Dettaglio contenuto Dettaglio contenuto

AGENDA DIGITALE. BANDO DA 13 MILIONI DI EURO PER LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI ENTI LOCALI. FORCOLIN, “OBIETTIVO RAFFORZARE E FORNIRE NUOVI SERVIZI DIGITALI AI CITTADINI VENETI”

05 maggio 2020

Comunicato n° 656

(AVN) – Venezia, 5 maggio 2020

 

La Giunta regionale ha approvato una delibera che assegna 13 milioni di euro al nuovo bando per l’erogazione di contributi per lo sviluppo di progettualità integrate aventi come obiettivo la digitalizzazione dei processi amministrativi dei Comuni e delle Province del Veneto, attraverso la razionalizzazione di data center comunali, l'espansione di servizi digitali e l'aumento del livello di interoperabilità dei sistemi degli enti locali.

 

“Mai come in questo periodo è stato chiaro che la digitalizzazione dei servizi è fondamentale per l’efficienza e anche per la sicurezza dei cittadini - commenta Gianluca Forcolin, vicepresidente della Regione che segue l’Agenda Digitale - la sfida che vogliamo sostenere con questi 13 milioni di euro è quella di permettere ai Comuni veneti, soprattutto i più piccoli e svantaggiati, di essere messi in grado di erogare ai propri cittadini gli stessi livelli di servizi digitali che possono offrire realtà più grandi e organizzate”.

 

Il bando è finanziato da risorse del POR FESR 2014-2020 Asse 2 “Agenda Digitale”, in particolare con l’azione 2.2 rivolta alla digitalizzazione degli enti locali favorendo dinamiche aggregative territoriali. Possono presentare domanda Comuni, Province e Città Metropolitana attraverso le forme associative di Enti Locali previste dal TUEL: Convenzioni, Consorzi, Unioni di Comuni.

 

“L’iniziativa - precisa ancora Forcolin - conferma le linee di indirizzo indicate nell’Agenda Digitale del Veneto 2020, in cui la Regione Veneto ha dato particolare rilievo alle strategie e agli interventi per  la riduzione del divario digitale esistente sul proprio territorio”.

 

Definendo i Livelli Essenziali di Diritti Digitali (LEDD), infatti, la Regione del Veneto ha posto l’obiettivo di trasformare il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione, mettendo le persone al centro del processo e diminuendone la complessità in termini di accesso e utilizzo dei servizi. Attraverso un’unica interfaccia, il cittadino può accedere a diversi servizi digitali direttamente da desktop, tablet e smartphone, dopo essersi identificato con l'identità digitale SPID.

 

Alcuni dei LEDD messi a disposizione gratuitamente da parte della Regione sono l’effettuazione di pagamenti alla PA, la gestione di istanze e procedimenti amministrativi, l’accesso alla ZTL Network, nonché la possibilità di richiedere il Servizio mensa scolastica o scuolabus.

 

I progetti, che potranno essere presentati da aggregazioni di Enti Locali, devono riguardare il consolidamento dei data center, la diffusione dei servizi digitali di e-government (LEDD), e lo sviluppo dell’interoperabilità delle infrastrutture abilitanti. Complessivamente, la progettualità presentata da ogni singola aggregazione territoriale, che deve comprendere le tre azioni, può comportare una spesa ammissibile a contributo non inferiore a 1.500.000 euro e non superiore a 1.856.000 euro. 



Data ultimo aggiornamento: 05 maggio 2020