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Online il portale dedicato alla certificazione della parità di genere

11 gennaio 2023

La Consigliera Regionale di Parità Francesca Torelli informa che il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha rilasciato il portale https://certificazione.pariopportunita.gov.it con l’obiettivo di far conoscere e promuovere il Sistema nazionale di certificazione della parità di genere.

Sul portale è consultabile, tra le altre cose, l’elenco aggiornato delle imprese certificate, che, ricordiamo, sono tenute ad inviare annualmente, alle consigliere di parità territorialmente competenti, un’informativa sulla parità di genere per consentire loro di controllare il rispetto dei requisiti per il mantenimento della certificazione, nonché i contatti utili.

A tal proposito si ricorda che, qualora  sulla base dell'informativa aziendale e dei dati risultanti dal Rapporto biennale sulla situazione del personale si rilevassero anomalie o criticità, le stesse potranno essere segnalate all'organismo di valutazione della conformità che ha rilasciato la certificazione della parità di genere, previa assegnazione  all'impresa di un termine, non superiore a centoventi giorni, per la rimozione delle stesse, come previsto dal Decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 29.4.2022, attuativo della normativa sulla parità di genere, legge n. 162/2021, per quanto riguarda i compiti delle consigliere di parità.

Detto portale, inoltre, costituirà la piattaforma di raccolta di dati disaggregati per genere e di informazioni sulla certificazione che permetteranno di monitorarne l’avanzamento e di valutare eventuali miglioramenti per la sua implementazione.

Infine, per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito Dipartimento per le Pari Opportunità - » Attuazione misure PNRR (pariopportunita.gov.it) in cui troverete tutta la documentazione relativa alla certificazione della parità di genere nell’ambito degli investimenti destinati dal PNRR a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche, quali ad esempio, opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni e tutela della maternità.



Data ultimo aggiornamento: 11 gennaio 2023