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ECOLAB-ESOFORM: DONAZZAN, “SALVAGUARDATA STORICA REALTÀ PRODUTTIVA DEL POLESINE. LA CESSIONE DEL RAMO D’AZIENDA HA GARANTITO MARCHIO E POSSIBILI NUOVI SVILUPPI OCCUPAZIONALI”

08 luglio 2020

Comunicato n° 999

(AVN) – Venezia, 8 luglio 2020

 

“La positiva gestione della crisi aziendale del sito Ecolab di Rovigo, che ora rinasce grazie alla cessione del ramo di azienda, rappresenta una buona pratica di reindustrializzazione e dimostra la capacità dei vari attori coinvolti - istituzioni, aziende, associazioni sindacali e datoriali - di utilizzare tutti gli strumenti utili e opportuni (politiche attive e passive, accordi quadro, impegni reciproci) nell’interesse comune della salvaguardia delle attività produttive e del potenziale occupazionale”. Così l’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan. commenta l’esito del tavolo regionale di ieri che, alla presenza dell’Unità regionale di crisi aziendale, dei vertici aziendali, delle rappresentanze sindacali e di Confindustria Venezia-Rovigo, ha sancito l’acquisizione, da parte di Esoform, dell’ex Ecolab di Rovigo.

 

“Il territorio regionale si è mostrato all’altezza di obiettivi ambiziosi e concreti – aggiunge l’assessore – volti a  creare opportunità di sviluppo occupazionale e produttivo in loco e a prefigurare ulteriori possibilità di espansione futura”.

La crisi di Ecolab, azienda chimica polesana che a settembre 2019 occupava una trentina di dipendenti, era iniziata una decina di mesi fa.

La Regione ha continuato a seguirne gli sviluppi, assieme alle parti, tramite un apposito tavolo di monitoraggio che ha consentito di valutare ogni strumento utile al processo di reindustrializzazione.

La vertenza si è conclusa con una operazione di acquisizione, ad opera di un soggetto terzo che, grazie alla disponibilità di Ecolab, ha inteso avviare un nuovo ramo di azienda, volto alla produzione di liquido ottico per lenti a contatto. La nuova azienda conserverà peraltro il marchio Esoform, concesso da Ecolab.

 

“Si tratta di una nuova opportunità aziendale – sottolinea Donazzan – che dà così continuità lavorativa ad oggi a circa la metà dei dipendenti dell’ex Ecolab e al marchio storico che valorizza la  presenza quasi centenaria dell’azienda nel territorio polesano”.

 

“La buona gestione della crisi – conclude Donazzan – ha consentito di mantenere la potenzialità produttiva del sito polesano in un territorio economicamente più fragile, peraltro anche con prospettive di futuri auspicabili ampliamenti, perseguendo anche l’obiettivo di accompagnare i lavoratori che non fanno attualmente parte del nuovo perimetro aziendale”.

 



Data ultimo aggiornamento: 08 luglio 2020