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BANDO IMPRENDITORIA GIOVANILE. FINANZIATE 140 DOMANDE PER CIRCA 3.264.000 EURO DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO. MARCATO, “RISPOSTA OLTRE LE ATTESE. IL VENETO RIPARTE DAI GIOVANI IMPRENDITORI”

10 giugno 2020

Comunicato n° 833

(AVN) – Venezia, 10 giugno 2020

È stata pubblicata la graduatoria relativa al bando per l’imprenditoria giovanile per il 2020. Il bando prevedeva una dotazione finanziaria complessiva di euro 3.263.942,26, dei quali euro 1.763.942,26 provenienti dal Fondo Unico Regionale. Sono state ammesse e finanziate 140 domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 “La grande risposta per un bando che scadeva in piena epidemia è segno di quanta voglia abbiano i nostri giovani imprenditori di investire sul futuro – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato – sono arrivate domande oltre il plafond disponibile: è la dimostrazione che i giovani imprenditori sono una realtà consolidata in Veneto e non verranno certo fermati dalla crisi provocata dalla pandemia”.

 “Vorrei sottolineare – precisa inoltre l’assessore Marcato – il grande lavoro dei nostri uffici, che colgo l’occasione di ringraziare per lo straordinario impegno. Nonostante la gestione dell’emergenza, la Regione ha pienamente rispettato i termini assegnati per l’istruttoria delle domande e in questi giorni è stato pubblicato il decreto con la graduatoria. E questo significa in questo momento così difficile garantire contributi a fondo perduto a 140 nostre giovani imprese per circa 3.264.000 euro”.

Il bando per l’erogazione di contributi alle PMI giovanili per l’anno 2020 (DGR n. 82 del 27 gennaio 2020) considera a gestione prevalentemente giovanile le imprese individuali i cui titolari abbiano un’età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o le società, anche di tipo cooperativo, i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti.

È prevista la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo minimo di euro 30.000,00 e massimo di euro 170.000,00, cui corrisponde un contributo minimo di euro 9.000,00 e massimo di euro 51.000,00.  Sono ammissibili spese in macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature nuovi di fabbrica; arredi nuovi di fabbrica; negozi mobili; mezzi di trasporto ad uso interno o esterno ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; programmi informatici; spese notarili, limitatamente agli onorari, per la costituzione della società.

 Le imprese dovranno realizzare i progetti entro il 10 dicembre 2020 e rendicontare le spese entro il 17 dicembre 2020. 



Data ultimo aggiornamento: 10 giugno 2020