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SCUOLA. ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE PARTECIPA A SCHIO (VI) A COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DI CAPACI CON STUDENTI. “CIASCUNO DI NOI, CON I PROPRI COMPORTAMENTI, PUÒ SCEGLIERE DI COMBATTERE LA MAFIA”

23 maggio 2022

Comunicato n° 1168

(AVN) – Venezia, 23 maggio 2022

Questa mattina l’Assessore regionale all’istruzione ha partecipato a Schio ad una cerimonia dedicata a commemorare i 30 anni dalla strage di Capaci, in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

“Ho scelto di partecipare a questa celebrazione perché l’amministrazione comunale ha voluto celebrare questo anniversario con una riflessione insieme agli studenti delle scuole cittadini in piazza Falcone - ha sottolineato l’Assessore regionale all’istruzione -. Ma oggi deve essere una giornata di riflessione civile in tutte le scuole d’Italia perché la lotta alla mafia non è un fatto circoscritto ad un territorio, ma è una anticultura diffusa”.

“Come diceva Falcone – cita ancora l’Assessore della Regione del Veneto -, certamente vanno rintracciati gli interessi finanziari, la gestione del malaffare da parte della mafia, ma è importante sottolineare ancora oggi che è un tema che ci riguarda. Riguarda i ragazzi ogni volta che decidono di acquistare uno spinello e con quello spinello si va ad alimentare il circolo vizioso fino a chi poi arriva ad armare la mano che va ad uccidere i servitori dello Stato come accadde a Falcone”.

“Questa riflessione mi colpì molto quando venne proposta in un incontro con studenti veneti di dieci anni fa di Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno degli agenti di scorta del giudice Falcone. Lei sfidò i ragazzi in questa riflessione: ciascuno di noi con i propri comportamenti può o meno aiutare la mafia, può o meno combattere la mafia”.



Data ultimo aggiornamento: 23 maggio 2022