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Giovani e problemi alcol correlati

Il Progetto

Il progetto "Disagio giovanile e problemi alcol correlati: conoscenza, innovazione, sperimentazione" nasce dal desiderio di fronteggiare il dilagare del consumo di alcol tra i giovani. Un fenomeno che ha assunto dimensioni allarmanti in tutta Europa, dove rappresenta la prima causa di morte tra i ragazzi tra i 18 e i 25 anni.

Il progetto, di durata biennale, si inserisce nell'ambito di un percorso di cooperazione transfrontaliera tra Italia ed Austria, in particolare tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, nell'ambito delle politiche sociali.

Il problema della diffusione di comportamenti scorretti legati all’abuso di alcol è comune alle tre regioni partner, dove la guida in stato di ebbrezza, la diminuzione dell'età dell'inizio del età del bere ed il binge drinking (bere per sballare) hanno assunto proporzioni sempre più preoccupanti, tanto da costituire la principale sfida per i sistemi di welfare dell'area transfrontaliera.

In questo contesto il progetto si pone come strumento per favorire lo scambio di conoscenze, di dati, di progettualità tra le regioni nella logica di accreditamento tra pari, ma anche come opportunità per mettere a punto azioni comuni di promozione e di protezione della salute.
 

Obiettivi

Obiettivi del progetto sono:

  • l'approfondimento della conoscenza comune sulle dimensioni del fenomeno del consumo di alcol tra i giovani;
  • la valorizzazione delle buone pratiche nel campo della promozione e della protezione della salute;
  • la realizzazione, in maniera congiunta, di azioni pilota per il controllo dei problemi alcol-correlati nella popolazione giovanile.

Il progetto, suddiviso in pacchetti di attività, ha quattro direttrici principali:
 

  1. la prima di ricerca (WP1), finalizzata a raccogliere e sistematizzare dati, informazioni, conoscenze sul fenomeno e condividere tale conoscenza tra le 3 regioni partner.
  2. la seconda (WP2) ha come scopo la messa a punto di un comune sistema di qualità delle pratiche di prevenzione, cura e assistenza dei giovani con problemi legati al consumo di alcol secondo la metodologia dell'accreditamento tra pari.
  3. la terza (WP3) riguarda la realizzazione, in ogni regione partner e attraverso la metodologia sperimentale della Peer Education, di percorsi pilota di sensibilizzazione e di accompagnamento di gruppi di giovani tra i 14 e 20-30 anni che sono particolarmente esposti ai rischi connessi al consumo di alcol.
  4. la quarta (WP5) riguarda la comunicazione del progetto, intesa sia come disseminazione della conoscenza del progetto, sia come diffusione dei risultati conseguiti dallo stesso.

La Giunta Regionaledel Veneto, con provvedimento n. 2574 del 04.08.2009, ha affidato all’Azienda U.L.S.S n. 1 di Belluno, per il tramite del Progetto “Unità Mobile” del Ser.T. di Belluno la gestione operativa delle azioni progettuali di propria competenza, con specifica attenzione alla realizzazione degli interventi riguardanti il piano di comunicazione e divulgazione delle conoscenze acquisite nell’ambito del progetto, promuovendone la loro visibilità e trasferibilità a livello transfrontaliero.

Sono previste, oltre all’ideazione del logo del progetto, la realizzazione di materiale divulgativo (pieghevoli e locandine in due lingue), incontri pubblici e messaggi informativi da veicolare attraverso media locali, gadget e altri prodotti di sensibilizzazione.
 

Partner

I partner del progetto sono, oltre alla Regione del Veneto (Direzione per i Servizi sociali – Servizio Prevenzione delle devianze), la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Direzione Centrale salute, integrazione socio-sanitaria e politiche sociali, Servizio sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali) e il Land Kärnten austriaco (Dipartimento 13 "Affari sociali")
 

Contatti

Referenti Regione del Veneto:
Direzione Regionale per i Servizi Sociali – Servizio Prevenzione delle Devianze – Dirigente dott.ssa Michela Frezza Rio Novo – Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia
Telefono 041 2791411-1392-1412, Fax 041 2791410
E mail michela.frezza@regione.veneto.it

Azienda U.L.S.S. n. 1 Belluno
Progetto “Unità Mobile” dell’Unità Operativa Ser:T. di Belluno – Dott. Paolo Bello
Via Sala, 35 – Cusighe – 3210 Belluno
Telefono 0437 931375, Fax 0437 931039
E mail paolo.bello@ulss.belluno.it
 



Data ultimo aggiornamento: 26 novembre 2013