Federalismo demaniale

In attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e nel rispetto dei principi stabiliti nella legge delega sul federalismo fiscale n. 42 del 2009, è entrato in vigore il decreto legislativo n. 85/2010 che avvia il percorso per la realizzazione del cd. federalismo demaniale.

Il decreto legislativo prevede l'individuazione di beni statali che, su richiesta dell'ente territoriale interessato, possono essere attribuiti a titolo non oneroso a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni; trasferisce altresì immediatamente alla Regione Veneto la titolarità dei beni del demanio marittimo con conseguente potere di determinare e riscuotere i canoni.

La riforma rappresenta il primo atto del processo di attuazione del federalismo fiscale, il quale insieme alla Riforma Calderoli oggi ancora all'esame del Senato, mira a realizzare un nuovo modello di pluralismo istituzionale fondato sui principi dell'autonomia e della responsabilità.

Ad oggi, l'attuazione del federalismo demaniale è stata sospesa in ragione della sopravvenuta situazione di crisi finanziaria del Paese che ha portato in primo piano l'esigenza di ridurre il debito pubblico, da attuare con l'avvio di politiche di dismissioni. La questione č all'esame della Commissione bilaterale per l'attuazione del fedealismo fiscale, che di recente ha sottolineato l'esigenza di riprendere la valutazione del progetto di riforma per l'attuazione del federalismo demaniale e, se necessario, di revisionarlo.


Percorso federalismo demaniale [pdf 32,3 KB]

Decreto legislativo federalismo demaniale n. 85/2010 [pdf 74,4 KB]

Dossier federalismo demaniale

Il federalismo demaniale: contenuti e profili problematici



Data ultimo aggiornamento: 14 agosto 2013