(AVN) – Venezia, 12 febbraio 2021

Si è tenuto ieri un incontro relativo alla situazione di ASPIAG Service, convocato dall’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan col supporto dell’Unità di Crisi regionale con i rappresentanti di FILT CGIL. Il tavolo è servito a fare il punto della situazione e a presentare l’accordo tra le parti inerente il trasferimento dei lavoratori occupati nella logistica dei magazzini di Noventa di Piave (VE) e Padova Interporto nella nuova sede Agrologic di Monselice (PD).

Le parti hanno condiviso che si tratta di un accordo importante, raggiunto dopo un ampio confronto, finalizzato alla conservazione e alla tutela dei posti di lavoro a tempo indeterminato con tutti gli strumenti utili e necessari (incentivi, facilitazioni, ecc.) e in un nuovo contesto lavorativo che consentirà condizioni di lavoro significativamente migliori per tutto il personale coinvolto.

È stato poi sottolineato che il nuovo assetto logistico, caratterizzato da una filiera più corta, sarà gestito da una società con pieno rispetto del contratto collettivo nazionale di riferimento e con garantito il ruolo partecipativo delle organizzazioni sindacali.

“Abbiamo preso atto positivamente che l’accordo garantisce la tutela del posto di lavoro – commenta l’assessore Elena Donazzan, - e si tratta di un elemento fondamentale nel momento di generale difficoltà che stiamo vivendo”.  

La Regione del Veneto ha monitorato la vicenda affinché il confronto avvenisse sempre tra lavoratori e azienda in ambito lavoristico, nel rispetto delle regole fissate dalle parti, e chiedendo alla Prefettura di poter monitorare una situazione nella quale, nel corso della trattativa, sono emerse alcune tensioni.

“Il confronto è avvenuto in maniera responsabile – sottolinea ancora l’Assessore regionale al lavoro, - affinché vi fosse un rispetto delle regole, sempre con l’unico fine di tutelare i lavoratori e i loro posti di lavoro”.

Nel corso dell’incontro le parti hanno altresì condiviso l’opportunità e la necessita di continuare a confrontarsi in maniera sempre più strutturata rispetto alle esigenze dei lavoratori.
 

Inoltre, la Regione del Veneto, attraverso l’assessore Elena Donazzan, si è resa disponibile a valutare, qualora ne emergesse l’esigenza, di riconvocare le parti, su richiesta delle stesse, per analizzare e valutare l’eventuale adozione di qualsiasi strumento di politica attiva utile per i lavoratori.