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GLI INTERVENTI PER RIPULIRE DAI DETRITI PONTI E CHIAVICHE A CINTO EUGANEO ED ESTE
26 aprile 2011
Comunicato n° 755
(AVN) – Venezia, 26 aprile 2010
L'alluvione dell'ottobre scorso ha messo in crisi buona parte dell'intera rete idraulica regionale: non solo le grandi opere, ma anche i piccoli manufatti indispensabili per il controllo delle acque e i collegamenti tra le sponde. Tra gli interventi che potremmo definire "minori" per l'entità realizzativa, ma indispensabili per la sicurezza, figurano quelli realizzati dal Genio Civile di Padova nei Comuni di Cinto Euganeo e Este nei giorni del ‘colpo di coda' della grande alluvione, che a metà marzo ha provocato nuove esondazioni e ulteriori danni. I lavori di pronto intervento, eseguiti in pochi giorni a partire dal 16 marzo per una spesa complessiva di 20 mila euro, hanno interessato anche i rii e calti dei Colli Euganei nel comune di Cinto; il canale Bisatto a Este; la pulizia di materiale depositato sui ponti lungo il rio Fontanafredda; un analogo intervento sul ponte di San Francesco in comune di Este per asportare materiale detritico; un intervento nella chiavica in sinistra del Bisatto per prosciugare l'area limitrofa a monte del ponte di San Pietro.
"Pur nelle loro dimensioni ridotte rispetto ai grandi dissesti idraulici prodotti dall'evento del 31 ottobre / 2 novembre scorsi – ha ricordato il presidente del Veneto Luca Zaia, commissario per il superamento dell'emergenza – anche questi cantieri rientrano nella partita dei circa 250 interventi attivati a seguito del disastro, per la metà già conclusi e per l'altra metà in corso. L'obiettivo è di ripristinare condizioni di sicurezza come e meglio di quelle esistenti prima dell'evento. Ma la grande risposta che dobbiamo dare riguarda la complessiva mitigazione del rischio sull'intero territorio veneto, con la realizzazione dei bacini di espansione previsti dal piano che abbiamo messo a punto con la collaborazione dei maggiori esperti italiani di idraulica".
Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione "Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010" – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.
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Data ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2012