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LOTTA ALLO SMOG. ASSESSORE ALL’AMBIENTE REPLICA AD ACCUSE CONSIGLIERI REGIONALI M5S. “INUTILE DIFESA DEL MINISTRO CHE NON VUOLE ASCOLTARCI. PRENDANO ATTO DI PRECISE RESPONSABILITA’ NAZIONALI”

04 febbraio 2020

Comunicato n° 173

(AVN) – Venezia, 4 febbraio 2020

 

“Imbarazzanti le dichiarazioni dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che tentano di difendere un ministro che da mesi rifiuta di incontrare non me, ma i rappresentanti di tutte e quattro le regioni del bacino padano. Regioni tutte accomunate dallo stesso identico problema: quello dello smog. Se il problema riguarda nello stesso modo tutto il bacino padano, evidentemente la colpa non può essere della Regione. Questo lo capiscono anche i bimbi”.

 

Così l’assessore regionale all’ambiente ribatte alle dichiarazioni dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che accusano il presidente e la giunta regionale del Veneto di non aver agito sul fronte della lotta allo smog.

 

“Esistono precise responsabilità a livello nazionale, – prosegue l’assessore - dove non si vuole affrontare un problema che non è Veneto, ma nazionale. E non è un problema politico ma istituzionale. Se fosse un gioco delle parti, la mia stessa posizione non sarebbe anche della collega dell'Emilia che fa parte del PD”.

 

“Qui si tratta di essere inadempienti rispetto ad accordo formalmente sottoscritto dal Ministero con le regioni – precisa ancora l’assessore veneto all’ambiente - le Regioni i soldi li hanno messi. Il Ministero no. Quindi l'inadempienza del Governo è chiara, oggettiva e indiscutibile. Tra l'altro, ricordo che la Regione negli ultimi 3 anni ha investito 965 milioni nella lotta allo smog e continuerà a farlo”.

 

“Abbiamo approvato un piano aria e oltre 60 misure di tale piano sono già operative da tempo – conclude - ma se il governo non farà altrettanto, come concordato la settimana scorsa, Veneto, Emilia, Lombardia e Piemonte non faranno sconti. Lo ribadiamo con forza e continueremo a ribadirlo finché qualcuno non ci darà ascolto e fornirà risposte”.



Data ultimo aggiornamento: 04 febbraio 2020