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ENERGIA. VALLONE MORANZANI. RIPARTE ITER PER INTERRAMENTO DEGLI ELETTRODOTTI TERNA. MARCATO, “GRANDE SODDISFAZIONE. MANTENUTI GLI IMPEGNI PRESI CON IL TERRITORIO”

17 giugno 2020

Comunicato n° 873

(AVN) – Venezia, 17 giugno 2020

 

E’ arrivata la comunicazione di avvio del procedimento del Ministero dello Sviluppo Economico e l’indizione della conferenza di servizi in forma semplificata relativa all’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio degli interventi di “Razionalizzazione della Rete AT tra Malcontenta e Fusina”, con la quale Terna S.p.A. di fatto dà una prima attuazione agli impegni sottoscritti in data 21 gennaio 2019 con la Regione del Veneto nell’ambito del nuovo “Protocollo d’Intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio”. Tale protocollo indicava, tra gli altri interventi, anche la realizzazione del più ampio progetto di razionalizzazione della rete Venezia – Padova, tramite il riassetto tra le stazioni di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina.

 

“Grande soddisfazione poter dare questo annuncio con il quale dimostriamo di mantenere un importante impegno preso dalla Regione con il territorio – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato – si tratta, infatti, dell’avvio del primo tra gli interventi inseriti nel Protocollo d’Intesa. Un protocollo che ha come obiettivo facilitare lo sviluppo efficiente delle infrastrutture per la produzione e la trasmissione dell’energia elettrica, sostenibile dal punto di vista ambientale, anche mediante la risoluzione di alcune rilevanti criticità, nonché di favorire il rilancio economico e sociale delle aree interessate”.

 

Il progetto presentato da Terna riguarda la realizzazione dello stralcio funzionale dell’area Malcontenta-Fusina, più volte sollecitato dalla Regione, e prevede la rimozione delle linee aeree presenti nell’area e la loro sostituzione con un totale di 1,4 km di elettrodotto aereo e di 24 km di elettrodotto in cavo interrato. Con l’avvio del procedimento, ci sono quindi finalmente date certe per la contestuale demolizione dei 24 tralicci che interessano sia il Vallone Moranzani sia l’abitato di Malcontenta e l’area del porto “Venice Ro – Ro”.

 

Il permanere di tre elettrodotti aerei e dei relativi tralicci di sostegno costituiva infatti un grave impedimento alla realizzazione della Discarica Moranzani e all’attuazione delle opere di compensazione ambientale previste dall’ "Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta – Marghera”, sottoscritto il 31 marzo 2008.

 

L’iter del progetto, la cui storia è stata particolarmente complessa e dibattuta nel corso degli anni, riparte, quindi, proprio con l’attuazione di uno tra gli interventi più attesi dalla popolazione di Malcontenta e di Marghera, quale fattivo contributo al compimento della attesa riqualificazione ambientale dell’area del Vallone Moranzani.



Data ultimo aggiornamento: 17 giugno 2020