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PA DIGITALE. 400 PARTECIPANTI AL WEBINAR DI REGIONE VENETO SU PAGAMENTI ONLINE. VICEPRESIDENTE FORCOLIN, “MACCHINA REGIONALE NON RALLENTA. CIRCA 2.000 DIPENDENTI GIA’ IN LAVORO DA REMOTO”

13 marzo 2020

Comunicato n° 393

(AVN) – Venezia, 13 marzo 2020

 

“La macchina regionale è in piena attività nel rispetto dell’emergenza e di quanto previsto dai vari decreti del consiglio dei ministri – spiega il Vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin – l’emergenza sta diventando anche occasione di mettere alla prova strumenti di lavoro, che aiutano la PA ad essere più evoluta ed efficiente”. 

 

In considerazione delle misure in materia di lavoro agile previste dai provvedimenti adottati in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la Regione del Veneto si è impegnata a ricorrere al lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa. E, nella consapevolezza della straordinarietà della situazione, la direzione ICT e Agenda Digitale ha predisposto una guida per aiutare il personale ad organizzare il proprio lavoro da remoto. Nel frattempo continuano tutte le attività, incluse quelle formative.

 

“Questa mattina l'Agenda Digitale della Regione del Veneto ha organizzato un webinar sul tema dei pagamenti digitali nella pubblica amministrazione – racconta il Vicepresidente – hanno partecipato in collegamento oltre 400 persone delle diverse amministrazioni comunali ed enti del territorio Veneto. Questo penso sia un importante segnale di come, nonostante l'emergenza attuale, la pubblica amministrazione del Veneto non si ferma, anzi continua ad operare con tutti i mezzi a propria disposizione”.

 

“La Regione del Veneto – precisa il Vicepresidente della Regione del Veneto - già un anno e mezzo fa, in tempi non sospetti dunque, ha provveduto a dotare tutto il personale di una piattaforma di strumenti digitali che permettono oggi, in piena emergenza coronavirus, a tutti coloro che lavorano nei vari apparati regionali di essere attrezzati per operare da remoto. Sappiamo che a inizio settimana erano circa 800 le persone che hanno aderito a questa modalità di lavoro, informalmente sappiamo che oggi sono minimo 2.000 i lavoratori della Regione che lavorano in modalità agile”.

 

“Un risultato che permette massima operatività, – conclude Forcolin – ma soprattutto ci consente di sperimentare quello che dovrebbe essere un nuovo modo di lavorare. Un sistema che garantisce al personale di spostarsi solo quando effettivamente è necessario, offrendo occasione per rendere ancora più efficiente e funzionale la macchina della Regione”.

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Data ultimo aggiornamento: 13 marzo 2020