Navigazione Navigazione

Dettaglio contenuto Dettaglio contenuto

Aggiornamento normativo

08 ottobre 2019

Si segnala che recentemente il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato con la L.R. 28 giugno 2019 n. 24 “Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di tartuficoltura, usi civici, agricoltura, caccia, commercio e piccole imprese” (pubblicata sul BUR n. 69 del 2 luglio 2019), alcune modiche agli articoli 5 bis, 8, 9 e 10 della L.R. 22 luglio 1994 n. 31 “Norme in materia di usi civici”.

Si evidenziano in sintesi le modifiche normative più rilevanti della L.R. 22.07.1994 n. 31, introdotte con la L.R. 24/2019:

art. 5 bis della L.R. 31/1994 “Regime giuridico”:

  • il compito di effettuare la trascrizione presso il registro immobiliare dei vincoli riguardanti i beni di uso civico è stato attribuito ai Comuni e alle Amministrazioni separate dei beni di uso civico;
  • alle Amministrazioni separate dei beni di uso civico è stata attribuita la personalità giuridica di diritto privato, come previsto dalla normativa nazionale di cui alla L. 20 novembre 2017 n. 168;

art. 8 della L.R. 31/1994 “Autorizzazione all’alienazione e al mutamento di destinazione”:

  • sono stati soppressi i riferimenti al “Piano di utilizzo delle terre di uso civico, di cui all’art. 9”;

art. 9 della L.R. 31/1994 “Utilizzo dei beni di uso civico”:

  • nel riformulare l’intero testo dell’articolo di legge, è stata eliminata la necessità per i Comuni e le Amministrazioni separate dei beni di uso civico di predisporre uno specifico “Piano di utilizzo dei beni di uso civico”;
  • al contempo sono stati individuati i criteri generali che devono essere osservati dai Comuni e dalle Amministrazioni separate dei beni di uso civico per la gestione e l’utilizzo dei beni di uso civico, richiamando la necessità di conformarsi alle previsioni contenute nei piani economici di riassetto forestale;

art. 10 della L.R. 31/1994 “Forme organizzative di utilizzazione delle terre di uso civico”:

  • al comma 1 lett. a), ed è stata introdotta la specifica possibilità di gestire in forma associata i beni di uso civico;
  • al comma 1 lett. b), riguardante la concessione a fini produttivi delle terre di uso civico a coltivatori diretti, imprenditori agricoli e imprenditori agricoli professionali: è stato inserito l’inciso “anche ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 18 maggio 2001 n. 228”, prevedendo la possibilità di svolgere, mediante la stipula di convenzioni, anche attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura e mantenimento dell’assetto idrogeologico, alla tutela delle vocazioni produttive del territorio.

Nell’ambito delle comunicazioni relative all’applicazione della normativa regionale in materia di usi civici, si allega la mappa riassuntiva dello stato dell’arte relativo all’accertamento dei demani civici dei Comuni del Veneto, con campitura in rosso dei Comuni che devono avviare o completare le operazioni accertamento delle terre di uso civico ai sensi dell’art. 4 della L.R. 22.07.1994 n. 31, e individuazione delle Amministrazioni Separate dei Beni di uso civico.

Si comunica inoltre che sono aperte le iscrizioni per la partecipazione alla XXV Riunione Scientifica del Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive, sul tema IL FUTURO DEGLI ASSETTI FONDIARI COLLETTIVI STA NELLA MEMORIA DELLE LORO RADICI
Trento, 21-22 novembre 2019 - Sala Conferenze "Alberto Silvestri", Palazzo di Economia - Via Rosmini, 44
Per maggiori informazioni vedi www.usicivici.unitn.it/convegni/25rs/programma.html

APPROFONDIMENTI:
Link alla pagina web regionale Usi civici e Regole





Data ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2019