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NUOVO PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE. ASSESSORE CALZAVARA, “INCONTRO I TERRITORI PER CONDIVIDERE L’IDEA DI SEMPLIFICARE E RAZIONALIZZARE I LIVELLI DI GOVERNANCE”

23 marzo 2022

Comunicato n° 715

 

(AVN) Venezia, 23 marzo 2022

Inizia da Eraclea il percorso di adozione del nuovo Piano di Riordino territoriale della Regione del Veneto. La revisione del PRT regionale si incentra, nell’ambito delle aree omogenee individuate con la LR 18/2012, nella semplificazione dei livelli di governance territoriali e nella spinta all’associazionismo intercomunale e alle fusioni di Comuni.

“L’obbiettivo di questo piano è raggiungere entro il 2030 un livello di governance capace di valorizzare le singole specificità dei soggetti istituzionali, evitando sovrapposizioni di competenze – spiega l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara -. Il Piano di Riordino Territoriale risponde, quindi, ad una rinnovata esigenza di gestione del territorio: partendo da dati reali e indicatori statistici di natura socio-economica, intendiamo proporre un piano che semplifichi i livelli di governo, riorganizzi le funzioni amministrative di area vasta, valorizzi le unioni di comuni e promuova le fusioni per raggiungere il dimensionamento più adeguato capace di assicurare autonomia finanziaria e decisionale agli Enti locali”.

“Il Piano vuole essere fortemente bottom up ed in questo senso si è scelto di discuterlo assieme agli Enti locali in una serie di 20 incontri – continua Calzavara -, durante i quali tutti gli Amministratori locali verranno stimolati a confrontarsi tra loro in merito ad alcune scelte strategiche che la Regione vuole porre alla base del Piano”.

Dopo Eraclea, l’Assessore regionale sarà presente domani, giovedì 24 marzo, a Porto Viro e a Chioggia; il 30 marzo a Badia Polesine e a Isola della Scala; il 31 marzo a Bosco Chiesanuova e a Negrar di Valpolicella. Nel calendario di aprile gli incontri proseguiranno con Galzignano Terme e Montegrotto Terme (il giorno 6), Camposampiero e Montebelluna (il giorno 7), Treviso e Vittorio Veneto (il giorno 20), Nove e l’Unione dei 7 Comuni (il giorno 21). A maggio sarà il turno di Pieve di Cadore (3 maggio), Feltre (4 maggio), Montegalda (12 maggio) e infine Piovene Rocchette (13 maggio).

“Nei prossimi due mesi incontreremo i 563 sindaci dal Veneto per raccogliere suggerimenti e condividere riflessioni. Sarà il momento per sentire direttamente la voce di chi vive quotidianamente le difficoltà dell’amministrare, e capire quale ruolo deve avere la Regione in termini di coordinamento delle deleghe attraverso anche lo stanziamento di risorse che aiutino processi aggregativi – prosegue l’Assessore regionale -. I risultati dei workshop verranno analizzati dalla Regione e contribuiranno a costruire le linee guida del Piano che, prima della sua adozione da parte della Giunta regionale, saranno presentate sul territorio a conclusione del percorso così avviato”.

“Saranno due mesi di incontri con l’idea di costruire un master plan delle nuove funzioni amministrative dei territori, che vada a tracciare le funzioni dei vari organi di governo che siano Province, ambiti territoriali ottimali, unioni, conferenze dei sindaci – conclude Calzavara -. Una riflessione particolare sarà dedicata al tema delle unioni e delle fusioni dei comuni, forti delle criticità emerse nel corso degli ultimi mesi dove si è evidenziata la difficoltà di poter costruire progetti capaci di attirare i fondi del PNRR, che necessitano di strutture e progettualità su area vasta”.

A supporto delle scelte è stato elaborato, in collaborazione con le strutture regionali competenti in materia, un apposito programma denominato “Geoportale dei dati territoriali” nel quale sono stati caricati indicatori oggettivi a livello economico e sociale della situazione dei Comuni facenti parte di ciascun distretto e che costituirà la base informativa da illustrare ai Comuni nella serie di incontri a livello territoriale.

Il geoportale è il frutto di una precisa scelta volta a far percepire ai Comuni l’importanza di ragionare in termini associativi per poter conseguire economie di scala, altrimenti non perseguibili a livello di singolo Ente. 

Partner strategico del percorso e che condivide con l’Amministrazione regionale il percorso di riscrittura del Piano, è ANCI Veneto, soggetto esponenziale e rappresentativo della gran parte della realtà dei Comuni Veneti, che è comproprietario, tra l’altro, assieme alla Regione, del portale PIAL, (Portale Informativo Autonomie Locali) dedicato all’associazionismo intercomunale e fonte di scambio dati con il Geoportale dei dati territoriali.

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Data ultimo aggiornamento: 23 marzo 2022