pagine utili pagine utili

siti tematici siti tematici

Logo Ministero Lavoro e Politiche Sociali

 

Logo PNRR - Piano Nazionale Ripresa e Resilienza


Logo Anpal Servizi


Veneto Lavoro


clic lavoro veneto
 



Data ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2023

Interventi in materia di pari opportunità - Bando per progetti di educazione all’affettività e alla relazione di genere

Con la deliberazione n. 1310 del 10 settembre 2019 è stato approvato e finanziato un avviso per la presentazione di progetti sull’educazione all’affettività e alla relazione di genere per l’anno scolastico 2019-2020.
L’obiettivo di questa progettualità è quello di promuovere l’educazione di genere, e la diffusione della cultura del rispetto della persona, e dei diritti delle donne, all’interno della famiglia, della coppia e delle relazioni affettive ed amicali in generale, contrastando gli stereotipi che sono alla base di una visione errata del ruolo di donne e uomini nella società.
Si tratta di un intervento sperimentale, volto a sostenere progetti di educazione all’affettività e di decostruzione degli stereotipi di genere per una relazione positiva e costruttiva tra il maschile e il femminile in chiave di prevenzione a fenomeni quali la violenza tra pari e la violenza di genere.
I destinatari dei progetti sono gli studenti delle classi III, IV e V delle scuole primarie di primo grado e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado degli istituti statali o paritari del Veneto, ed i loro genitori ed insegnanti.
I progetti possono essere presentati dalle scuole primarie e secondarie di primo grado degli istituti scolastici statali o paritari della Regione Veneto, anche in partenariato con i seguenti soggetti:
- associazioni e organizzazioni che abbiano tra i loro scopi statutari prioritari la lotta e la prevenzione alla violenza contro le donne e i minori e che abbiano sviluppato esperienza e competenze specifiche attestati da iniziative svolte nell’ultimo quinquennio.
- enti locali, Aziende ULSS, corpi di pubblica sicurezza, ritenuti rappresentati e qualificati nella tematica di riferimento del progetto proposto.
Clicca qui per le domande frequenti.
 

Documenti utili

DGR n. 1310 del 10 settembre 2019 (Avviso e Direttiva)

DDR n. 708 del 19 settembre 2019 - Approvazione modulistica per la presentazione delle domande, modulistica per la gestione e rendicontazione delle attività, modalità di concessione dei contributi e adempimenti per la presentazione del rendiconto.
Modulistica presentazione domanda (Allegati A – B – C - D)
Modulistica per la gestione e rendicontazione delle attività (Allegato E)
Modalità di concessione dei contributi e adempimenti per la presentazione del rendiconto (Allegato F)

DDR n. 737 del 2 ottobre 2019 -  Modulistica antimafia e integrazioni al DDR n. 708/2019  
DDR n. 737 del 2 ottobre 2019 - Allegato A - Dichiarazione sostitutiva per la richiesta di informazione antimafia
DDR n. 737 del 2 ottobre 2019 - Allegato B - Autocertificazione antimafia

Attenzione!
Il modello per la presentazione della domanda di contributo è stato aggiornato.
Le modalità per la concessione del contributo e gli adempimenti per la presentazione del rendiconto sono state aggiornate.

DDR n. 810 del 18 ottobre 2019 di nomina del nucleo di valutazione dei progetti e relativi allegati
DDR n. 958 del 12 novembre 2019 di approvazione risultanze istruttoria di valutazione progetti e assunzione impegno di spesa

 DDR n. 247 del 14 aprile 2020 di Sospensione attività per emergenza sanitaria.

 DDR n. 609 del 4 agosto 2020 di proroga del termine ultimo per la realizzazione delle attività.

FAQ

1. Quando si possono avviare i progetti?

I progetti devono essere inderogabilmente avviati entro il 20 dicembre 2019. Il mancato avvio entro questo termine comporta la revoca del finanziamento.

 

2. Cosa significa “avvio dell’attività”?

Significa che cominciano tutte le attività necessarie all’implementazione del progetto, e pertanto sono comprese non solo le attività frontali con i destinatari, ma anche le riunioni, i contatti telefonici, mail, ecc.

 

3. Quando va comunicato l’avvio dell’attività?

L’avvio dell’attività va comunicato tre giorni lavorativi prima dell’avvio stesso.

 

4. Quali documenti vanno inviati per l’avvio delle attività?

  1. dichiarazione di avvio, su carta intestata del beneficiario sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata e sottoscritta dal legale rappresentante ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 445/2000, utilizzando il fac simile presente sul sito regionale completo di tutte le dichiarazioni e tutti gli allegati
  2. cronoprogramma delle attività completo o almeno dei primi tre mesi di attività, da integrare con comunicazioni successive inviate con pec, e da presentare almeno tre giorni prima della scadenza del precedente
  3. copia di un documento di identità del legale rappresentante o procuratore speciale.

 

5. Come va inviata la documentazione?

La documentazione, compilata in tutte le sue parti e debitamente sottoscritta, va inviata con pec a lavoro@pec.regione.veneto.it  indicando nell’oggetto: DGR n. 1310 del 10 settembre 2019  – Avvio attività.

 

6. Quando è possibile richiedere il contributo?

La richiesta di contributo può essere presentata successivamente all’avvio delle attività.

 

7. Quali documenti vanno inviati per richiedere il contributo?

1) lettera di richiesta contributo, redatta su carta intestata del beneficiario e sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore speciale sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 445/2000, ove siano citati gli estremi della DGR n. 1310 del 10 settembre 2019 e del DDR di assegnazione del contributo e il titolo del progetto

2) documento fiscale con data uguale o successiva all’avvio delle attività in regola con la normativa fiscale (D.P.R. 633/72 e s.m.), ed in regola con la normativa in materia di imposta di bollo. Il documento dovrà contenere tutti i riferimenti normativi (legge di riferimento, provvedimento della Giunta Regionale, provvedimento di approvazione del progetto) e i dati identificativi del progetto.

3) polizza fidejussoria a favore della Regione Veneto, a copertura dell’importo assegnato. La polizza fidejussoria dovrà avere efficacia dalla data di rilascio fino allo svincolo e restituzione della stessa da parte dell’Ufficio competente.

4) dichiarazione conto corrente dedicato (in alternativa dichiarazione del conto corrente disponibile).

5) copia di un documento di identità del legale rappresentante o procuratore speciale.

 

8. Come va inviata la documentazione?

La documentazione, compilata in tutte le sue parti e debitamente sottoscritta, va inviata con pec a lavoro@pec.regione.veneto.it indicando nell’oggetto: DGR n. 1310 del 10 settembre 2019  – Richiesta contributo.

 

9. Anche le scuole statali devono presentare la fidejussione?

Si, in quanto ricevono un contributo pubblico, anche le scuole statali sono tenute a presentare la fidejussione.

Contatti

Segreteria della Consigliera di parità e organismi collegiali
Direzione Lavoro
E-mail: lavoro@regione.veneto.it
Tel. 041 279 5332 - 5007



Data ultimo aggiornamento: 11 agosto 2020

Elenco con filtri di ricerca configurabili Elenco con filtri di ricerca configurabili

Nessun risultato