Newsletter ottobre 2011

Si è insiediata da poche settimane la nuova Commissione regionale Pari Opportunità Regione del Veneto. La Commissione è già al lavoro per elaborare il programma di attività per la prossima annualità da sottoporre all’approvazione del Consiglio e della Giunta regionali. Il nostro impegno proseguirà nel segno della continuità rispetto al percorso avviato, arricchendolo sempre di progettualità e iniziative e cercando di rafforzare più la rete di relazioni e collaborazioni sul territorio.
Importanti sfide ci attendono in tema di pari opportunità e in un tempo in cui la crisi economica, ma insieme anche politica ed etica, ha messo in luce l’esigenza di una svolta complessiva, è urgente come mai prima d’ora dare il giusto spazio e il giusto valore al ruolo delle donne: alla loro forza, al loro sguardo sulle cose e sul mondo, alla loro capacità di costruire futuro.
Simonetta Tregnago, Presidente Commissione regionale Pari Opportunità

IN EVIDENZA

La nuova Commissione regionale PO del Veneto
Sono 17 i componenti della nuova Commissione regionale PO del Veneto. Tra loro, secondo quanto indicato dalla legge regionale di riferimento, alcuni rappresentanti sono scelti direttamente dal Consiglio regionale. Oltre alla presidente Simonetta Tregnago, anche Maristella Caldato, Maura Gervasutti, Nella Schiaffino. Altre sono indicati dalle associazioni femminili, Simona Valente, Sabrina Ravagnani, Francesca Ruta, Patrizia Martello e Cristina Greggio, che è stato nominata Vicepresidente, delle organizzazioni sindacali, Carola Paggin per la UIL, Maria Cristina Marzola per la CGIL e Laura Moro per la CISL, del mondo economico-produttivo Gabriella Maria Avesani, Cinzia Fabris e Daniela Rader. Anche a Daniela Rader la nomina

di Vicepresidente. Una significativa novità per questa Commissione è la presenza di un
uomo, Mirko Pizzolato, rappresentante dei movimenti di cooperazione e di volontariato. Della Commissione fa parte anche la consigliera di parità Lucia Basso.

A Parigi una rappresentanza della Regione Veneto per il progetto Gender4Growth
Si è tenuto a Parigi dal 5 al 7 ottobre l’evento conclusivo del progetto europeo Gender4Growth,che ha per scopo lo scambio di buone pratiche e progetti tra regioni europee in ambito di pari opportunità. All’importante momento di confronto, che vuole evidenziare le esperienze positive oltre che le difficoltà, è intervenuta in rappresentanza della Regione la presidente della CPO Tregnago. Accento sul tema del lavoro e della disoccupazione, sulla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro.

A Klagenfurt "Pari Opportunità nell'area di Alpe Adria
Il 6 e 7 ottobre 2011 si è svolta la Conferenza del Gruppo di esperte Donne e pari opportunità in Alpe Adria. Presentazione e confronto sui progetti e misure da attuare a favore della promozione della donna nell'Alpe Adria. Alcuni dei temi trattati con scambi di esperienze sono stati, il part-time, gli asili, la conciliazione tra tempi di vita e lavoro, le nuove banche dati per gli sportelli di consulenza, sportelli donna, e la donna in politica.

Ragazze in Veneto, dalla scuola al lavoro: un’indagine della Commissione e di Ires
Dall'esperienza scolastica all'ingresso nel mondo del lavoro: com’è vissuto questo importante passaggio dalle giovani del Veneto? come si immaginano il proprio futuro professionale e la vita lavorativa? Per una ricerca promossa dalla Commissione regionale PO “Ragazze in Veneto fra scuola e lavoro”, Ires Veneto ha rivolto queste e altre domande a giovane studentesse della nostra regione. Non si tratta di una previsione per analisti del mercato del lavoro, né una valutazione delle azioni formative e neppure una misurazione del loro impatto occupazionale. Ires Veneto ha ascoltato, per conto della Commissione regionale delle Pari opportunità, un numero significativo di ragazze, italiane e immigrate, che - nell'età di apertura alla vita - studiano nei centri di formazione professionale o negli istituti professionali di stato e si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro. I risultati saranno presentati mercoledì 26 ottobre alle ore 14.30 presso la sala conferenze del Palazzo Grandi Stazioni della Regione del Veneto (2°piano), nuova sede della Commissione regionale. Dopo l’introduzione della presidente Simonetta Tregnago gli interventi di Alfiero Boschiero, direttore di Ires Veneto, Nicoletta Masiero e Enrico Miatto, di Ires Veneto, Maurizio Rasera di Venetolavoro, Chiara Pacquola, del Centro di psicologia e psicoterapia funzionale Padova
L'incontro è aperto ad operatrici e operatori delle politiche di genere, della Scuola e formazione professionale,del mercato del lavoro, dell'immigrazione.

