Programmazione decentrata e LR 13/1999

Attraverso la L.R. n. 13/99, la Giunta Regionale nel periodo dal 2004 al 2010 ha dato corso ad una linea di sostegno allo sviluppo locale utilizzando il metodo della programmazione decentrata, vale a dire incentivando una forma di decentramento della funzione di programmazione dalla Regione agli enti locali (Province, Comunità Montane, Comuni ecc…).
Ciò è avvenuto per mezzo di un bando annuale, con il quale si prevedeva il finanziamento regionale di interventi infrastrutturali selezionati e presentati da soggetti locali che, previa sottoscrizione di accordi locali di programmazione definiti Intese programmatiche d’area, costituivano appositi Tavoli di concertazione locale, partecipati sia dalla parte pubblica (rappresentanti istituzionali dei singoli Comuni o Comunità Montane o altro) che dalle parti sociali (sindacati, rappresentanti delle categorie produttive per ogni settore e altro), con funzione appunto di condividere obiettivi e azioni per lo sviluppo del territorio di appartenenza.
 

Periodo 1999/2003: Interventi regionali per i patti territoriali

Con la legge regionale 6 aprile 1999, n. 13 "interventi regionali per i patti territoriali" la Regione Veneto si è dotata di uno strumento normativo regionale di accompagnamento dei patti territoriali, già istituiti e gestiti con norme statali, con l'intento di valorizzare anche in chiave locale il ruolo della concertazione, in base al principio di sussidiarietà.
In particolare la LR 13/99, all'art. 6 comma 1, ha previsto in origine specifici interventi di sostegno regionale, quali: 

  • promozione di attività di animazione economica nell'area interessata dal patto territoriale,
  • sostegno alla diffusione di reti e sistemi informativi tra i sottoscrittori e gli attuatori del patto territoriale,
  • finanziamento della fase progettuale (preliminare, definitiva, esecutiva) di opere  infrastrutturali pubbliche,
  • cofinanziamento della gestione di sportelli unici per le imprese.

Quaderni Programmazione decentrata Successivamente con la LR 3/2003 (finanziaria regionale 2003) sono state introdotte modifiche alla LR 13/99, al fine di favorire l'adeguamento delle forme di organizzazione dei patti territoriali alle modalità della programmazione regionale, attraverso l'attuazione di Intese Programmatiche d'Area. Le IPA, previste dall'art. 25 della LR 35/2001, costituiscono un metodo di pianificazione dello sviluppo locale che trova il presupposto proprio nel patto territoriale.
A tal fine, ad integrazione degli interventi di sostegno di cui all'art. 6 comma 1, in precedenza richiamati, è stato previsto il finanziamento di 'piani o programmi di azioni settoriali o plurisettoriali di sviluppo locale".

 L'impegno finanziario della Regione Veneto nel periodo 1999-2003, per le misure della LR 13/99 sopra citate, è stato di oltre 7,5 milioni di euro.
Il quadro degli interventi finanziati è così riassunto:

  • n. 41 iniziative di animazione economica,
  • n. 32 progetti di diffusione di reti e sistemi informativi,
  • n. 217 interventi di progettazione di opere infrastrutturali,
  • n. 3 sportelli unici dei comuni di patto associati,
  • n. 16 iniziative di formazione di piani o programmi plurisettoriali o settoriali.

Informazioni più dettagliate sull'azione della L.R. 13/99 negli anni 1999/2003 sono contenute nel report di sintesi pluriennale in formato PDF.

 

Periodo 2004/2010: Programmazione decentrata-cofinanziamento di interventi infrastrutturali

L'art. 48 della LR 1/2004 (finanziaria regionale 2004) ha apportato ulteriori modifiche alla LR 13/99: in particolare, tra le tipologie di intervento ammissibili di cui all'art. 6 comma 1, è stata inclusa la possibilità di 'cofinanziare interventi strutturali con risorse del proprio bilancio o con altre risorse nazionali o comunitarie".
Su tale linea di finanziamento si sono concentrate le risorse messe a disposizione, a partire dall'annualità 2004, con le delibere regionali recanti 'Programmazione decentrata - cofinanziamento di interventi infrastrutturali".
Nel periodo dal 2004 al 2010, con il metodo della programmazione decentrata (di cui all'art. 25 della LR 35/2001 'Nuove norme sulla programmazione") sono stati complessivamente assegnati contributi regionali per oltre 82 milioni di euro, per la realizzazione di 87 interventi infrastrutturali di sviluppo locale.
I contributi sono stati indirizzati a territori classificati come aree sottoutilizzate secondo la zonizzazione Obiettivo 2, compreso il phasing out, per i primi tre anni; all'intero territorio regionale dal 2007.
Sono state cofinanziate opere e infrastrutture pubbliche nei settori dello sviluppo locale, sviluppo turistico, beni culturali, valorizzazione delle risorse paesaggistiche, dichiarate strategiche dai soggetti presentatori a conclusione di Tavoli di concertazione locale convocati ad hoc.
Le delibere regionali che hanno stabilito le modalità di presentazione degli interventi e che hanno assegnato i contributi sono le seguenti:

 

Considerata la positiva esperienza fatta con il monitoraggio delle Intese Istituzionali di Programma e in riferimento agli obblighi di monitoraggio previsti dalla legge regionale sulla Programmazione, ha preso avvio anche il monitoraggio degli interventi finanziati nell'ambito della programmazione decentrata.
Le elaborazioni dei dati vengono raccolte e descritte in rapporti di monitoraggio definiti Quaderni, che hanno l’obiettivo di rappresentare, anche con l’ausilio di grafici, lo stato di realizzazione degli interventi infrastrutturali evidenziandone lo scostamento rispetto alle previsioni.

 



Data ultimo aggiornamento: 05 febbraio 2015