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ASSESSORE DONAZZAN PARTECIPA A CERIMONIA STAFFETTA CREMISI IN ALTIPIANO DI ASIAGO. “LODEVOLE PRESENZA STUDENTI DI GALLIO. IL RICORDO PASSA DA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE A QUESTE COMMEMORAZIONI”

21 ottobre 2021

Comunicato n° 1924

(AVN) – Venezia, 21 ottobre 2021

L’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan ha partecipato oggi alla cerimonia del passaggio nei Comuni dell’Altopiano di Asiago della staffetta Cremisi della pace, voluta dall’Associazione Nazionale Bersaglieri in ricordo delle commemorazioni per la traslazione della salma del milite ignoto all’Altare della Patria cento anni fa.  

Una iniziativa che si sta svolgendo in questi giorni nei luoghi della Grande Guerra con patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione dell’Onoranza ai caduti che permette l’accesso ai sacrari militari.

“Anche oggi ho voluto essere presente a questa importante, significativa e commovente iniziativa dell’associazione nazionale bersaglieri che ha visto il coinvolgimento morale e fattivo, tramite il patrocinio della Regione, con il ruolo dei Comuni nel passaggio della staffetta” ha sottolineato Donazzan che ha portato in prima persona, con il sindaco di Gallio, Emanuele Munari, e il sindaco di Rotzo, Lucio Spagnolo, la staffetta per un tratto. 

Nelle vicende storiche legate al Milite Ignoto, va ricordato che il piccolo cimitero di Gallio venne individuato come luogo dove convogliarono tutte le salme dell’Altopiano di Asiago per scegliere la salma numero 3 che poi fu trasferita ad Aquileia dove venne ulteriormente ricollocata al fine della scelta finale. Perché l’obiettivo era che tutti gli italiani potessero riconoscersi in quel combattente, in quel soldato che fu poi scelto come Milite Ignoto: ignoto nel nome, nell’arma e nel luogo di appartenenza.

“Il Comune di Gallio ha voluto coinvolgere le scuole, primarie e secondarie di primo grado, ed è esattamente questo il senso delle commemorazioni – sottolinea ancora l’Assessore regionale all’istruzione -. È il senso dell’educazione di una comunità educante che, nei valori fondanti dell’unità della Nazione, non distingue tra colori, ma nei ruoli. E tutti devono concorrere al rispetto della memoria e del sacrificio di quei soldati che, proprio nel territorio veneto, negli altipiani fino al Piave, hanno fatto strenua difesa per garantire l’unità della nazione”.

Al termine della cerimonia di passaggio della staffetta cremisi, l’Assessore ha ringraziato personalmente la Dirigente Scolastica, con i due sindaci, per la scelta di coinvolgere le scuole nell’evento.

“È un plauso sentito perché nulla va dato per scontato – conclude Donazzan -. Alle scuole va chiesta maggiore partecipazione in queste occasioni e va offerta collaborazione da parte delle istituzioni. Purtroppo non è così ovunque”.

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Data ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2021