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UN VENETO CHE CRESCE GRAZIE AGLI INVESTIMENTI DEL POR FESR 2014-2020. CANER: “RISORSE IRRINUNCIABILI PER LO SVILUPPO E LA MODERNIZZAZIONE DI TERRITORIO E IMPRESE”

15 novembre 2019

Comunicato n° 1872

 (AVN) – Venezia, 15 novembre 2019
 
“Il sistema dei finanziamenti europei viene spesso considerato come qualcosa di indecifrabile, di pesantemente burocratico, di progettualmente evanescente e poco sostanziale, ma quello che il Veneto in questi anni è riuscito a fare attraverso i fondi comunitari e in particolare col POR FESR, smentisce tale giudizio: grazie all’attenta e puntuale programmazione effettuata e alla scelta di compartecipare in modo economicamente sostanzioso ai progetti, la nostra Regione ha ottenuto consistenti risorse dall’UE, trasformandole in concreti sostegni alle imprese, impegnate a investire nella competitività, nell’innovazione tecnologica e nella creatività, e alle azioni di sviluppo sostenibile promosse dalle amministrazioni pubbliche”. 
 
Con queste parole l’assessore regionale al turismo e alla programmazione Fondi UE, Federico Caner ha inaugurato stamane al Museo del ‘900, M9, di Mestre (Ve) l’evento annuale 2019 dedicato al Programma Operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, Por Fesr 2014-2020, con un particolare focus sul turismo, settore che ha per la prima volta beneficiato dei fondi del POR FESR, ottenendo risultati estremamente positivi.   
 
“Il programma si è rivelato un vero e proprio valore aggiunto per il turismo – ha sottolineato l’assessore – perché ha consentito di avviare un efficace processo di rigenerazione e incremento qualitativo del sistema regionale e delle sue imprese. Abbiamo destinato al settore ben 45 milioni di euro del POR, aggiungendone circa altri 5 di fondi regionali in overbooking: si tratta dello stanziamento più alto fatto dalla Regione per supportare le PMI turistiche, puntando al rinnovo e alla riqualificazione delle strutture ricettive, allo sviluppo di nuovi prodotti turistici e alla nascita di nuove imprese a carattere innovativo, alla creazione di reti fra le imprese per una migliore gestione del prodotto, soprattutto nei segmenti emergenti come quelli ‘slow’ e ‘green’, al supporto alle aggregazioni di imprese per favorire la loro penetrazione nei mercati turistici internazionali”. (vedi schede 1 e 2 allegate)
 
Ma sono i numeri relativi allo stato di attuazione complessivo del programma a testimoniare l’efficienza della Regione del Veneto nell’utilizzo dei fondi comunitari: su 600,3 milioni di euro di dotazione complessiva, attraverso 77 bandi, finanziando 2.042 domande sulle 7.026 presentate, è stata avviata una spesa per 476,7 milioni di euro, sono stati assegnati ai beneficiari oltre 319 milioni di euro, di cui poco meno di 159 milioni già pagati. (vedi schede 3 e 4 allegate)
 
“A proposito di quest’ultimo dato – ha precisato Caner –, l’obiettivo che ci è stato chiesto di rispettare nel 2019 riguarda la spesa da certificare alla Commissione Europea al 31 dicembre, che deve attestarsi almeno a 148,27 milioni di euro. Ebbene, possiamo dire già ora che tale obiettivo è stato di fatto raggiunto, dal momento che ad oggi abbiamo pagamenti per esattamente 158,6 milioni di euro”.
 
Nel POR si conferma centrale il ruolo delle imprese per la realizzazione di investimenti sul territorio con circa 168 milioni di euro già concessi nei settori della ricerca e innovazione, turismo, industria e artigianato, commercio, cultura e internazionalizzazione. Ma anche il sostegno che viene dato a iniziative a favore delle amministrazioni pubbliche e per lo sviluppo urbano sostenibile risulta molto significativo, con assegnazioni per 151 milioni di euro nei settori della prevenzione del rischio idrogeologico, messa in sicurezza sismica, efficientamento energetico, mobilità, digitale, banda ultra larga, inclusione sociale.
 
“L’avanzamento di tutti gli assi del programma è stato costante: solo quest’anno abbiamo approvato 12 bandi e 5 avvisi per un valore complessivo di oltre 123 milioni di euro – evidenzia Caner –, valore che entro fine anno sarà ulteriormente incrementato grazie all’uscita, tra novembre e dicembre, di ulteriori nuovi bandi, per cui dovremmo attestarci intorno a 190 milioni di spesa avviata solo nel 2019. Ma l’aspetto più confortante è dato dall’ottima risposta ottenuta dal territorio veneto ai bandi pubblicati, tanto da indurci a sostenere il programma con risorse aggiuntive regionali per circa 28 milioni di euro, in modo da ampliare il numero di progetti realizzabili”.
 
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Data ultimo aggiornamento: 15 novembre 2019