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ESAME TESTO UNICO PARCHI DEL VENETO. CORAZZARI: “L’ITER PROCEDE CORRETTAMENTE IN SECONDA COMMISSIONE, IL PD SPENDA LÌ LE SUE ENERGIE, NON IN FUTILI POLEMICHE”

06 aprile 2017

Comunicato n° 500

 (AVN) Venezia, 6 aprile 2017 
 
“Quelle di Azzalin, Zottis e Guarda sono critiche pretestuose, strumentali e che non contribuiscono in alcun modo ad affrontare con la dovuta serietà, equilibrio e attenzione un tema delicato come quello della gestione delle aree protette del Veneto”.
 
Lo afferma l’assessore al territorio e ai parchi, Cristiano Corazzari, in riferimento alla polemica sollevata da alcuni consiglieri regionali del PD, che accusano la maggioranza al governo della Regione di continuare a rinviare in Terza Commissione l’esame del disegno di legge sui parchi al solo scopo di mantenere i commissariamenti e avere così il monopolio gestionale su tali aree.  
 
“I tre sbagliano completamente bersaglio – prosegue l’assessore –: ricordo loro che l’esame del disegno di legge in questione sta facendo regolarmente il suo iter nella Seconda Commissione, quella competente per materia”. 
 
“Confido che la procedura si concluda il più celermente possibile – prosegue Corazzari – e che questo ‘testo unico’ dei parchi veneti, dopo essere stato licenziato dalla Seconda Commissione, sia varato dal Consiglio, al fine di concretizzare quelle opportunità di sviluppo e promozione dei territori interessati, in un’ottica di  tutela ma anche di valorizzazione delle attività produttive, lavorative e tradizionali come l’agricoltura e la pesca,  coinvolgendo pienamente le popolazioni residenti”. 
 
“Si tratta di una legge quadro – conclude Corazzari – che ha tra i suoi principi quello di rendere i parchi più efficienti, dotandoli di governance snelle ed efficaci, capaci di realizzare  strategie utili per il territorio ma anche per chi vi risiede, perché solo così queste aree protette saranno vissute non come un peso e un vincolo ma come una risorsa. Il testo che si sta discutendo in Seconda Commissione, già frutto di un ampio confronto e di proficue mediazioni, è ancora aperto al contributo di chi condivide gli obbiettivi suddetti: i tre consiglieri, se davvero vogliono fare qualcosa di utile, spendano le loro energie contribuendo al lavoro della Commissione competente”. 
 


Data ultimo aggiornamento: 06 aprile 2017