Quale lavoro per le donne in tempo di crisi: a breve i risultati di un’indagine veneta
Si è conclusa l’elaborazione del rapporto elaborato da Veneto Lavoro e promosso dalla Commissione regionale Pari opportunità intitolato “Il lavoro delle donne in tempo di crisi nella Regione Veneto”. Il rapporto fornirà la fotografia della situazione dell’occupazione femminile veneta, anche allo scopo di comprendere quanto la crisi abbia lasciato il segno su una fascia della popolazione già di per sé più debole rispetto all’occupazione. I suoi risultati saranno presentati prossimamente in un convegno.

La Cpo sposa la campagna “Nastro Rosa”
Il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione e alla lotta del tumore al seno. La Commissione regionale Pari opportunità non poteva far mancare il proprio sostegno alla campagna della Lega italiana per la Lotta contro i tumori “Nastro Rosa”, giunta alla diciassettesima edizione, che promuove la diagnosi precoce dei tumori alla mammella, anche informando le donne sugli stili di vita sani e sui controlli diagnostici.
Nel mese della prevenzione, tra le numerose e varie iniziative, il 14 ottobre a Treviso si terrà un convegno sulla medicina di genere “Medicina di Genere: nuove conoscenze per migliorare la cura della donna” ore 16.00, sala Verde del Comune di Treviso. All’iniziativa parteciperanno, oltre alla vicepresidente della Cpo regionale Cristina Greggio, il presidente della LILT di Treviso Alessandro Gava, la presidente del Centro studi nazionale Salute e medicina di genere Giovannella Baggio, e l’europarlamentare Elisabetta Gardini, componente della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Donne, tra famiglia e lavoro
Presso il Seminario vescovile di Treviso il 21 ottobre. alle ore 15.00 si terrà il seminario di studi "Le politiche per l'altra metà del cielo: tra famiglia e lavoro", promosso da AS.C.I.- Centro Studi giuridici-sociali, Consigliera di parità della Provincia di Treviso, in collaborazione conCentro interdipartimentale di ricerca sulla famiglia, Università di Padova, Fondazione Bellisario- Gruppo di Treviso, in rete con la Commissione Pari opportunità Regione del Veneto. Tra i temi affrontati l'attività giudiziaria a prospettiva delle pari opportunità, la centralità delle politiche di conciliazione nell'ambito dei diritti umani delle donne e i nuovi modelli sociali e organizzativi per la crescita economica.

ALTRE NEWS
Giovani esperienze imprenditoriali
Lunedì 17 ottobre alle 20.15 a Schio, in provincia di Vicenza, presso il Lanificio Conte (largo Fusinelle) si terrà l’incontro “Giovani esperienze imprenditoriali”. Tra gli interventi, oltre alla presidente Cpo Simonetta Tregnago, quelli degli assessori comunali Daniela Rader (vicepresidente Cpo) e Antonietta Martino. Seguiranno le esperienze dei nidi in famiglia e le iniziative di conciliazione di vita-lavoro per l’imprenditoria femminile e giovanile in Veneto.

Con la Manovra a rischio le rappresentanze rosa
Sono 887 le donne sindaco italiane, un 10% circa del numero complessivo di “primi cittadini” se si considera che i Comuni sono 8.092. La maggior parte delle “sindache” amministra comuni medio- piccoli, il 46,79% quelli fino a 2mila abitanti e il 27,85% fino a 5mila. Le Regioni della nostra penisola con la minor rappresentanza femminile (5,8%) sono al Sud, mentre il Nordest si attesta in cima alla classifica con il 13,99%, seguito dal Nordvest con il 13,83%. Con la Manovra finanziaria, che prevede l’accorpamento dei piccoli centri, ne risentiranno le 216 sindache a capo dei Comuni fino a 1.000 abitanti. La già scarsa presenza femminile nell’amministrazione della cosa pubblica (un capoluogo di regione su 20 è guidato da una donna e solo 4 su 97 capoluoghi di provincia) deve stimolare a focalizzare l’attenzione sulle norme che regolano le quote rosa.

Le donne “moderne” sono più depresse
È una ricerca tedesca, più precisamente dell’Università di Dresda, a fotografare la salute psicofisica delle donne europee. I risultanti però non sono per nulla ottimistici: oggi le donne sono più depresse rispetto a 40 anni fa (con un aumento di circa il 50%) e una donna su 7 soffrirà di depressione a un certo punto della vita (2,6 volte in più degli uomini). In che periodo? Secondo i dati, dai 16 ai 42 anni di età è il momento a rischio, ossia quando una donna tende a mettere al mondo dei figli. In questa fascia d’età la probabilità di ammalarsi di depressione va dal 10 al 13,4%, il doppio rispetto ai coetanei uomini. La spiegazione, pare proprio essere la nascita dell’erede, perché spetta alla donna crescere i figli e contemporaneamente gestire la carriera. Le supermamme, coloro che pretendono di trovare un equilibrio tra famiglia e carriere, sono le più a rischio di depressione; le disilluse, invece, sono già preparate al peggio, e forse questo le aiuta a reggere le pressioni.

