Il vicepresidente della giunta regionale del Veneto ha partecipato all’annuale appuntamento di “Stalis: tra storia, arte e natura” che si è tenuto al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove è in atto una forma di attiva collaborazione tra i comuni di Cordovado, Gruaro e Sesto al Reghena grazie alla quale il confine storico si è trasformato in opportunità di proposta turistica all’insegna del “paesaggio letterario” decantato da Ippolito Nievo.

 

L’incontro di quest’anno, a cui hanno partecipato le opere di 44 artisti, era incentrato sul tema “La ruota gira tra mille voli di libellule” con l’obiettivo di cogliere tutti gli aspetti di in un ambiente ricco di bellezze naturalistiche nei dintorni dei mulini. 

 

I sindaci di Sesto al Reghena e di Gruaro hanno presentato il piano intercomunale di valorizzazione dell’area dei mulini, a cui è seguito l’intervento del vicegovernatore del Veneto, che ha sottolineato come la sinergia tra due Regioni, due province e tre Comuni abbia prodotto un risultato davvero eccezionale. “Qui si ritrova un luogo magico tra le rive del Lemene – ha aggiunto - per riscoprire un paesaggio straordinario ed una grande opportunità da cogliere, quella di valorizzare i contesti naturalistici di questo territorio per renderli fruibili ai turisti ed ai veri amanti di natura, paesaggio e storia”. 

 

Il vicepresidente si è complimentato anche con le associazioni culturali del territorio per la preziosa collaborazione nella realizzazione di questa manifestazione e con le aziende agricole per la promozione dei prodotti tipici locali. Anche il presidente della Regione ha voluto far pervenire un messaggio di augurio.