La politica di coesione esercita un ruolo fondamentale nel perseguire la strategia di Europa 2020 ed è, in tal senso, un elemento essenziale del quadro finanziario pluriennale europeo per il periodo 2014-2020, c.d. QFP 2014-2020, il quale definisce l'allocazione finanziaria delle risorse degli Stati Membri, come da Regolamento (UE, EURATOM) n. 1311/2013

Gli elementi chiave della riforma della politica di coesione per il periodo 2014 – 2020 sono evidenziati nel Pacchetto della politica di coesione 2014 – 2020, il quale definisce le modalità di utilizzo delle risorse:

  1. Investire in tutte le Regioni dell'Unione Europea (UE);
  2. Indirizzare le risorse sui settore chiave per la crescita;
  3. Stabilire obiettivi chiari, trasparenti e misurabili e parametri di responsabilità e di risultato;
  4. Definire le condizioni prima che i finanziamenti vengano assegnati;
  5. Definire una strategia comune per assicurare un migliore coordinamento ed evitare sovrapposizioni;
  6. Ridurre la burocrazia e semplificare l’uso degli investimenti UE;
  7. Accrescere la dimensione urbana della politica;
  8. Rafforzare la cooperazione transfrontaliera;
  9. Assicurare che la politica di coesione sia meglio correlata alla più ampia governance economica dell’UE;
  10. Incoraggiare l’uso degli strumenti finanziari per dare alle PMI maggiore sostegno e accesso al credito

Il 17 dicembre 2013 è stato approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020: tra questi, oltre al Regolamento (UE) n. 1303/2013 che definisce le norme comuni ai fondi SIE, è stato approvato il Regolamento (UE) n. 1299/2013, che reca disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.


Di seguito i regolamenti più significativi per la CTE:

Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, GUUE L 347/320 del 20.12.2013;
Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006, GUUE L 347/289 del 20.12.2013;
Regolamento (UE) N. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, GUUE L 347/259 del 20.12.2013.

Ulteriori Decisioni di Esecuzione della Commissione Europea stabiliscono disposizioni fondamentali per il Programma Italia-Croazia:
Decisione C (2014) 3898 del 16 giugno 2014 (area cooperazione)
Decisione C (2014) 3776 del 16 giugno 2014 (dotazione risorse FESR)
Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 (adozione programma di cooperazione)




Data ultimo aggiornamento: 16 marzo 2016