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BOTTACIN REPLICA A DE MENECH SUL REFERENDUM: "REGIONE AL FIANCO DEI BELLUNESI, L'AUTONOMIA PER IL VENETO SIGNIFICA AUTONOMIA ANCHE PER BELLUNO"

23 ottobre 2017

Comunicato n° 1428

(AVN) – Venezia, 23 ottobre 2017

"Nel giorno in cui il popolo bellunese e veneto, e sottolineo il popolo, si è espresso in maniera compatta per un deciso cambio di passo, spiace leggere l'ennesima inutile polemica di chi cerca uno strapuntino dove appoggiarsi per condividere risultati e visibilità su temi su cui il suo partito e il governo che lui spesso si arroga il ruolo di rappresentare sul territorio ha creduto abbastanza poco", a dirlo l'assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin in replica alle dichiarazioni dell'on. De Menech.

"Ragionamenti e numeri abbastanza fantasiosi quelle provenienti dal De Menech pensiero: a differenza del governo nazionale, che per tre volte ha rifiutato di accorpare il referendum regionale ad altre consultazioni che ci avrebbero permesso di risparmiare 14 milioni di euro che corrispondono ai costi per allestire i seggi - spiega Bottacin -, noi infatti ben volentieri abbiamo dato ospitalità a quello bellunese, che consideriamo importante e assolutamente in linea con il nostro pensiero di valorizzare le autonomie".

"Come Regione siamo al fianco dei bellunesi - conclude Bottacin -: vedere riconosciuta maggior autonomia per il Veneto significherà poterne dare anche alla provincia in termini non solo economici ma anche e soprattutto riconoscendo i mezzi per gestire tale autonomia, cosa che oggi è frenata oltre che dai continui tagli statali anche da una serie di limiti normativi, conseguenti innanzitutto alla legge del Delrio, che impone a tutte le province, comprese quelle montane, di ridurre il proprio ruolo obbligandole fra l'altro a non assumere ma a eliminare il personale, senza il quale è impensabile pensare alcuna nuova funzione".




Data ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2017