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MALTEMPO. BOTTACIN RIUNISCE UNITA’ DI CRISI PROTEZIONE CIVILE DEL VENETO. “SITUAZIONE COMPLESSA COME PREVISTO. ALTI RISCHIO VALANGHE E RISCHIO IDRAULICO. DOMANI A BELLUNO SCUOLE CHIUSE. VALUTIAMO ALCUNE EVACUAZIONI A SCOPO PRECAUZIONALE”.

04 dicembre 2020

Comunicato n° 1584

(AVN) Venezia, 4 dicembre 2020

 

La prevista ondata di maltempo ha iniziato a colpire il Veneto e l’Assessore regionale alla Gianpaolo Bottacin ha di nuovo riunito l’Unità di Crisi della Protezione Civile, nel corso della quale, tra l’altro, è stata ritenuta necessaria la chiusura delle scuole per domani in tutta la Provincia di Belluno.

 

Con Bottacin, c’erano i tecnici della Protezione Civile e della Difesa del Suolo regionale, i Vigili del Fuoco, Arpav, Veneto Strade, Anas, Enel, Soccorso Alpino, Volontariato della Protezione Civile, Il Prefetto di Belluno Carabinieri Forestali e Suem 118.

 

“La situazione si sta evolvendo secondo quelle che erano le nostre previsioni – riferisce Bottacin – e quindi abbiamo già inviato preventivamente sui territori mezzi e attrezzature. C’è particolare attenzione sulle nevicate in montagna, specie nel bellunese, per il rischio valanghe, e c’è un rischio idraulico forte nella parte bassa della provincia di Belluno, nell’alto trevigiano e nel Veneto Orientale, ma stiamo monitorando attentamente tutto il territorio”.

 

“Siamo anche in contatto con alcuni Sindaci per valutare assieme l’eventuale evacuazione a scopo preventivo di alcune persone nel bellunese”.

 

“In generale – conclude Bottacin – rivolgo alla popolazione un appello affinchè, almeno nelle aree più a rischio indicate, presti molta attenzione, cerchi di uscire di casa il meno possibile e mantenga comportamenti di prudenza”.



Data ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2020