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OK AD AGGIORNAMENTO FINALE PIANO RIFIUTI VENETO. ASSESSORE AMBIENTE, “CONFERMIAMO LEADERSHIP NAZIONALE”

09 agosto 2022

Comunicato n° 1686

(AVN) Venezia, 9 agosto 2022

 

Con l’odierna approvazione da parte della Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente, è giunto alla conclusione del suo iter l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali.
“Portiamo a compimento un importante percorso – evidenzia l’assessore all’Ambiente – iniziato nel 2021 con la prima adozione in Giunta, a cui hanno fatto seguito tutti i vari passaggi previsti dalla normativa e con il pieno coinvolgimento degli stakeholder”.


L’aggiornamento è stato infatti sottoposto alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, che si è conclusa con il parere dell’omonima Commissione regionale, a cui è seguito un successivo nuovo passaggio in Giunta, che ha quindi trasmesso l’atto alla Seconda Commissione del Consiglio, competente in materia, che si è espressa favorevolmente indicando alcune raccomandazioni, che sono state poi recepite nell’atto finale approvato oggi.


“Un piano che prosegue nel solco di quello fino ad oggi vigente – spiega l’assessore all’Ambiente -, che tanti risultati ha già portato. Ora, in prospettiva 2030, puntiamo a consolidare ulteriormente tali risultati, innanzitutto portando la raccolta differenziata all’84% e la riduzione del rifiuto urbano non differenziato pro capite entro gli 80 chilogrammi per abitante all'anno. Lo faremo senza la necessità di aprire nessuna nuova discarica, nemmeno in ampliamento, nessun ulteriore termovalorizzatore e nessun incremento di potenzialità degli stessi rispetto a quanto già autorizzato oggi. Di più, a completamento del percorso di durata, a fine di questo decennio, del nuovo piano aggiornato puntiamo ad arrivare al totale abbandono del ricorso alla discarica".


"Una visione dunque proiettata al futuro per confermare la nostra leadership a livello nazionale - conclude l'assessore -, ben consapevoli di essere finora stati d’esempio per molte altre realtà, sia per i contenuti che per il metodo di concertazione tenuto, che ci è stato riconosciuto sia da soggetti terzi quali Legambiente, ma che ci è valso anche il plauso del Ministero della Transizione ecologica”.



Data ultimo aggiornamento: 09 agosto 2022