Miglioramenti fondiari

I miglioramenti fondiari sono investimenti nell’ambito delle aziende agricole per migliorare la produttività del terreno e il reddito aziendale, mediante l’aumento della fertilità del suolo. Ciò può avvenire attraverso l’asportazione di materiale inerte (sassi, ghiaie ecc.) che può essere venduto ad industrie e imprese edilizie.

Bisogna distinguere nettamente i miglioramenti fondiari dalle attività di cava, che non hanno nulla a che fare con il miglioramento produttivo del suolo agricolo e con l’aumento della redditività dell’azienda agricola. La Legge Regionale n. 44/1982 sulle attività di cava, infatti, delimita gli interventi di miglioramento fondiario, e li distingue dagli interventi estrattivi.

L’accertamento sulla esistenza della finalità dell’aumento della fertilità del terreno e della redditività dell’azienda agricola è svolto dagli ispettori di AVEPA. La Sezione Agroambiente, con decreto del dirigente basato sul parere tecnico-agronomico di AVEPA, autorizza o non autorizza l’intervento.

 

Disposizioni attutative sui Miglioramenti Fondiari

La Giunta Regionale del Veneto con deliberazione del 10 settembre 2018, n. 1300, ha approvato le disposizioni attuative per le procedure di autorizzazione dei miglioramenti fondiari, con asporto e utilizzazione del materiale di risulta industrialmente utilizzabile, inferiore a 5.000 metri cubi per ettaro, come riportate nel testo della DGRV di seguito riportata.
In conformità alle disposizioni stabilite viene dato corso alle nuove istruttorie di autorizzazione agli interventi di miglioramento fondiario, inferiori ai 5.000 mc/ha così come previsto all’articolo 3, comma 2 della LR n. 13/2018.
 

NOTA BENE

Le Domande di autorizzazzione e proroga sui Miglioramenti Fondiari, dovranno essere presentate con una marca da bollo con valore vigente (€16,00) 


 

Contribuiti ai Comuni interessati dai miglioramenti fondiari

Con DGR n. 75, del 29/01/2019 la Giunta Regionale provvede a definire il valore unitario del contributo da versare al Comune ed a stabilire il criterio di riparto tra i Comuni confinanti della quota del contributo ad essi spettante, conseguente alla partecipazione dei soggetti titolari di autorizzazioni, ai costi sostenuti dalla comunità locale.

 

Modalità implementazione domande di Miglioramento Fondiario

La presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, previa registrazione attraverso la procedura GUSI-SIU reperibile in questa pagina  http://www.piave.veneto.it/web/operatori/guida-alla-registrazione.

Una volta ottenute le credenziali, per proprio conto o come soggetto giuridico delegato, la domanda potrà essere presentata attraverso la procedura telematica : "Gestione delle
autorizzazioni dei Miglioramenti Fondiari", utilizzando questo link https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU/ .La domanda dovrà essere firmata digitalmente.

N.B.: Qualora il soggetto firmatario, non sia il richiedente, è necessario compilare il quadro firmatario con i dati del soggetto che sottoscrive digitalmente la domanda e allegare all’istanza il Modello di procura alla firma (link al modello word)

Nel caso in cui la compilazione telematica della domanda sia fatta da un soggetto delegato è necessario che il delegato sia autorizzato dall’azienda delegante, pertanto dovrà essere compilato il Modello di delega Autorizzazione Miglioramento fondiario

Informazioni dettagliate sulla compilazione telematica sono reperibili nell’Allegato A al decreto numero 116 del 19 giugno 2020, in conformità a quanto disposto dalla DGR del
10 settembre 2018, n. 1300.

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Per informazioni

Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria
Unità Organizzativa Agroambiente
PO Tutela e Sviluppo del Territorio Rurale

RECAPITI
Palazzo ex Gazzettino
Via Torino, 110 - 30172 Mestre (VE)
Tel. 041 279 5419
Fax. 041 279 5494
e-mail : agroambientecacciapesca@regione.veneto.it
PEC : agroambientecacciapesca@pec.regione.veneto.it

 



Data ultimo aggiornamento: 04 agosto 2022