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Data ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2016

Politiche attive 2013: attività di riqualificazione per i lavoratori

Dal 2013 hanno diritto, tra gli altri, ai servizi di politica attiva finanziate dal POR FSE 2007-2013:

  • i lavoratori sospesi con almeno 6 mesi di sospensione in CIGS e CIG in deroga a zero ore, di imprese aventi unità produttive ubicate nel Veneto;
  • i lavoratori, iscritti alle liste di mobilità (ex lege n. 223/1991 e n. 236/1993) e mobilità in deroga, domiciliati in Veneto, di imprese aventi unità produttive ubicate in Veneto;
  • i disoccupati di lunga durata, domiciliati in Veneto, vale a dire coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani, beneficiari o meno di prestazioni di sostegno al reddito a qualsiasi titolo, ad esempio, indennità di disoccupazione, ASPI, Mini ASPI.

I lavoratori in possesso di tali requisiti devono rivolgersi direttamente agli enti accreditati alla formazione continua e agli enti accreditati per i servizi al lavoro, autorizzati ad erogare questi servizi.

Gli operatori di questi enti forniranno al lavoratore le informazioni di cui ha bisogno e presenteranno le tipologie di intervento da scegliere per personalizzare la propria riqualificazione tra:

  • accompagnamento, interventi di:

        o    assistenza/consulenza;
        o    ricerca attiva del lavoro,
        o    counseling individuale e/o di gruppo,
        o    coaching individuale e/o di gruppo,
        o    verifica degli apprendimenti in esito a interventi di tirocinio o di laboratorio;
        o    supporto al neo assunto nei casi in cui i  progetti prevedono il Patto di Occupazione,
        o    supporto alla costruzione del dossier individuale delle evidenze, obbligatorio per i lavoratori in mobilità e disoccupati di lunga durata;

  • tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo,
  • laboratori, attività di gruppo da svolgersi in un contesto aziendale,
  • attività di formazione di varia durata.

Nel corso del colloquio di accoglienza concorderanno il Patto di Servizio e il Piano di azione individuale (PAI).

Per i soggetti destinatari che non percepiscono alcun sostegno al reddito, è riconosciuta, a fronte delle attività svolte l’erogazione di un’indennità di frequenza calibrata in base all’ISEE.

Documenti

Direttiva 702/2013, Allegato B

Recapiti

Ufficio Programmazione e Valutazione FSE
Sezione Lavoro
E-mail: servizilavoro@regione.veneto.it
Numero Verde: 800 998300
 



Data ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2016