Newsletter febbraio 2012


"Quando una donna fa politica, cambia la donna, ma quando tante donne fanno politica, cambia la politica." M.Bachelet


Voglio affidare a queste parole il senso dell’intervento della nostra Commissione per la promozione del ruolo della donna nel mondo della politica. Nell’attuale momento di crisi diffusa che stiamo vivendo, si sente l’urgenza di un impegno personale: ognuno di noi deve rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo attivo al buon governo del Paese.

Ed è proprio in questo impegno che si gioca il ruolo, necessario, delle donne come attrici del cambiamento. Non possiamo più delegare, occorre impegnarci in prima persona. Non abbiamo più scuse, non concediamo più scuse.
Simonetta Tregnago

Presidente Commissione regionale Pari Opportunità

 

IN EVIDENZA
Il nuovo programma attività della Cpo regionale

Nel programma di attività della Commissione per la prossima annualità tra le altre iniziative sono previste due ricerche, strumento privilegiato per scattare la fotografia del Veneto e conseguentemente avanzare proposte di intervento alle istituzioni, in continuità con le rotta tracciata negli anni dalla Cpo.
La prima indagine, a cura della Fondazione Nord Est, intende verificare se la crisi e i tagli abbiano influito sull’offerta di servizi di cura a bambini e anziani, quali siano gli strumenti esistenti di sostegno alle donne lavoratrici, gli impatti economici, sociali e previdenziali del part-time. Obiettivo di questa indagine è anche quello di dare valore alle buone prassi delle imprese e delle città a misura di famiglia, in tema di conciliazione di tempi di vita e di lavoro.
Al fenomeno della violenza in famiglia è dedicata la seconda indagine realizzata in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sulla violenza domestica . Il progetto pilota coinvolgerà due case circondariali del Veneto e andrà a mappare la popolazione carceraria in regime detentivo o alternativo, sottoponendo un questionario ai soggetti condannati per reati connessi alla violenza domestica.

 

A marzo il percorso di formazione sulla comunicazione elettorale e politica
Inizierà a marzo il percorso formativo sulla comunicazione politica ed elettorale, tenuto da docenti ed esperti in comunicazione e relazioni pubbliche e rivolto alle candidate alle elezioni amministrative e promosso dalla Commissione regionale Pari opportunità.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che le donne sono ancora sottorappresentate nelle istituzioni, con conseguente scarsa attenzione alle politiche di genere da parte della pubblica amministrazione. Da qui l’esigenza di dare strumenti e modelli di riferimento alle donne che vogliano impegnarsi in politica, insegnando loro a relazionarsi al sistema dei media e a utilizzare le tecniche di comunicazione politica ed elettorale, per presentarsi in modo efficace e convincente all’elettorato. Sono in fase di definizione il programma e le modalità di iscrizione. Sarà nostra cura aggiornarvi al più presto.

Una ricerca della Cpo sugli omicidi di genere: a breve i risultati

Si è conclusa la ricerca Omicidi in Veneto in una prospettiva di genere, promossa dalla Commissione regionale Pari opportunità e curata dall’Osservatorio nazionale Violenza domestica di Verona. L’indagine, i cui risultati saranno presentati prossimamente in un incontro pubblico, ha voluto fotografare il quadro del Veneto, rivolgendo particolare attenzione ai casi più gravi che purtroppo hanno portato all'omicidio e al tentato omicidio.
Oltre al rilievo qualitativo e quantitativo del fenomeno, effettuato tramite la raccolta di dati dalle Procure del Veneto per i casi di omicidio e tentato omicidio in contesto familiare (vittime donne e uomini), si è inteso dare anche una lettura interpretativa del fenomeno attraverso l’analisi di un criminologo e di altri esperti. In pubblicazione il volume della ricerca.

 

Conferenza delle presidenti regionali di pari opportunità
Si riunisce il 10 febbraio a Roma la Conferenza delle presidenti degli Organismi regionali di parità, di cui fa parte la presidente della CPO Regione del Veneto Simonetta Tregnago. Diversi i temi e le questioni importanti all’ordine del giorno: dalla collaborazione con Fidapa nazionale

(Federazione italiana Donne arti professioni e affari) per inserire la doppia preferenza di genere nelle leggi elettorali regionali al confronto economico e legislativo tra le varie Cpo regionali, dal rapporto ombra Cedaw 2011 sulla situazione femminile alle relazioni istituzionali con Elsa Fornero, nuovo ministro alle Pari opportunità.


