ARGOMENTO

PROCEDURA DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA CIRCA LA DATA EFFETTIVA DI INIZIO DELLA SPEDIZIONE


Quesiti:

• È possibile utilizzare due diversi indirizzi e-mail per effettuare le comunicazioni?

Si.
L’operatore invierà un messaggio di avvenuto ricevimento all’indirizzo da cui il messaggio è stato spedito.


• La comunicazione relativa al caso in cui il notificatore può posticipare l’avvio senza attendere ulteriori tre giorni può essere inoltrata via fax?

No.
Bisogna attenersi alle procedure indicate. Chiarimenti, motivazioni e documentazione giustificativa, invece, devono pervenire via pec.


• Come vanno comunicate le variazioni della spedizione che non riguardano la data di inizio, ma ad esempio il cambiamento del percorso o del vettore utilizzato?

Le ditte sono tenute a comunicare solamente l’annullamento della spedizione ed, eventualmente, con successiva comunicazione, la riprogrammazione.
Le eventuali altre variazioni non devono essere comunicate.
Si fa presente che l’articolo 16, lett. a) del Reg. CE n. 1013/2006 prevede come dato obbligatorio solo la data effettiva della spedizione. Eventuali ulteriori elementi potranno essere richiesti nel corso di effettuazione di controlli.


• È possibile utilizzare un’unica e-mail per comunicare l’annullamento di più spedizioni il cui numero non è sequenziale?

No.
In caso di annullamento di più spedizioni il cui numero non è sequenziale è necessario inoltrare più comunicazioni.


• In caso di situazioni estreme quali black out elettrico o mancato funzionamento della rete, è possibile far pervenire alla Regione del Veneto la comunicazione a mezzo fax e canali alternativi?

No.
In questi casi la ditta utilizzerà un indirizzo di posta alternativo, segnalando di aver avuto un guasto.


• E’ possibile avere una conferma di lettura da parte della Regione del Veneto della comunicazione di spedizione?

NO
L’operatore invierà un messaggio di avvenuto ricevimento.


• È possibile allegare al file da trasmettere via e-mail per le comunicazioni altri documenti quali ad esempio “copia firmata del documento di movimento compilato”?

No.
L’invio da parte delle ditte di documenti non richiesti, interferirebbe col l’automazione del sistema. Tutta la documentazione pertinente deve, in ogni caso, essere conservata dal notificatore.


• Quali sono i giorni di chiusura dei pubblici uffici?

I giorni festivi stabiliti a livello nazionale, cui deve aggiungersi il patrono locale, che nel caso di Venezia è il 21 novembre “Madonna della Salute”.

• Quali sono i casi eccezionali nei quali il notificatore può, previa tempestiva comunicazione scritta, motivata, documentata e verificabile, posticipare l’avvio senza attendere ulteriori tre giorni?

Per casi eccezionali si intendono casi straordinari e imprevedibili di forza maggiore quali, indicativamente, un evento meteorologico tale da bloccare l’automezzo, un sinistro, un guasto meccanico, dimostrabili ad esempio attraverso fotografie e/o rapporti di polizia.
A tal proposito si specifica che i posticipi dovuti a ritardi sono problemi esclusivamente legati all’organizzazione e al coordinamento con altre aziende e non costituiscono pertanto casi eccezionali.


• E’ necessario inoltrare il documento di movimento precompilato insieme alla comunicazione?

No.
Tale documento deve comunque essere compilato e firmato al momento della comunicazione e tenuto a disposizione per eventuali controlli.


• Dove trovo il modulo “Comunicazione preventiva della data di partenza delle spedizioni”?

Il modulo è disponibile all’indirizzo indicato nella “Comunicazione n. 2”.
In alternativa si può raggiungere il documento da scaricare seguendo il seguente percorso:

http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/trasporto-internazionale-di-rifiuti



• Un intermediario può fare comunicazioni per più notificatori?

Sì.
In tal caso è sempre il notificatore a dover chiedere l’iscrizione anagrafica e poi eventualmente fornire il codice all’intermediario.


• Cosa si intende per “annullamento della spedizione”?

Per “annullamento della spedizione” è da intendersi il mancato inizio della spedizione nella data comunicata.
Qualora tale spedizione non sia oggetto di nuova programmazione, è da intendersi spedizione annullata definitivamente (modello 1B annullato).
Se invece la comunicazione viene ripresentata in nuova data, allora si tratta di uno “spostamento” e sono quindi necessari i tre giorni di preavviso (ad eccezione dei casi eccezionali di cui alla Comunicazione n° 2).


• A seguito dell’inizio della spedizione è necessario inviare copia del documento di movimento partito?

No.


• Chi è la persona delegata da indicare nel modulo di comunicazione?

Per delegato/intermediario è da intendersi la ditta incaricata dal notificatore, in sua vece, di seguire amministrativamente la procedura di notifica.


• Il modulo di comunicazione preventiva della data di partenza contiene campi (ad es. fascia oraria indicativa e itinerario della spedizione) non previsti nel modulo 1B. La dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 riguarda anche tali informazioni?

No.
La dichiarazione sostitutiva di cui agli articoli 47 e 48 del D.P.R. 445/2000 concerne (come specificato in calce al modulo) esclusivamente le informazioni strettamente previste dal documento di movimento 1B.


• Qualora non venga rispettata la fascia oraria indicata, deve essere effettuata una nuova comunicazione?

No, la fascia oraria è indicativa.
Pertanto, è ammessa la variazione dell’orario di partenza, nell’arco della giornata, purché sia successiva all’orario indicato nel modulo “Comunicazione preventiva della data di partenza delle spedizioni”. Ciò non richiede una nuova comunicazione


• L’indicazione dell’itinerario deve essere ritenuta vincolante?

Si.
A differenza della fascia oraria (che è indicativa) l’itinerario comunicato deve essere quello effettivamente percorso.
Sono fatti salvi gravi motivi legati a documentate cause di forza maggiore (ad es. chiusura di tratti stradali o valichi per ragioni eccezionali). In tali casi, contestualmente alla variazione del percorso deve essere fornita informazione a mezzo pec riportando nel dettaglio le cause della variazione.
 



Data ultimo aggiornamento: 02 febbraio 2015