(AVN) – Venezia, 22 marzo 2023

La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture, Elisa De Berti, ha determinato la concessione di contributi alle Intese Programmatiche di Area attive in Regione. L’importo complessivo dell’impegno di spesa per quest’anno è di 400.00, finanziamento che segue a quello di 500.000 euro destinato per il 2022. Contestualmente, anche in considerazione dell’approvazione del Piano di Riordino Territoriale, viene costituita la nuova IPA Cadore, comprendente 21 comuni dell’attuale IPA Dolomiti.

“Con questa delibera, la Giunta dà seguito all’impegno preso nel 2022 di sostenere un serio processo di sviluppo delle IPA presenti sul territorio regionale – sottolinea la Vicepresidente De Berti -. Dopo il monitoraggio avviato l’anno scorso ed un primo bando emesso per supportare le IPA nella adozione dei documenti fondamentali di indirizzo, oggi sono stati approvati i criteri per la predisposizione del bando per l’anno 2023 per un importo complessivo di 400.000 euro. Il bando sarà emanato dalla Direzione Enti locali a metà aprile”.

Le Intese Programmatiche d'Area (IPA) sono uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio, attraverso il quale la Regione offre la possibilità agli Enti pubblici locali e alle Parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale.

I criteri stabiliti nel provvedimento vogliono complessivamente incentivare quelle IPA che hanno cominciato concretamente ad attuare quanto previsto nei documenti di programmazione, esercitando così il ruolo specifico di agenti dello sviluppo del territorio, anche alla luce della adozione del Piano di Riordino Territoriale che le vede importanti attori della governance regionale. Il finanziamento complessivo sarà ripartito fino ad esaurimento, con la pubblicazione di un apposito bando, sulla base dei risultati della graduatoria di merito tra le varie IPA, fino ad un massimo di 40.000 euro ciascuna.

“Con l’adozione del Piano di Riordino, inoltre, si darà il definitivo riconoscimento alla nascita dell’IPA Cadore – prosegue la Vicepresidente -. Diamo così una risposta alle istanze manifestate da tutta l’area cadorina per il riconoscimento della specificità territoriale e ambientale dei territori montani coinvolti. La Cadore raccoglie 21 comuni della provincia di Belluno, fino ad oggi compresi nell’Ipa Dolomiti, con una superficie di oltre 1.110 chilometri e con una popolazione di circa 28.000 abitanti”.

“Proseguendo sulla strada del finanziamento con nuovi fondi per l’anno 2023 e istituendo una nuova Intesa Programmatica di Area nel rispetto della specificità territoriale – aggiunge l’assessore al Bilancio e agli Enti Locali, Francesco Calzavara - questo provvedimento è un ulteriore riconoscimento del ruolo delle IPA che nel quadro generale della Regione del Veneto si stanno sempre più qualificando come strumenti di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio. Sono ormai organismi consolidati, attorno ai quali gli enti pubblici locali, le parti economiche e quelle sociali partecipano, attraverso il metodo della concertazione, alla programmazione regionale cl fine dello sviluppo dei territori di riferimento”.

La Magnifica Comunità del Cadore sarà il soggetto responsabile dell’IPA neonata che sarà composta dai seguenti comuni: Auronzo, Borca, Calalzo, Cibiana, Comelico Superiore, Danta, Domegge, Lorenzago, Lozzo, Ospitale, Perarolo, Pieve di Cadore, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, San Vito, Santo Stefano, Selva di Cadore, Valle, Vigo, Vodo, Zoppè.

Le IPA del territorio Veneto sono ora: Alto Vicentino, Altopiano dei Sette Comuni, Area Berica, Bassa Padovana, Basso Veronese e Colognese, Cadore, Camposampierese, Castellana, Chioggia Cavarzere Cona, Dolomiti Venete, Marca Trevigiana, Medio Brenta, Miranese, Montagna Veronese, Montello Piave Sile, Opitergino Mottense, Ovest Vicentino, Pedemontana del Brenta, Prealpi Bellunesi, Risorgive, Riviera del Brenta, Saccisica, Sistema Polesine, Terre Alte Marca Trevigiana, Terre Asolo e Monte Grappa e Venezia Orientale.