ALTRE NEWS

A Padova i primi 25 esperti in politiche di pari opportunità
Si sono diplomati il mese scorso a Padova i primi 25 esperti in politiche di pari opportunità, allievi del corso di alta formazione in tema di pari opportunità, cittadinanza di genere, integrazione sociale e diritti umani dell’Università di Padova, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla Politiche di pari opportunità della Regione Veneto, il Centro interdipartimentale di ricerca e il Forum per le politiche e gli studi di genere.

Con questo corso di alta formazione nasce una nuova figura professionale, in grado di operare in enti pubblici e privati, quali Asl, carceri. enti locali, case famiglia, centri di servizio e assistenza alla persona, sindacati....

A Verona un corso di orientamento al lavoro per donne migranti
Parte a Verona il ciclo di incontri gratuiti di orientamento al lavoro per donne migranti, promossi dall’associazione Le Ninfee in collaborazione con l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Verona, con l’obiettivo di fornire loro sostegno alla ricerca di un’attività lavorativa. Dal 20 febbraio, sei gli appuntamenti in programma su diversi aspetti, a partire da una lettura della panoramica del mercato del lavoro fino alla preparazione del curriculum e al colloquio di lavoro.


Dimissioni in bianco a sfavore delle donne: aperto il dibattito in Parlamento

Il fenomeno delle dimissioni in bianco è una pratica illegale molto diffusa in Italia che colpisce 2 milioni di lavoratori, circa il 15% dei contratti a tempo indeterminato, e in particolare le donne. Al momento dell’assunzione, infatti, spesso l’azienda chiede alla donna (in quanto possibile futura madre) di firmare un foglio bianco senza data né altri riferimenti, da poter utilizzare come domanda di dimissioni. Così facendo le dipendenti rischiano di trovarsi senza lavoro subito dopo la nascita di un figlio.
Per contrastare il fenomeno è stato chiesto al ministro Elsa Fornero di riaprire il dibattito in Parlamento. Da parte di una senatrice del Pd (Vittoria Franco) la proposta di ripristinare la legge 188/2007 (“Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera”), cancellata dal decreto legge 112/2008. Resta molto da fare anche a livello culturale: spesso si considera la maternità solo ed esclusivamente un rischio economico e non un valore sociale.

 

Ospedali italiani a misura di donna: assegnati i “bollini rosa”.
Sono 224 gli ospedali italiani premiati dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna per l’attenzione dimostrata nei confronti della cura delle patologie femminili. Tra le aree italiane si distingue il Nord, in particolare la regione Lombardia, con ben 75 strutture.

Dal 2007 l’Osservatorio assegna i bollini rosa, da un minimo di uno a un massimo di tre, per le strutture ospedaliere più efficienti in tema di salute femminile, con l’obiettivo di creare un network di ospedali “a misura di donna”.

Diritti delle donne: raccomandazioni dall’Onu all’Italia

È stato da poco presentato in Parlamento, alla Camera dei deputati, il rapporto ombra CEDAW 2011 sui diritti delle donne in Italia, che esamina periodicamente l’attuazione della “Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne” negli Stati firmatari. Ne risulta che nel nostro Paese esistono ancora troppe discriminazioni e violenze a danno delle donne: all’Italia il Comitato raccomanda di fornire maggiore assistenza sanitaria, logistica e psicologica a chi di loro decida di uscire da situazioni di violenza e di prendere coraggio per denunciare gli abusi.

Ritorna il programma “Daphne”

La Commissione europea ha pubblicato il bando 2011/2012 per “Daphne III”, il programma di finanziamento comunitario per iniziative che mirano a prevenire e combattere ogni forma di violenza, fisica, sessuale e psicologica, nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne. Il bando, con scadenza il 29 marzo 2012, prevede che i progetti siano presentati da organizzazioni pubbliche o private; finanziamento fino all’80% dei costi ammissibili totali.

In visita in Italia il relatore speciale Onu sulla violenza contro le donne

Il problema della violenza sulle donne in Italia è ancora una piaga per il Paese: in particolare rispetto alla condizione femminile nelle carceri e alla violenza domestica, che resta la forma più diffusa con dati statistici che vanno dal 70 all’87%. Sono queste le conclusioni della relatrice speciale Onu in visita in Italia dal 15 al 26 gennaio scorso. Apprezzate le azioni intraprese dal nostro Paese con la legge sullo stalking e il piano nazionale per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro; ma resta ancora tanto da fare, e l’attuale crisi economica non può e non deve diventare un alibi per la riduzione dell’attenzione al problema.
La missione di Rashida Manjoo rappresenta la prima visita in Italia compiuta da un esperto indipendente incaricato dal Consiglio sui Diritti umani dell’ONU.

