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REFERENDUM PROVINCIALE. L'ASSESSORE ALLA SPECIFICITA' DI BELLUNO: "QUALCUNO HA LETTO LO STATUTO O SIAMO SU SCHERZI A PARTE?"

31 maggio 2017

Comunicato n° 793

 (AVN) – Venezia, 31 maggio 2017
 
"Già si sprecano le dichiarazioni di autorevoli giuristi sul referendum bellunese, tutte concordi nel rilevare l'inammissibilità del quesito scelto. Ma la cosa più sconcertante è che leggendo l'articolo 66 dello Statuto della Provincia di Belluno risulta chiaramente che possono votare a un referendum indetto dalla Provincia solamente gli elettori del consiglio provinciale che, come noto, dopo la sciagurata legge Delrio, sono solamente i consiglieri comunali". 
 
A ricordarlo nuovamente è l'assessore regionale alla Specificità di Belluno che, con particolare riguardo a chi potrebbe davvero partecipare al voto, si era già soffermato su questo in diverse occasioni pubbliche.
 
"L'attuale amministrazione provinciale, che riunione dopo riunione perde per strada qualche sindaco, si è resa conto – si chiede l’assessore - che se non si mettono in fila le carte seriamente, anche qualora fosse ammesso il referendum, il rischio è che a votare vadano in tre?".
 
"Ogni tanto, leggendo i resoconti di queste assemblee e di come vengono condotte - chiosa ironicamente l'assessore -, mi domando: siamo su Scherzi a Parte o è tutto vero?" 
 


Data ultimo aggiornamento: 31 maggio 2017