia, Giacomin Annamaria, Piovesan Marilisa, Tocchetto
Maria, Caldato Mariastella, Girardi Francesca, Bernardello Maria Teresa, Pin Carla, Campigotto Milena.

ALTRE NEWS

Equiparazione pensioni, ministro Carfagna: «I soldi resteranno alle donne, investiti nei servizi alla famiglia»
«Il sacrificio che l'Europa chiede alle dipendenti statali italiane sarà compensato da un investimento nei servizi alla famiglia, nelle strutture per l'infanzia e nella non-autosufficienza, a favore della conciliazione vita-lavoro per le donne». Così il Ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri all'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne nel pubblico impiego.

Contro le discriminazioni razziali sul lavoro un protocollo d’intesa: al via anche un numero verde.
Per sconfiggere le discriminazioni razziali in tutti gli ambiti lavorativi è stato firmato il protocollo d’intesa tra UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità) e le parti sociali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl Confindustria, Confartigianato, Confapi, Cna, Confcooperative, Legacoop, Coldiretti, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti). In un Paese, il nostro, che vede sempre più la presenza di immigrati è necessario tutelare tutti i dipendenti dal rischio di discriminazioni. I mezzi? Campagne di sensibilizzazione, formazione di personale esperto per affrontare l’approccio tra immigrato e aziende e, non da meno, la possibilità di essere ascoltati. In questo senso va il contact center, un numero verde antidiscriminazione (800.90.10.10) nato di recente dall’accordo tra UNAR e Formez, a cui è possibile segnalare fatti che pregiudicano la parità, ottenere assistenza ed essere accompagnati nell’eventuale percorso giurisdizionale.

Presentata in Europa una proposta in tema di legislazione a tutela delle pari opportunità
Il gruppo francese “Choisir la cause des femmes” ha individuato le leggi più avanzate e maggiormente favorevoli alle donne nei Paesi europei rispetto a cinque aree fondamentali: il diritto di famiglia, il diritto alla vita, la violenza, il lavoro e la politica. Ne è emerso, ad esempio, che, l’Austria presenta la legislazione più avanzata in merito al matrimonio, la Spagna per il divorzio e in merito alle violenze coniugali, la Lituania per la prostituzione e il mobbing... Il gruppo ha così avanzato la proposta intitolata “Clausola dell’europea più favorita”, peraltro approvata nel febbraio scorso dall’Assemblea nazionale francese, che recita: «ogni Stato membro dell’UE applicherà alle sue cittadine una rosa di leggi composta da quelle più avanzate esistenti nell’uno o nell’altro dei 27 Paesi dell’Unione». Molti i gruppi spontanei di sostegno alla proposta, in Italia è stato creato un tavolo di lavoro presso la Presidenza del Consiglio nell’ambito del Dipartimento delle politiche della famiglia.

VI SEGNALIAMO

Opera teatrale Vite in codice
Il 22 giugno alle 21 all'Arsenale di Verona - Presso Villa Venier di Sommacampagna sarà presentata l'opera teatrale Vite in codice. Si tratta di una serie di iniziative, realizzate con il contributo della Regione Veneto e il patrocinio della Provincia di Verona, e promosse dagli assessorati alle Pari opportunità dei Comuni di Salizzole, Isola della Scala e Sommacampagna. La serata ha come scopo quello di promuovere la presenza femminile nella pubblica amministrazione, di incentivare le donne a ricoprire ruoli di responsabilità collettiva e di valorizzare gli organismi di parità quale componente strategica di buon governo.

Bando di concorso “Precart-CondivIDEE”
L'Associazione nazionale PrecArt, in collaborazione con l’editore ScriptaWeb, e con il patrocinio del Centro Interdipartimentale di Ricerca Studi sulle Politiche di Genere (CIRSPG) dell’Università di Padova, promuove la seconda edizione del bando di concorso “Precart-CondivIDEE”, dedicato ai giovani e alle giovani studiose che s’interessano di tematiche di genere. Il bando CondivIDEE, che scade il 30 giugno 2010, dà la possibilità a giovani studiosi e studiose precarie di età inferiore ai 45 anni, o comunque non strutturati in ambito universitario, di inviare scritti che riguardino la precarietà, come auto-riflessione, ricerca applicata e critica teorica, presentata in forma di saggio originale e innovativo.

Mostra “Donne nell’arte. Franco Storti”
Fino al 18 luglio a Padova, presso la Galleria Cavour, la mostra “Donne nell’arte. Franco Storti”, a ingresso libero. Negli scatti del fotografo, il rapporto tra le opere e le autrici, 50 artiste padovane, già affermate a livello internazionale, accanto a giovani emergenti.

Festival “Trattiamole Bene: donne, integrazione, conflitti”
A Padova dal 24 al 29 agosto presso il Bastione Santa Croce (via Marghera 44) il festival “Trattiamole Bene: donne, integrazione, conflitti” promosso da Arci Padova con il contributo del Comune di Padova e della Camera di Commercio: spettacoli, concerti, mostre, video, performance di danza, testimonianze e momenti di informazione e confronto, nell’ottica di valorizzare il fondamentale ruolo delle donne immigrate per costruire il dialogo e lo scambio fra culture diverse.

 





Data ultimo aggiornamento: 24 settembre 2013