VI SEGNALIAMO
Il “fattore D” per affrontare la crisi
La donna risorsa indispensabile per affrontare la crisi: è il tema al centro del convegno Il fattore “D” delle donne. Una risorsa per il territorio, in calendario lunedì 6 febbraio alle ore 21 a Porto Viro, Rovigo (presso il Centro visitatori, piazza Matteotti 3).
L’iniziativa, che conclude il progetto “Training Myself” e ha l’obiettivo di instaurare una sinergia e un confronto tra la cittadinanza e le istituzioni, vedrà intervenire l’assessore regionale alle Politiche di genere Marialuisa Coppola, la presidente della Commissione regionale Pari opportunità Simonetta Tregnago, Alisa Del Re, direttrice del Centro interdipartimentale di ricerca studi sulle politiche di genere dell’Università di Padova, Lorenza Perini dello stesso Centro e l’assessore comunale alle Pari opportunità Rosita Perazzolo.
Il convegno è promosso dalla Commissione per le Pari opportunità del Comune di Porto Viro in collaborazione con le Commissioni Pari opportunità regionale e provinciale, l’Ulss 19 di Adria, l’Associazione nazionale Carabinieri Delta del Po, il Comune di Ariano nel Polesine e il Comune di Taglio di Po.

Le “sante dello scandalo” raccontate dallo scrittore Erri De Luca
Lo scrittore Erri De Luca è il protagonista della conferenza dal titolo “La donna fra antico e nuovo Testamento, le sante dello scandalo", venerdì 10 febbraio alle ore 18 presso il Centro studi Campostrini, a Verona. Un'analisi, una testimonianza, un omaggio ad alcune figure femminili di straordinaria attualità presenti nella tradizione biblica. Da Tamàr a Rahav, da Rut a Betsabea e Maria, le donne che nella narrazione biblica vanno contro le regole, le “sante dello scandalo” appunto, che hanno trasformato la grazia in forza di combattimento. Per approfondimenti: www.centrostudicampostrini.it;

Quando istituzioni e imprese lavorano insieme per la famiglia
Venerdì 10 febbraio, all’hotel Crowne Plaza di Padova (via Po 197), il convegno dal titolo Famiglia e lavoro: politiche di conciliazione: un’intera giornata di lavori a partire dalle 9.15 fino alle 16.30. Promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali e organizzato dall’Osservatorio regionale Politiche sociali, il convegno vuole mettere in evidenza il ruolo dell’ente locale e delle aziende nel promuovere modalità innovative di organizzazione del lavoro in risposta alle richieste di flessibilità delle famiglie. Sarà l’occasione per fare un bilancio del progetto regionale “Marchio famiglia” e di presentare alcune significative esperienze nazionali ed europee. Programma dettagliato al link: http://www.venetoperlafamiglia.it/attachments/242_Folder3ante_Conciliare3012.pdf

Un concorso per educare alle pari opportunità
La Commissione pari opportunità del Comune di Padova, tra le azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere, promuove un concorso per la realizzazione di un manifesto, finalizzato a promuovere le iniziative legate all'8 marzo, giornata internazionale della donna. Il titolo del concorso è "Il grido e il silenzio. stop violence", ed è stato pensato per promuovere informazione, sensibilizzazione e creare momenti di discussione e confronto sulle tematiche legate alle modalità relazionali tra i generi. Il concorso, che prevede la candidatura con un elaborato nelle sezioni pittura e grafica/fotografia da presentare entro l’11 febbraio, è rivolto agli studenti del triennio degli istituti ad indirizzo artistico e grafico della città.

“Donne e governance: un’impresa possibile”
La scarsa presenza femminile nei luoghi della rappresentanza politica e nelle istituzioni internazionali, così come nei consigli di amministrazione di enti pubblici e privati, sarà il tema del dibattito promosso dalla Confcommercio il 15 febbraio a Roma. Al convegno sarà presentata una relazione del Censis sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa e una relazione sulla questione della “democrazia paritaria”. Seguirà una tavola rotonda in cui interverranno anche Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, Patrizia Di Dio, presidente nazionale di Terziario Donna, e Alessandra Servidori, consigliera nazionale per la parità. È stata invitata a partecipare anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità Elsa Fornero.



Data ultimo aggiornamento: 13 agosto 2013