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LA SCOMPARSA DI BEPI CATARIN: ZAIA, “EMINENZA GRIGIA DELLA VITE E DEL VINO, IL VENETO PERDE UNA ISTITUZIONE”

29 maggio 2020

Comunicato n° 786

(AVN) – Venezia, 29 maggio 2020

 

“Con Bepi Catarin se ne va l’eminenza grigia della vite e del vino, il Veneto perde una  istituzione”. Così il presidente della Regione Luca Zaia ricorda l’amico e collaboratore Giuseppe Catarin, enologo, formatosi al Cerletti di Conegliano (lo stesso istituto frequentato da Zaia) e per quasi quarant’anni dirigente del Dipartimento agricoltura della Regione Veneto.

 

Catarin – ricorda il presidente – era un’autorità riconosciuta e indiscussa a livello nazionale e internazionale, un appassionato del comparto della vitivinicoltura che anche per merito suo, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita dei territori della regione.  “Non posso dimenticare – sottolinea Zaia - le tante  battaglie e i progetti portati avanti da Catarin, per conto della Regione: dalla creazione della doc del Prosecco a tante altre partite, da quella dell’Amarone alla nuova etichetta del Pinot grigio delle Venezie”

 

“Bepi Catarin era il vino veneto – lo saluta Zaia -  Se ne va una persona per bene, un grande professionista. Lascia un vuoto che sarà incolmabile nel mondo della vitivinicoltura veneta. Le mie condoglianze alla moglie, ing. Paola Fabbricatore, ai figli, a tutte le persone che gli hanno voluto bene”.



Data ultimo aggiornamento: 29 maggio 2020