Il fumo nuoce di più alla salute delle donne
I danni del tabacco per il cuore delle donne sono cinque volte maggiori rispetto a quelli negli uomini. Inoltre, il numero delle donne fumatrici è quasi uguale a quello degli uomini, ma quest’ultimi negli anni sono diminuiti mentre è aumentata la percentuale di donne dipendenti dalla sigaretta: loro, peraltro, sono spesso più restie a smettere di fumare. Lo studio è dell’Università di Milano ed è stato condotto su un campione europeo di più di 3mila tra uomini e donne di diversi Paesi. Nella sola Italia sono 5,2 milioni le tabagiste (19,7%) e 5,9 milioni gli uomini fumatori (23,9%), ma le donne che sono riuscite a dire no al fumo sono solo il 9,8% (2,6 milioni) mentre gli uomini sono il 15,7% (3,9 milioni).

Spot vergogna con sexy bambine
Ci risiamo. Un’azienda di intimo per bambine, la “Boobs and Bloomers” (letteralmente “tette e mutandine”) lancia una campagna pubblicitaria con sexy modelle al di sotto dei 10 anni. Bamboline di plastica in posa con addosso push up in atteggiamenti sexy e da Lolita. Il rischio di incitamento alla pedofilia è alto, così nel web si è scatenata la reazione (che ha coinvolto anche Coin, uno dei grandi distributori dell’azienda) ed è partito il ricorso al Giurì della pubblicità, che molto probabilmente vieterà la campagna.

VI SEGNALIAMO
In scena a Verona “Donne al parlamento”

Sabato 15 ottobre, alle ore 21.15 presso il teatro Santa Teresa a Verona, in scena “Donne al parlamento”, spettacolo tratto da un’opera di Aristofane per la regia di Massimo Totola. La nuova versione dell’opera greca vede nel potere alle donne la soluzione di problemi che affliggono il mondo da oltre 2500 anni, come la discriminazione fra uomo e donna, la guerra, e la lotta fra classi sociali differenti.

Mostra fotografica “Tutti i colori delle donne”
Fairtrade Italia, Angoli di Mondo, il Colibrì e la Bilancia promuovono la mostra fotografica dell’artista trevigiano Aldo Pavan, ospitata dal Comune di Padova nel cortile pensile di Palazzo Moroni: in mostra fino al 18 ottobre una selezione di scatti di donne del Sud del mondo, ritratte nella loro quotidianità, nei momenti di lavoro o svago. Ingresso libero.

Un gruppo di sostegno per le donne operate al seno
Mercoledì 19 ottobre l’Associazione Metabolé, in collaborazione con il Centro Donna, terrà il primo di un ciclo di incontri per presentare il gruppo di sostegno psicologico per donne operate al seno. La partecipazione è libera; per informazioni: presidente@metabole.it; tel. 3289626151

Violenza sulle donne: sul tema una tavola rotonda a più voci
Alla sala Rossa di Palazzo Scaligeri, sede della Provincia di Verona, giovedì 20 ottobre 2011 alle ore 15 una tavola rotonda, promossa dall’associazione Biancarosa onlus, dal titolo “L’uomo nero, le leggi grigie. Violenza di genere e difese sociali”, per affrontare la questione delle carenze nel sistema di protezione delle vittime. L’incontro prende spunto dalla presentazione del libro “L’uomo nero esiste” di Cinzia Lacalamita. Sarà occasione per presentare anche una raccolta di dati sugli omicidi di genere nell'anno 2010 in quattro regioni campione.

“Storie di donne migranti” in digitale
Il 26 ottobre, presso la sala seminariale del Centro culturale Candiani di Mestre, le collaboratrici del Centro Donna multiculturale di Mestre presenteranno sette “digital story telling”, ovvero sette racconti frutto del laboratorio “Storie di donne migranti”. Si tratta della combinazione di un racconto autobiografico con la tecnologia digitale: per sfatare il mito della resistenza femminile nei confronti della tecnologia.

Un concorso per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza sulle donne
Fino al 4 novembre gli studenti delle classi III, IV e V superiori e delle III degli istituti professionali potranno presentare presso l’ufficio Pari opportunità di Rovigo un elaborato di tipo artistico, letterario o multimediale che abbia come tema la violenza contro le donne. Premiazione ufficiale il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per info sul bando consultare il sito: www.provincia.rovigo.it
 



Data ultimo aggiornamento: 11 settembre 2013