(AVN) – Venezia, 31 maggio 2023

“Quando sento parlare dei Colli Euganei, penso che un percorso simile a quello che ha visto protagonista le Colline del Prosecco è un modello da prendere ad esempio per il loro futuro. Il sigillo dell’Unesco, infatti, è stato il volano affinché un’area bellissima ma quasi dimenticata possa attendere più di un milione di turisti nei prossimi anni. La Regione è pronta a sostenere questi progetti, perché sono strategici per la crescita del Veneto. Bene quindi l’importante documento propedeutico alla candidatura a Riserva della Biosfera Unesco del Parco dei Colli, un primo passo di un percorso davvero importante, che parte anche dalla consapevolezza che questi Colli hanno caratteristiche davvero uniche”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la redazione del dossier ai fini della candidatura del Parco dei Colli a Riserva della Biosfera Unesco.

“Lo ho detto qualche tempo fa al convegno che si è tenuto a Villa Vescovi a Torreglia: quella dei Colli è una sfida tutta da vincere perché è la via di qualità per un vero Rinascimento della zona, uno scrigno in cui insieme alla natura e al paesaggio si fondono arte, storia, cultura non disgiunte da una tradizione antichissima di enogastronomia e accoglienza – aggiunge il Presidente -. Il riconoscimento dell’Unesco è un riferimento assoluto in tutto il mondo e si potrà confermare anche in questo caso il motore di una ulteriore valorizzazione a livello internazionale del territorio. È la vera chiave per un turismo informato e qualificato perché in un luogo censito dall’Unesco non ci si arriva a caso ma sempre avendo pianificato il viaggio. E anche l’area termale, voglio aggiungere, potrebbe essere, oltre agli Euganei, oggetto di una futura candidatura UNESCO”.

“Non mancherà qualche detrattore che si diverte a dire che questi progetti e i riconoscimenti che ne conseguono sono trovate ad effetto. Io ribadisco che il nostro compito è far crescere il Veneto e non farlo morire – conclude il Governatore -. Siamo una delle regioni col maggior numero di siti nella lista del Patrimonio Unesco, abbiamo già alcune riserve della biosfera e siamo presenti anche nell’elenco del patrimonio immateriale, all’interno del quale speriamo sia inserita presto anche la messa a riposo delle uve del Valpolicella. Far parte di questo game eccezionale è il destino naturale di quella grande ricchezza per tutto il Veneto rappresentata dai Colli Euganei”.