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SANITA’. LANZARIN, “LA REGIONE NON HA MAI VOLTATO LE SPALLE AL CENTRO DI MISURINA. MA L'INVESTIMENTO PUBBLICO NON PUÒ NON TENERE CONTO DELL'ESIGUO NUMERO DEI PAZIENTI”

25 novembre 2022

Comunicato n° 2402

 

(AVN) Venezia, 25 novembre 2022

 

“La Regione del Veneto sostiene da anni l’Istituto Pio XII di Misurina e siamo quasi i soli a farlo in Italia, ma i pazienti sono sempre di meno e i costi sono sempre più alti. Nell’ultimo anno al Centro è stata riconosciuta anche la funzione dei disturbi specifici dell’apprendimento, al fine di estendere la possibilità di accogliere pazienti in età pediatrica anche non affetti da asma. Non si può non prendere atto, però, che al giorno d’oggi l’asma e i disturbi della fisiopatologia respiratoria sono curati in centri specializzati e afferiscono a poli ospedalieri e universitari. Prova ne è lo scarsissimo numero di pazienti che i medici hanno inviato alla struttura di Misurina, non più di poche unità nell’ultimo anno a fronte di un finanziamento pubblico che negli ultimi 12 mesi ha superato il milione di euro”.

 

Lo sottolinea l’assessore alla Sanità e al Sociale della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, rispondendo al consigliere regionale del Partito Democratico il quale chiede un intervento della Regione in merito alla decisione presa dalla proprietà, ovvero la Diocesi di Parma, che intende chiudere l’Istituto per bambini asmatici.

 

“Le tariffe nell’ultimo anno sono state ulteriormente ritoccate al rialzo e si è tentata la strada della promozione del Centro coinvolgendo anche le altre Regioni italiane. Nonostante questo, il numero dei pazienti è risultato estremamente esiguo. Ricordo al consigliere che ammonta a oltre 3milioni di euro il finanziamento annuo messo a budget dal 2019 dalla Regione per sostenere l’Istituto Pio XII di Misurina e fino al 31 dicembre 2022 non volteremo le spalle a nessuna famiglia che intende rivolgersi al centro con un bambino asmatico in età pediatrica – prosegue l’Assessore -. Trovo strano che coloro che siedono nei banchi del Consiglio dimentichino questo passaggio, un sostegno importante a una struttura che, non va dimenticato, è privata-convenzionata e non pubblica”.

“Abbiamo sempre lavorato per dare una prospettiva sostenibile al Centro di Misurina riconoscendolo come un polo di eccellenza. Credo non si possa dire il contrario, ma ora spetta alla proprietà decidere quale sarà il futuro del Pio XII – conclude Lanzarin-. La sanità veneta non ha mai lasciato indietro nessuno e sicuramente i nostri ospedali, con reparti pediatrici all’avanguardia e personale sanitario altamente specializzato, sapranno affrontare anche questa sfida continuando a curare in maniera eccellente le malattie respiratorie che colpiscono i bambini in età pediatrica”.



Data ultimo aggiornamento: 25 novembre 2022