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JOB&ORIENTA. ASSESSORE DONAZZAN, “SERVE RIPARTIRE DALLA CULTURA. REGIONE VENETO PRONTA AD INVESTIRE IN VISTA DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA”

25 novembre 2020

Comunicato n° 1528

(AVN) – Venezia, 25 novembre 2020

Si è aperto stamane con un intervento della Regione del Veneto sui mestieri della cultura l’edizione completamente virtuale di Job&Orienta, tradizionale appuntamento con orientamento gli anni precedenti ospitato negli spazi della fiera di Verona.

“Abbiamo voluto intervenire online con un messaggio chiaro, in questa occasione di straordinaria visibilità che ha raggiunto già un ampio pubblico: la cultura ci salverà - afferma Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro e istruzione del Veneto a margine dell’inaugurazione - la cultura è economia, la cultura è lavoro e l’economia sarà aiutata dalla creatività culturale insieme ai fondamentali, patrimonio immateriale indisponibile il cui DNA è tutto italiano e veneto: è questo da cui ripartiamo”. 

“Anche in tempo di Coronavirus abbiamo deciso come Regione del Veneto e come Assessorato al Lavoro di riprogrammare i fondi europei, dando risposte anche a questo settore che ha subito particolarmente gli effetti della pandemia” continua Donazzan. 

Tra le iniziative principali: 

l'intervento regionale per la riduzione del costo del lavoro, finalizzato a tutelare la conservazione dei posti di lavoro nelle imprese venete maggiormente colpite dalla crisi da pandemia COVID-19, è andato a beneficio di 350 lavoratori del mondo della cultura (per un totale di 1,4 milioni di euro);
bando “Laboratorio Veneto. Strumenti per il settore cultura”: 3 milioni di euro destinati a 200 organizzazioni di natura privata, imprese e non, afferenti alla produzione o ai servizi culturali, dello spettacolo dal vivo, museale, espositivo, imprese culturali e creative per strumenti operativi per la ripartenza del settore cultura;
indennità integrativa regionale rivolta a 2.700 lavoratori dello spettacolo, recentemente estesa anche ai lavoratori attualmente esclusi perché con contratti intermittenti.

“Queste misure hanno portato a riattivare posti di lavoro: siamo stati la prima Regione ad intervenire sulle imprese creative manifatturiere, che nascono dalla contaminazione nei prodotti e nei processi con il mondo della cultura” conclude Donazzan. 

“La prossima programmazione europea avrà tra le proprie priorità il comparto della cultura: e su questo fronte, la Regione del Veneto è già pronta” ha affermato, infine, il dott. Santo Romano, Direttore dell’Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria della Regione del Veneto. 



Data ultimo aggiornamento: 25 novembre 2020