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FUNZIONI DELEGATE ALLA PROVINCIA DI BELLUNO. BOTTACIN, “LA REGIONE TRASFERISCE GIA’ I SOLDI MA GESTIONE IN RITARDO A CAUSA DELLA LEGGE STATALE”

05 gennaio 2021

Comunicato n° 15

(AVN) Venezia, 5 gennaio 2021

 

“Sembrano fuori dal mondo le dichiarazioni del consigliere provinciale Vendramini circa la gestione della delega alla Difesa del Suolo. Il rapporto con la Provincia, attraverso il presidente Padrin, è infatti costante. Ed è proprio con lui che è stato concordato di rinviare il trasferimento di tale delega, ma non dei soldi, che la Provincia continua a ricevere. Se al momento non è ancora possibile il passaggio anche degli aspetti gestionali questo è dovuto invece al fatto che la legge Delrio ha imposto alla Provincia di Belluno una riduzione del personale del 30% e quindi è evidente che un ente che riduce il personale a causa di una legge statale, approvata dal PD, non può gestire maggiori competenze”.

 

Con queste parole, l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, con delega alla Specificità di Belluno, replica alla presa di posizione del consigliere provinciale di Belluno Vendramini, in materia di Specificità e Difesa del Suolo.

 

“Il trasferimento – prosegue Bottacin - peraltro prevederebbe anche il passaggio dei dipendenti regionali alla provincia, ma non mi risulta, a meno che Vendramini abbia informazioni che io non ho, che allo stato attuale sindacalmente la Provincia abbia raggiunto un tale accordo. Pertanto, responsabilmente, il Presidente Padrin mi ha chiesto di effettuare il trasferimento completo quando ci saranno le condizioni anche a livello legislativo statale”.

 

“Per quanto riguarda le cabine di regia di cui continuo a sentir parlare e al confronto che Vendramini fa con la provincia di Sondrio – aggiunge Bottacin - vorrei ricordargli che in Lombardia le decisioni su come spendere i fondi del demanio idrico vengono prese da una "cabina di regia" presieduta dalla Regione. Mentre a Belluno la Provincia ha sempre avuto totale autonomia su questi fondi. Non parliamo poi della Regione Piemonte che, quando era governata dal PD, non aveva trasferito un centesimo dei canoni idrici alla Provincia di Verbania la quale, a causa dei tagli statali, è infatti andata in dissesto finanziario, cosa che sarebbe successa anche In Veneto con Belluno se non fossero intervenuti i fondi regionali per salvarla”.

 

“Non meriterebbe nemmeno una replica – conclude l’assessore – l’accenno fatto dal consigliere provinciale circa l'idroelettrico. Tuttavia, solo per rinfrescargli la memoria, gli faccio presente che il PD, il suo partito, negli ultimi mesi ha tentato per ben cinque volte di riportare la gestione di tale materia in capo allo Stato; pertanto ogni accusa alla Regione su questo tema appare assolutamente ridicola se fatta da un esponente del centro sinistra”.



Data ultimo aggiornamento: 05 gennaio 2021