La Regione del Veneto aderisce al Protocollo internazionale "Under 2 MOU" per controllare le emissioni e combattere il cambiamento climatico



La Regione del Veneto, il 27 Maggio scorso ha sottoscritto il Protocollo internazionale “Subnational global climate leadership memorandum of understanding” - Under 2 MOU redatto in occasione della Conferenza delle Parti (COP21) sul cambiamento climatico tenutasi dal 30 novembre all'11 dicembre 2015 a Parigi .
Il 1 Giugno 2016 a San Francisco in California, il Veneto è stato presentato dal Governatore Jerry Brown come nuovo firmatario di Under 2 MOU.
L’accordo, nato da una collaborazione tra la California e lo Stato federato della Germania Baden-Württemberg, ha lo scopo di unire Nazioni, Regioni, Province, Città, Comuni ecc. disposti ad impegnarsi in modo chiaro e duraturo per ridurre le emissioni di gas serra e per sostenere l'azione contro i cambiamenti climatici.
I cambiamenti climatici rappresentano un fenomeno attuale e costituiscono una delle sfide più importanti che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. Le temperature aumentano, i regimi delle precipitazioni si modificano, i ghiacciai si sciolgono, il livello medio globale del mare è in aumento. Anche gli eventi climatici estremi responsabili di alluvioni e siccità diventeranno sempre più frequenti ed intensi. In questo contesto la Regione del Veneto, che è stata interessata da eventi estremi, è fortemente motivata a contrastare il cambiamento climatico. Gli impegni assunti con l’adesione al Protocollo saranno implementati attraverso il programma di governo regionale che con il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) riconosce la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione delle fonti rinnovabili come temi prioritari della propria pianificazione energetica nonchè attraverso l’attuazione di azioni proprie degli strumenti di pianificazione settoriali quali il Piano Energetico Regionale, il Piano per la qualità dell’aria, il Piano Regionale dei Trasporti, il Programma di Sviluppo Rurale, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali, e altre misure da programmare al fine di ridurre le emissioni di gas serra del 80-95% sotto i livelli del 2005, o il rispetto del limite di 2 tonnellate di CO2-equivalente emesse pro capite entro il 2050, per limitare il riscaldamento globale a meno di 2 °C entro la fine del questo secolo.
Il Memorandum, condiviso e siglato anche dal Governo italiano come “sostenitore” lo scorso 24 settembre a New York, è stato finora sottoscritto da 135 Enti di 32 paesi in 6 continenti.



Data ultimo aggiornamento: 14 giugno 2016